Ritorna alla pagina principale Attività dei CdP nel 2020

(nuovo)Partito comunista italiano

Comitati di Partito 2021

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CdP Aurora

I lavoratori devono imparare dal Collettivo di Fabbrica GKN! La classe operaia deve diventare classe dirigente!

Il 5 dicembre scorso, presso lo stabilimento della GKN a Campi Bisenzio (FI), il Collettivo di Fabbrica (CdF) ha annunciato un piano produttivo alternativo di rilancio dell’azienda, mettendo a contributo le reti accademiche, professionali e militanti che da cinque mesi a questa parte affiancano e sostengono la lotta degli operai. (...)

17 dicembre 2021

CdP Gramsci

Sugli sfruttatori infami di Yazaki

Gli aguzzini della dirigenza della Yazaki non sono l’eccezione. Rappresentano il genere di pescicani presenti in ogni settore della produzione di beni e servizi del nostro paese. (...)

14 dicembre 2021

CdP Stalin

Lavoro utile e dignitoso per tutti

La storia di Gaetano Manfredi è simile in tutto e per tutto a quella dei tanti “tecnici” che prima hanno fatto carriera grazie alle mille relazioni con i politicanti borghesi e poi sono direttamente “scesi in campo” assumendo in prima persona ruoli politici. (...)

29 novembre 2021

CdP Fratelli Cervi

STUDENTI, LA LOTTA CONTRO IL GREEN PASS PARTE DELLA LOTTA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO!

La lotta contro il Green Pass rafforza la lotta per cacciare il governo Draghi!

Il Green Pass, misura restrittiva delle libertà politiche, è espressione della gestione criminale della pandemia condotta dalla classe dominante e per questo va combattuto risolutamente. (...)

26 novembre 2021

CdP Babuskin

Cacciare Manfredi, De Luca e Draghi! Imporre governi locali e nazionali di emergenza popolare!

La storia di Gaetano Manfredi è simile in tutto e per tutto a quella dei tanti “tecnici” che prima hanno fatto carriera grazie alle mille relazioni con i politicanti borghesi e poi sono direttamente “scesi in campo” assumendo in prima persona ruoli politici. (...)

18 novembre 2021

CdP Aurora

Sulla lotta GKN: la manifestazione a Roma del 30 ottobre contro il G20 è un'altra tappa per cacciare Draghi!

La lotta dei lavoratori della GKN è un salto di qualità nella lotta di classe di questo paese, è espressione della forza della classe operaia che si organizza e del ruolo che essa può e deve assumere nella società. Questa lotta ci insegna che non si tratta tanto delle capacità dei singoli operai GKN di condurre una lotta in maniera straordinaria ma piuttosto di riconoscere il ruolo del Collettivo di Fabbrica GKN, che include elementi tesserati della Fiom e elementi che non lo sono. (...)

23 ottobre 2021

CdP Ho Chi Minh

11 ottobre 2021

Locandina affissa a Firenze durante lo sciopero generale

10, 100, 1000 GKN!

CdP Aurora

Solidarietà al Partito dei CARC

Il Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano esprime massima solidarietà al Partito dei CARC, oggetto di attacco sguaiato dal Corriere fiorentino con un articolo del 13 ottobre firmato da Simone Innocenti, quello che vent'anni fa iniziava la sua carriera squallida spacciando notizie false e denigratorie sul movimento comunista vendendole poi alla stampa berlusconiana, come fece in occasione del primo Social Forum Europeo, nel 2002 a Firenze. (...)

13 ottobre 2021

CdP Aurora

Ai lavoratori del Monte dei Paschi di Siena

Unicredit ha deciso di avviare trattative dirette con il Tesoro per l'acquisizione parziale del Monte dei Paschi di Siena (MPS). La comunicazione di Unicredit è arrivata alla fine di luglio 2021, in contemporanea con la sua presentazione dei conti del primo semestre 2021. Secondo le prime indiscrezioni gli esuberi totali di MPS dopo la eventuale fusione con Unicredit potrebbero essere intorno alle 5000 unità. (...)

6 ottobre 2021

CdP Antonio Gramsci

Irrompere nella campagna elettorale delle larghe intese torinesi!

Usiamo le battute finali della campagna elettorale e gli eventuali ballottaggi per smascherare gli uomini su cui punta il sistema delle larghe intese (PD, LeU, FI, FdI, Lega) per tornare ad amministrare la città. Alimentiamo il movimento generale contro il sistema delle larghe intese e per la cacciata del governo Draghi!
Il recupero dell’amministrazione comunale di Torino è parte integrante del tentativo in atto di risolvere la crisi politica in cui è sprofondato il sistema delle larghe intese. La costituzione del governo Draghi, resa possibile dai cedimenti del Movimento 5 Stelle, è stato l’atto di maggior successo di questo tentativo. (...)

1° ottobre 2021

CdP Babuskin

Sostenere la lotta degli operai Whirlpool, questa la vera lotta alla Camorra!

I candidati delle elezioni amministrative napoletane (il cui primo turno si terrà il 3 e 4 ottobre) sgomitano per accaparrarsi nuovi consensi accreditandosi come paladini dell’anti Camorra. Non è una novità che in città come Napoli, candidati legati ai principali centri di potere della città (Curia, Camorra, gruppi USA), facciano a gara a chi è più pulito, più presentabile, privo di interessi personali e tutta la solfa dei racconti accorati in favore di telecamera.

27 settembre 2021

CdP Aurora

Seguiamo la via aperta dagli operai della GKN!

Impariamo dall'esperienza della lotta dei lavoratori Bekaert!

Sosteniamo l'unità del Collettivo di Fabbrica GKN con gli operai Texprint (Prato) e tutte le aziende in lotta!

Cacciamo Draghi e imponiamo il Governo d'Emergenza Popolare!

2 settembre 2021

CdP Babuskin

Attenti agli imbroglioni!
La vera storia di Antonio Bassolino

Dopo essere già stato eletto sindaco di Napoli per ben due mandati (il 1993 e il 1998) e aver ricoperto ruoli di primo piano nella politica borghese a livello locale e nazionale, Antonio Bassolino nel febbraio scorso ha annunciato la sua ricandidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative che si terranno il 3-4 ottobre (1° turno) e 17-18 ottobre (2° turno).
Con la sua candidatura, lanciata in pompa magna, Bassolino vuole rilanciarsi (dopo essere stato trombato e messo ai margini della vita politica tramite una manovra giudiziaria ordita dai suoi concorrenti), imbrogliando le masse popolari nel tentativo di far dimenticare i crimini e le malefatte che, da buon servo della Repubblica Pontificia, ha compiuto. Per questo, si serve della rete di relazioni di potere e di clientele intessute nelle sue precedenti esperienze da sindaco e da presidente della Regione Campania e fa leva sul suo passato di uomo del PCI, della cui eredità si presenta agli occhi di chi ha la falce e martello nel cuore come unico vero “custode”(...)

27 agosto 2021

CdP Babuskin

Elezioni Comunali a Napoli
Quella che serve è un’Amministrazione Comunale di Emergenza Popolare!

Operai, lavoratori, disoccupati,

l’esperienza di De Magistris sta arrivando all’epilogo, almeno nella forma in cui l’abbiamo conosciuta fino a oggi. Il sindaco di DemA è rimasto schiacciato dalla sua stessa idea di governo della città, nei reiterati tentativi di tenere insieme “lotta e governo”, “rivoluzione arancione e tatticismi elettorali”, “scontro col governo centrale ma nel rispetto di patti e vincoli”, “dare potere al popolo ma da servitore dello Stato”, ecc. ...

Mentre tra i vari aggregati elettorali si dibatte di programmi, ... in città avanzano e si sviluppano le lotte degli operai Whirlpool contro la chiusura della loro azienda; del Comitato Vele di Scampia nel portare avanti la lotta di abbattimento delle vele e riassegnazione degli alloggi; del Comitato No alla chiusura dell’ospedale San Gennaro per la riapertura dell’ospedale nel quartiere popolare del Rione Sanità; della Consulta Popolare Sanità e Salute di Napoli per imporre una sanità pubblica, territoriale, universale e di qualità; dei Disoccupati 7 novembre e del Comitato Disoccupati Cantiere 167 di Scampia per il diritto a un lavoro utile e dignitoso per tutti; oltre alle altre decine di lotte particolari e diffuse portate avanti dagli operai del porto di Napoli, dei lavoratori delle società partecipate e della manutenzione stradale (ex Bros) per imporre un polo unico ambientale, dei lavoratori di aziende ospedaliere come quelli dell’ospedale Cardarelli e a quelle dei commercianti e partite IVA per fronteggiare gli effetti della pandemia. (...)

16 luglio 2021

CdP Fratelli Cervi

Matteo Lepore, candidato sindaco del Partito Democratico a Bologna: la lunga mano criminale di Legacoop sulla città!
Organizzarsi per fermarla!

Per i comunisti ovunque collocati in città, intervenire nella campagna elettorale è particolarmente importante in quanto contesto favorevole per promuovere l'organizzazione e il coordinamento della classe operaia e del resto delle masse popolari attraverso l'imposizione, qui e ora, di misure coerenti con i loro interessi.
In quest'ottica, avere una, quanto più profonda, conoscenza dei soggetti in campo è il primo necessario passo per non farsi abbindolare e non finire nelle sabbie mobili delle Larghe Intese (a livello nazionale, polo PD e polo Berlusconi) e per inquadrare adeguatamente queste Amministrative nel più ampio contesto di fratture, da una parte, tra le Larghe Intese e le masse popolari e, dall'altra, all'interno delle Larghe intese stesse. (...)

16 giugno 2021

CdP Fratelli Cervi

Fuori il sionismo dall’Emilia Romagna e dal resto del paese!

Le mire espansionistiche del governo sionista di Israele su Sheikh Jarrah, quartiere di Gerusalemme Est, sono state la scintilla che ha acceso la nuova fase della guerra di sterminio sionista ai danni delle masse popolari palestinesi, conclusasi dopo 11 giorni e un reciproco “cessate il fuoco” il 21 maggio con Hamas.
Il bilancio è di 277 palestinesi uccisi, di cui 65 bambini e oltre 1900 feriti, a causa dei bombardamenti israeliani (senza farsi mancare l’uso del fosforo bianco, vecchia pratica sionista come durante l’operazione Piombo Fuso del 2008-2009 e ancor prima nel Libano nel 2006), mentre 12 risultano essere i morti israeliani. (...)

28 maggio 2021

CdP Antonio Gramsci

Viva il Primo Maggio dei Lavoratori!

Il Primo Maggio 2021 le dirigenze torinesi di CGIL, CISL e UIL celebreranno al chiuso la loro consueta passerella primaverile. Una decisione soltanto apparentemente dovuta all’emergenza sanitaria. La rinuncia da parte dei sindacati di regime alla loro tradizionale parata della pace sociale sta piuttosto a rimarcare il distacco incolmabile tra il sistema politico delle larghe intese (di cui CGIL, CISL e UIL sono un pilastro importante) e le masse popolari. Altrochè paura del contagio!(...)

30 aprile 2021

CdP Aurora

Cronaca della condizione dei lavoratori autonomi in Toscana dall’inizio dello stato d’emergenza: da marzo 2020 a marzo 2021

Alleghiamo cronaca dello sviluppo della condizione dei lavoratori autonomi in Toscana a partire da marzo 2020 a oggi. La cronaca segue al Comunicato numero 20 del Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano del 15 gennaio 2021 e al Comunicato numero 8 del Comitato Ho Chi Minh del (nuovo)PCI del 16 marzo 2021 riportati nel documento allegato e pubblicati nel sito del (nuovo)PCI (www.nuovopci.it/comdipar/a2021/indcdp.html). Il documento contiene elenco di quella parte di attori in campo con ruolo di direzione nel settore nella fase eccezionale iniziata a febbraio 2020.(...)

14 aprile 2021

CdP Fratelli Cervi

A Piacenza e in tutta l'Emilia Romagna, avanti nel costruire un fronte unico di classe per avanzare nella guerra che instaurerà il socialismo!

Rigettare l'attacco dei padroni è il pane quotidiano della classe operaia e dei suoi sindacati. Lo sanno bene i lavoratori e i delegati del SI Cobas Piacenza: l'intenzione di chiudere il polo cittadino FedEx/TNT è stata confermata dalla multinazionale, ma bando alla sfiducia, la battaglia è aperta e l'ultima parola spetta agli operai! Infatti, alla serrata padronale e all'attacco repressivo (tra cui gli arresti domiciliari dei due quadri sindacali M. Arafat e C. Pallavicini) è subito seguita la risposta dei lavoratori che hanno dato prova della loro forza: quando la classe operaia si mobilita trascina e dirige il resto delle masse popolari! È questa forza che i padroni e i loro servi temono: ma ancora di più temono, scossi dall'esperienza dei primi paesi socialisti, il legame della classe operaia con il movimento comunista cosciente ed organizzato! (...)

16 aprile 2021

CdP Ho Chi Minh

Il socialismo è il futuro dell'umanità: non è uno slogan, un'aspirazione o un'idea, ma una questione concreta, una necessità.

La pandemia lo dimostra su grande scala. Come e più di un secolo fa emerge con grande forza che per tirarsi fuori dalla barbarie in cui la borghesia imperialista e il clero trascinano l'umanità, bisogna farla finita con il capitalismo e instaurare un diverso e superiore sistema economico e sociale. I giovani delle masse popolari devono prendere posto nella lotta di classe, nella lotta per fare dell'Italia un nuovo paese socialista! La condizione di emarginazione, precarietà e depressione che vivono soprattutto i giovani non è opera del diavolo o del Covid ma della direzione della società da parte dell'attuale classe dominante. I progetti dei riformisti, vecchi e nuovi, di condizionare il capitalismo conciliando la sua sopravvivenza con gli interessi delle masse popolari sono privi di fondamenta e di risultati positivi. Ciò non toglie il fatto che le masse popolari hanno bisogno di trovare una strada per imporre i loro interessi e la cercano. Di questa ricerca i giovani sono sempre di più protagonisti.(...)

15 marzo 2021

CdP Fratelli Cervi

Avanti nella costruzione di un ampio Fronte contro il governo Draghi e i suoi lacchè!

Le genuflessioni bipartisan a Mario Draghi e al suo "governo dei migliori" e le sviolinate della stampa nazionale (e locale) di regime sono, per quanto stomachevoli, manifestazioni della difficoltà crescente da parte della classe dominante, la borghesia imperialista, a dirigere la società con le prassi, le istituzioni e le modalità con cui l'ha diretta fino a poco tempo fa. Sono inoltre estremo, disperato ma inconcludente tentativo da parte della classe dominante di far accettare alle masse popolari i propri uomini di fiducia, quale è Mario Draghi (il boia della BCE), e la composizione del suo governo, ministri e sottosegretari, che ne è diretta emanazione. Non possiamo aspettarci nulla di buono dal commissariamento UE dell'Italia e questo le masse popolari e la classe operaia lo sanno fin troppo bene come dimostra l'operazione repressiva in grande stile contro il SI Cobas a Piacenza il 10 marzo.(...)

17 marzo 2021

CdP Aurora

Solidarietà agli operai della Texprint di Prato in lotta, fino alla vittoria

Il Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano si associa alla solidarietà espressa da tanti soggetti collettivi e singoli agli operai della Texprint di Prato in lotta per la conquista di un orario di lavoro di otto ore per cinque giorni alla settimana e per il diritto al riposo e alla cura, ciò che la classe operaia italiana ha conquistato nel corso di più di mezzo secolo di lotte dalla vittoria della Resistenza a oggi. Gli operai in lotta a Prato sono costretti a orari di dodici ore al giorno per sette giorni alla settimana e non è riconosciuto loro diritto alle ferie né alla malattia. Da più di sessanta giorni sono in lotta e il primo marzo sono stati attaccati dalle forze di polizia. Qualche giorno dopo il loro presidio è stato investito da un furgone in corsa, il cui autista si è presentato poi di fronte agli operai dichiarando che il suo è stato un atto risultato di un equivoco. L'episodio ha fatto pensare nell'immediato a un tentativo di aggressione omicida su mandato di organizzazioni criminali, che già hanno ucciso operai e rappresentanti dei lavoratori in lotta negli ultimi tempi in diverse regioni d'Italia.(...)

16 marzo 2021

CdP Ho Chi Minh

Rialzarsi non solo è possibile è anche necessario

L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha contribuito ad aggravare una crisi che conoscevamo già molto bene, la seconda crisi per sovrapproduzione assoluta di capitale, iniziata a metà degli anni ‘70 ed entrata nella sua fase acuta e terminale nel 2008. La chiusura di un negozio dopo l’altro ha visto un notevole incremento dal primo lockdown ad oggi: decine sono i negozi chiusi e altrettanti sono quelli destinati a farlo nel prossimo periodo, con il conseguente aumento del degrado e dell’abbandono dei quartieri popolari. I decantati “ristori” promessi dal Governo Conte 2 si sono dimostrati insufficienti, in molti casi nemmeno sono arrivati. I teatranti che siedono nelle istituzioni (nazionali, regionali e locali), dopo mille promesse e lacrime di coccodrillo per “accreditarsi” come referenti dei commercianti e degli artigiani, assieme agli esponenti del M5S venduti alla casta per favorire le banche e l’Unione Europea, sono passati armi e bagagli al Governo del boia Mario Draghi. I soldi per impedire la moria di attività commerciali ci sono, ma chi siede al Governo fa gli interessi di Confindustria e compagnia, e non certo quelli di chi per vivere deve lavorare, cioè le masse popolari.(...)

10 marzo 2021

CdP Aurora

Cacciare Draghi! Costruire il Fronte contro il governo Draghi a partire da subito!

La costituzione del governo Draghi ha due significati essenziali, al di là dell'apparenza che la propaganda di regime ci riversa addosso a reti unificate e senza tregua. Il primo è che l'Italia è considerata dai centri della borghesia imperialista e da quelli europei in particolare come un soggetto particolarmente a rischio, tale per cui è necessario spendere uno dei propri dirigenti più quotati e mandarlo in guerra in un campo dove negli ultimi anni chi dirige il governo si consuma molto rapidamente. Il significato è che la borghesia imperialista ha paura, tanta più quanto ostenta una "calma da tecnico", come se il tecnico fosse uomo al di sopra della politica, considerata non come scienza ma come regno di passioni meschine e interessi più o meno sordidi che la classe dominante presume vadano gestiti con bastone e carota. Il secondo significato è che questo tentativo raduna tutti i teatranti della politica in un "governo unico" il cui unico precedente nella storia d'Italia è il governo fascista, e che questa bella unità è separazione netta dalle masse popolari. Significa che questo governo non farà nulla nell'interesse delle masse popolari e anzi avanzerà nel distruggere le loro condizioni di vita e questo farà nei confronti della classe operaia, delle altre classi proletarie (a partire dai lavoratori della scuola, della sanità e della pubblica amministrazione) e di tutte le altre classi delle masse popolari, a partire da artigiani, ristoratori e tutti i lavoratori del turismo. Questo governo è nemico del 90% della popolazione italiana. Lo mostrerà in corso d'opera, per quanto riuscirà a lavorare, e lo mostra nella composizione del governo.(...)

17 febbraio 2021

CdP Aurora

Due insegnamenti a cento anni dalla fondazione del primo Partito comunista italiano

Gramsci, fondatore del primo Partito comunista italiano nel gennaio del 1921 e suo più alto dirigente, nel 1932 è in carcere e scrive le parole sopra riportate. Parla delle classi delle masse popolari e della classe operaia in primo luogo, che diventano attive, protagoniste della storia, partecipi della gestione della società e di se stesse e anzi dirigenti della vita collettiva e individuale. Se fino a un certo punto hanno resistito, aspettando che "la storia desse loro ragione", che i "nodi venissero al pettine", e quindi fino a quel punto hanno atteso che la soluzione dei problemi venisse da fuori come i credenti confidano nella Provvidenza, a un certo punto gli appartenenti a queste classi, quelli che finora sono stati "subalterni" o "cose" capiscono che sono loro a fare la storia e dall'attività che sta nel resistere passano all'attività che costruisce il mondo nuovo, conforme ai loro più alti pensieri e sentimenti. Gli appartenenti a queste classi che fino a ieri hanno aspettato che la rivoluzione scoppiasse ora iniziano a costruirla. Gli appartenenti alle classi delle masse popolari e allo loro testa quelli che appartengono alla classe operaia si rendono conto della propria intelligenza e della propria forza. Il primo grande insegnamento a un secolo dalla fondazione del primo Partito comunista italiano è quello che ci mostra la forza delle masse popolari e della classe operaia alla loro testa. Gramsci lo mostra e gli esempi che provano la verità di ciò che dice sono innumerevoli.(...)

13 febbraio 2021

CdP Nadja Krupskaija

Rompere con la cricca mafiosa è possibile: cacciare la giunta Fontana-Moratti, commissariare dal basso la sanità lombarda!

La necessità del rimpasto nella giunta regionale della Lombardia tra la Lega e Forza Italia ha portato una parte delle Larghe Intese, quella più legata alla banda Berlusconi, a dover riciclare alcuni rifiuti la cui puzza si sente da lontano: riesumare Letizia Moratti e riposizionare Giulio Gallera. Per inquadrare il tipo di spazzatura a cui è affidata la gestione della sanità in Lombardia, una breve presentazione: Letizia Moratti, ex sindaco di Milano fino al 2011, scalzata dalla mobilitazione popolare che portò alla vittoria della “giunta arancione” di Pisapia; ex ministro dell’Istruzione e fedele esecutrice delle politiche di smantellamento della scuola pubblica; esponente di spicco di una famiglia della borghesia imperialista nostrana (Pirelli, SARAS, GPA, comunità di San Patrignano); impelagata nello scandalo per le consulenze d’oro da sindaco di Milano e infine madrina politica di Giuseppe Sala, la cui carriera nella pubblica amministrazione, in A2A (poi messo a dirigere la speculazione legata ad EXPO) è stata largamente sostenuta dalla Moratti e dai padroni del cemento amici di Berlusconi.(...)

6 febbraio 2021

CdP Fratelli Cervi

A cento anni dalla fondazione del PCd'I: l'Emilia e la Romagna rosse hanno rappresentato un punto nevralgico dell'intera storia del movimento comunista italiano del secolo scorso. Che questa terra oggi, sotto la bandiera della rinascita del movimento comunista, diventi ingranaggio per la vittoria!

La storia del primo movimento comunista italiano parla, nel bene e nel male, anche emiliano romagnolo: basti pensare al Biennio Rosso nelle campagne modenesi e reggiane, alle "ardite" barricate di Parma e al banditismo fascista che proprio in questa regione ha preso corpo, alla lotta clandestina del PCd'I cui questa terra ha contribuito largamente (le federazioni dell'Emilia Romagna costituivano un quinto del totale degli iscritti con la federazione di Forlì seconda dopo Torino per grandezza), alla direzione vittoriosa della Resistenza sull'Appennino, in pianura, nella "bassa" verso il Po e nelle città.(...)

2 febbraio 2021

CdP Gramsci

Viva il 100° anniversario della fondazione del primo PCI (21 gennaio 1921 – 21 gennaio 2021), il partito di Antonio Gramsci!
Viva il 130° anniversario della nascita di Antonio Gramsci (22 gennaio 1891 – 22 gennaio 2021)!
Usiamo gli insegnamenti dell’esperienza del primo PCI per il consolidamento e il rafforzamento del (nuovo)PCI e la rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato!

Che il socialismo è il futuro dell’umanità non è più uno slogan, un’aspirazione e un’idea, ma una questione concreta, comprensibile a milioni di proletari, una necessità: la pandemia lo dimostra su grande scala. Come e più di un secolo fa, emerge con forza che per tirarsi fuori dalla barbarie in cui la borghesia imperialista e il clero trascinano l’umanità, bisogna farla finita con il capitalismo e instaurare un diverso e superiore sistema economico e sociale, il socialismo.
Il socialismo, grazie all’azione dei comunisti di oggi e dei proletari che si si aggregheranno nel Partito Comunista e attorno al Partito, ritornerà ad essere sempre più “popolare” e la bandiera di milioni di proletari.(...)

24 gennaio 2021

CdP Aurora

Sosteniamo la lotta dei lavoratori della ristorazione

I ristoranti sono una istituzione nata da una rivoluzione, e precisamente dalla Rivoluzione Francese, che riversò a Parigi e in altre città della nazione i cuochi disoccupati perché i signori feudali loro padroni o erano fuggiti o erano stati decapitati. Senza occupazione inventarono un nuovo mestiere, da servi si fecero borghesi e portarono la loro arte a disposizione non più dei singoli e delle loro famiglie ma di quelle parti di popolazione che avevano da pagarsi un pasto nei locali in cui questi primi ristoratori iniziarono la loro attività (...)

21 gennaio 2021

Attività dei Comitati di Partito nel 2020

CdP Gramsci

Imparare dall’esperienza del movimento NO TAV per una resistenza efficace agli effetti del programma comune della borghesia imperialista!

Lo scorso 15 dicembre la stampa di regime ha dato ampio spazio alle dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli (la sostenitrice degli interessi dei Benetton nella questione revoca concessioni autotostrade) che ha comunicato l’ennesimo rinvio dei termini di conclusione dell’inutile, costoso e dannoso tunnel del TAV (Treno Alta Velocità) da Torino a Lione. De Micheli ha annunciato che i lavori non termineranno nel 2030 bensì nel 2032. Quindi si allunga il mangia mangia di affaristi e criminali del TAV ma si protraggono i tempi per la conclusione dell’opera. Questa è solo l’ultima delle numerose dimostrazioni della giusta linea seguita dal movimento NO TAV nella sua trentennale resistenza e che bisogna finirla con questa opera inutile e costosa (...)

31 dicembre 2020

CdP Spartaco Lavagnini

La crisi in corso e la Whirlpool di Siena
Quale futuro per gli operai?

La classe dominante sta conducendo il paese verso una situazione sempre più disastrosa per le masse popolari e per la classe operaia. La pandemia da Covid-19 è la punta dell’iceberg di una crisi che viene da lontano e che manifesta tutta l’efferatezza della borghesia nei confronti delle classi oppresse. Dopotutto i capitalisti, per sopravvivere, non possono fare a meno della classe operaia e dell’oppressione di classe, esistono ed esisteranno fintanto che la classe operaia non avrà rovesciato i rapporti di classe fino all’instaurazione del socialismo. In questo contesto il Governo Conte 2 utilizza la pandemia da Covid-19 per distogliere l’attenzione dalla contraddizione di classe, invoca l’unità del paese cercando di favorire la mobilitazione delle masse popolari negli interessi della classe dominante.
Nel frattempo dall’inizio della pandemia, tra lavoratori autonomi e aziende che hanno chiuso lo stesso Governo stima circa 600mila nuovi poveri, ai quali il premier Conte promette aiuti e sostegno senza annullare però il pagamento di affitti e bollette (...)

dicembre 2020

CdP Fratelli Cervi

Operai, italiani e stranieri, unitevi nel vostro Partito Comunista!
Per la vittoria definitiva, il proletariato ha
nel Partito Comunista la sua bandiera!

La mobilitazione e la protesta contro le misure anti operaie e antipopolari adottate dall'attuale governo cresce di giorno in giorno: avanti nella riscossa operaia e popolare!
Dipende da noi, da ognuno di noi, porre la parola fine alla crisi generale del capitalismo in corso e costruire il futuro luminoso del socialismo: il Partito Comunista è lo strumento necessario alla classe operaia per vincere!
Anche in Emilia Romagna sono giorni "caldi": con forza, voi operai avete preso parola il 23/ 24 ottobre, il 5 novembre e 25 novembre e la riprenderete, con nuove energie e battaglie, nelle prossime settimane (...)

27 novembre 2020

CdP Aurora

L’avanzata della classe operaia è la condizione per la trasformazione della resistenza in attacco!

La classe operaia avanza ed esige dai padroni e dal loro regime il diritto a una esistenza dignitosa, libera e felice per l'intera società, ... la borghesia imperialista con i politici suoi servi di destra e di sinistra invece ha condotto il paese con la sua popolazione alla situazione catastrofica che stiamo sperimentando... È incapace di dare alcuna risposta positiva ad alcuno dei problemi che montano (...)

29 ottobre 2020

CdP Spartaco Lavagnini

Il (nuovo) PCI si rafforza e con esso il nuovo potere:
nasce il Comitato di Partito “Spartaco Lavagnini”!

Intitoliamo il nome del CdP ad uno dei simboli della prima ondata della rivoluzione proletaria, un comunista e un sindacalista che ha dato la vita per la lotta al fascismo e per la costruzione della rivoluzione socialista!
Spartaco Lavagnini era un fervente sostenitore della necessità di un partito comunista che guidasse il proletariato verso i suoi “immancabili destini”.
Costituendosi il CdP “Spartaco Lavagnini” intende dare forma e vigore alla costruzione dello Stato Maggiore della Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata (GPRdiLD) che il (n)PCI conduce dalla clandestinità, per farla finita con la Repubblica Pontifica, per porre fine al disastro in cui la borghesia sta conducendo l’umanità intera.
Oggi la costruzione della rete di CdP che sia in grado di coordinare la lotta di migliaia di Organizzazioni Operaie e di migliaia Organizzazioni Popolari è più che mai essenziale per costruire la rivoluzione socialista (...)

ottobre 2020

CdP Gramsci

NO TAV FINO ALLA VITTORIA!

Solidarietà a Dana Lauriola, Stefano Milanesi e a tutti i militanti NO TAV colpiti dalla repressione!
Isolare accusatori e orchestratori della repressione contro il movimento NO TAV!
Approfittare della crisi del sistema politico borghese per alimentare il movimento per la costituzione del Governo di Blocco Popolare!

Il Comitato di Partito “Antonio Gramsci” si unisce alla solidarietà verso il movimento NO TAV e i compagni Dana Lauriola e Stefano Milanesi, storici esponenti della lotta NO TAV, per l’attacco repressivo subito. La condanna a 2 anni di carcere per Dana e la messa agli arresti domiciliari per Stefano segnano l’inizio di una nuova ondata repressiva promossa dalla mafia di TELT (la società Tunnel Euralpin Lione Torino che governa la costruzione del TAV) in combutta con magistratura, forze dell’ordine e sistema politico delle larghe intese (...)

5 ottobre 2020

CdP Fratelli Cervi

Lettera aperta alle compagne e ai compagni
dell’area FGC ed ex PC Rizzo: eleviamo il dibattito franco e aperto
per alimentare la rinascita del movimento comunista cosciente
ed organizzato in Emilia Romagna e nel resto del Paese!

Per fare dell’Italia un nuovo paese socialista è necessario avanzare nella rinascita del movimento comunista cosciente ed organizzato anche in Emilia Romagna: realizzare ciò e alimentare quindi la costruzione del nuovo potere delle masse popolari organizzate in regione, a partire dal suo Stato Maggiore e cioè il Partito Comunista, è un’esigenza dettata 1. dal ruolo economico, politico, sociale e culturale che questa Regione ha oggi nel nostro Paese e 2. dal lascito che la prima ondata della rivoluzione proletaria ha qui sedimentato. Patrimonio questo, gran parte del quale, ancora punto di riferimento per tutte quelle compagne e quei compagni che negli ultimi mesi hanno vissuto da protagonisti la spaccatura tra PC – FGC prima e che poi sono fuoriusciti da PC stesso. È a loro che ci rivolgiamo principalmente con questa lettera aperta perché ciò che avviene in ogni Partito e organizzazione che si dichiara comunista non è mai un fatto “proprio”, “privato” ma diventa bagaglio e materia dell’intero movimento.(...)

5 settembre 2020

CdP Aurora

Usiamo le elezioni regionali in Toscana per costruire
l’alleanza di tutte le forze contro le Larghe Intese!

Usiamo le elezioni regionali per costruire l’alleanza di tutte le forze che sono contro il sistema delle Larghe Intese (la combinazione del polo PD e del polo Berlusconi). Il polo delle Larghe Intese include la Lega. La Lega è parte dello schieramento delle Larghe Int ese che include Forza Italia e con cui governa con Forza Italia in molte amministrazioni regionali e locali. Dove sta realmente la Lega tra le altre cose uno lo vede bene quando Salvini va a Firenze nella zona più di lusso, Poggio Imperiale, nella villa di Denis Verdini, l’uomo che si è specializzato nel curare il rapporto e coltivare il legame tra due esponenti delle Larghe Intese come Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, l’uno e l’altro allora ai vertici di Forza Italia e del PD. Da questo poggio dorato Salvini nelle elezioni comunali del 2019 calava nei quartieri proletari della città presentandosi come “uomo di rottura” con il sistema e come “amico del popolo”. Questo marciume va spazzato via! (...)

1° agosto 2020

CdP Antonio Gramsci

Al non compianto Sergio Marchionne

Il 25 luglio ricorre il secondo anniversario della morte del non compianto Sergio Marchionne, un nemico acerrimo della classe operaia del nostro paese, un campione della borghesia imperialista. A due anni dalla sua morte continua ad essere celebrato dai vertici del capitalismo industriale italiano con Bonomi di Confindustria in testa, omaggiato dagli Agnelli-Elkann che ha egregiamente servito nella sua veste di amministratore delegato di FCA, incensato da media, politica borghese e zerbini vari.
Gli omaggi a Marchionne sono una trappola per le decine di migliaia di operai e operaie delle aziende del gruppo ex FIAT, ancora la più numerosa concentrazione aziendale di classe operaia del nostro paese nonostante il forte smantellamento subito nell’era Marchionne (2004 - 2018). L’ostentata venerazione nei confronti di un personaggio responsabile del tracollo dell’industria automobilistica italiana e delle condizioni di chi vi lavora è uno degli strumenti con cui gli Agnelli-Elkann alimentano il terreno della propria condotta anti-operaia presente e futura. (...)

- Azione di Propaganda

- Locandina - Se lo piangano i padroni!

25 luglio 2020

CdP Antonio Gramsci

Costituzione del Comitato di Partito “Antonio Gramsci” del (nuovo)Partito Comunista Italiano

Comunichiamo ai comunisti, ai lavoratori avanzati, alla gioventù combattiva, al movimento delle donne e ad ogni settore delle masse popolari organizzate di Torino e provincia, la costituzione del Comitato di Partito (CdP) “Antonio Gramsci” del (nuovo)Partito Comunista Italiano.
Intitoliamo il nostro CdP ad Antonio Gramsci, il più importante dirigente comunista espresso dal vecchio movimento comunista dei paesi imperialisti, fondatore del primo Partito Comunista d’Italia che a Torino ebbe la sua cellula originaria nella redazione della rivista “L’Ordine Nuovo” da lui stesso diretta, dirigente sul campo del Biennio Rosso torinese che 100 anni fa fece barcollare il potere della borghesia imperialista in Italia, elaboratore di apporti teorici di imprescindibile valore per il movimento comunista che rinasce.
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25 luglio 2020

CdP Fratelli Cervi

Alle lavoratrici e ai lavoratori socio sanitari delle strutture pubbliche e private, delle CRA e delle RSA: unitevi strettamente alla battaglia per "la verità e la giustizia" dei comitati dei parenti delle vittime causate dalla gestione criminale e stragista dell'emergenza sanitaria Covid-19 da parte dell'attuale classe dominante!

In ogni angolo del paese sorgono Comitati popolari per chiedere verità e giustizia a fronte dell'ecatombe causata dalla gestione criminale e stragista della pandemia Covid-19 da parte dell'intera classe dominante, la borghesia imperialista, di cui i vari Fontana (Lombardia), Bonaccini (Emilia Romagna), De Luca (Campania) e Zingaretti (Lazio) non sono altro che articolazioni e traduzioni locali che, al di là delle parole e dei simboli, non hanno altro scopo che quello di garantire gli interessi e i profitti dei padroni. La devastazione del Sistema Sanitario Nazionale, la sua "aziendalizzazione" a livello regionale e le mille opere speculative in campo sanitario (dalle Case della Salute fino ai tamponi a pagamento) sono dimostrazioni pratiche e in ogni territorio verificabili di questo reale orientamento e obiettivo della classe dominante. (...)

23 giugno 2020

CdP Nadja Krupskaija

Solidarietà al Partito dei CARC: Attilio Fontana è un assassino e Giulio Gallera un suo complice. Carlo Bonomi e Confindustria sono i loro mandanti!
Cacciare Fontana & Gallera e tutta la giunta regionale della Lega!
Costruire in ogni angolo della regione gli organismi locali del Nuovo Potere capaci di farlo!

FONTANA ASSASSINO, a caratteri cubitali, è il murale apparso a Milano lungo il naviglio della Martesana nelle scorse settimane, scatenando una canea mediatica anticomunista a livello nazionale. Dalla Lega al PD, al M5S regionale, hanno tutti solidarizzato con Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, responsabile di oltre 15 mila morti per la malagestione dell'emergenza sanitaria ancora in corso. Il contenuto del murale è giusto: Fontana è un assassino, al pari di Gallera e degli altri loro soci e complici, mandati a massacrare le masse popolari lombarde da Confindustria e da Carlo Bonomi, in nome della "riapertura a tutti i costi" per garantire i profitti ai padroni e ai capitalisti. La strage di anziani per loro è solo un "danno collaterale" che hanno reputato accettabile e conforme agli obiettivi che perseguivano: non far perdere terreno ai capitalisti che hanno investito nel mercato italiano. (...)

21 maggio 2020

CdP Aurora

Agli operai, ai lavoratori della sanità e a tutti i lavoratori dipendenti
Gli operai devono essere fedeli alla propria classe, non ai padroni!

Gli operai che tornano al lavoro per il profitto dei padroni non possono denunciare l'azienda quando non rispetta le norme per evitare la diffusione dell'epidemia, quando non fa mantenere le distanze o evita l'uso dei dispositivi di protezione individuali, la sanificazione degli ambienti, i controlli sanitari perché rallentano il ritmo del lavoro e abbassano il profitto. Non lo possono fare per il cosiddetto "obbligo di fedeltà aziendale" sancito dall'articolo 2105 del Codice Civile. I padroni non mancheranno di farvi ricorso. Lo hanno fatto negli ultimi decenni contro i lavoratori e i sindacalisti più combattivi, meno rassegnati a subire  (...)

14 maggio 2020

CdP Fratelli Cervi

1° Maggio: una giornata di lotta e di riscossa operaia e popolare, praticando l'agibilità politica conquistata con la Resistenza!

La mobilitazione dal basso monta: far valere ed imporre gli interessi dei lavoratori è giusto, necessario e legittimo.

Avanti verso la rossa primavera: il Governo di Blocco Popolare e il socialismo!

Con gli scioperi del marzo 1943 la classe operaia, strettamente legata al movimento comunista e al suo primo Partito Comunista Italiano, suonò la carica verso la Liberazione, dimostrando che non sono gli intrighi di palazzo a fare la storia, bensì le masse popolari, la cui forza è inarrestabile.

La Resistenza ne è lampante dimostrazione ed è consistita nella costruzione di un nuovo potere popolare, alternativo a quello della borghesia, ramificato in ogni dove. Se non si trasformò in una vittoriosa rivoluzione socialista, non fu per la forza e ferocia del nemico, ma principalmente per i  limiti del movimento comunista  (...)

29 aprile 2020

CdP Aurora

Oltre l'emergenza, a partire dall'emergenza, la classe operaia unita nel suo Partito comunista fa dell'Italia un nuovo paese socialista

"La crisi materiale, morale, intellettuale e ambientale che affligge l'umanità intera e spaventa tante persone, sia tra le masse popolari sia nella borghesia imperialista, conferma con la sua gravità la profondità della trasformazione che l'umanità deve compiere". Questo è ciò che scrive il (nuovo)Partito comunista italiano nel suo Manifesto programma pubblicato nel marzo del 2008, dodici anni fa. Sono parole utili oggi. Le inoltriamo agli operai, a tutti quelli che si sentono e vogliono fare i comunisti, a tutti quelli che vogliono cambiare il corso delle cose perché sono loro, uniti nel loro partito comunista, quelli che possono attuare, che cominciano ad attuare e che attueranno la trasformazione che l'umanità deve compiere.  (...)

31 marzo 2020

CdP Ho Chi Minh

Agli operai sotto attacco del padrone e dello Stato
diciamo "Riunirsi e organizzarsi segretamente!"
Sui risultati delle elezioni della RSU all'Hitachi Rail di Pistoia

Il 24 e il 25 febbraio si sono svolte le elezioni delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) all'Hitachi Rail di Pistoia. L'Unione Generale dei Lavoratori (UGL) ha raggiunto un ottimo risultato: si è affermata come primo sindacato tra gli operai riuscendo a eleggere 2 delegati nelle RSU e 1 RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Di questo risultato ci complimentiamo ed è giusto che UGL abbia esultato per il buon esito ottenuto nelle officine. Tra gli impiegati invece il risultato è stato tutt'altro, con una netta affermazione della FIM (la federazione dei metalmeccanici della CISL). Qual è il motivo di ciò? Quali insegnamenti i sindacalisti di UGL ne possono ricavare?
Il successo che UGL ha ottenuto tra gli operai attiene tra le altre cose al ruolo che ha assunto nel momento in cui si è messa alla testa della battaglia in difesa di Riccardo Colligiani (anche conosciuto come Regio) quando è stato messo alla porta dall'azienda per via dei suoi problemi di salute. In quell'occasione UGL ha organizzato i lavoratori che, in segno di protesta contro l'ennesimo atto di fascismo padronale, hanno bloccato la produzione determinando il reintegro dell'operaio. (...)

5 marzo 2020

CdP Aurora

Viva la lotta dei Comitati della Piana fiorentina!
Viva la lotta degli operai GKN!
Il loro esempio si diffonda in tutta la Piana fiorentina!

I Comitati della Piana che da Firenze si estende a nord ovest fino a Prato e Pistoia hanno ottenuto un'altra vittoria. Dopo avere impedito con la loro lotta la costruzione dell'inceneritore di Villa Passerini, oggi fanno muro all'estensione dell'aeroporto di Firenze e il Consiglio di Stato la vieta.
Quanto è alta la statura dei cittadini dei Comitati, a fronte della bassezza di servi come i giornalisti dei giornali locali, Nazione, Repubblica, Corriere fiorentino, tutti a dare voce alla rabbia dei "potenti"! ... Sono furibondi come dannati senza speranza i Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio e come se non gli bastasse presidente del Comitato Si Aeroporto, i Fabrizio Monsani, presidente di Confindustria Firenze, per non parlare degli altri astri dell'economia locale e nazionale come i Ferruccio Ferragamo che per allargare l'aeroporto era sceso in piazza con striscione e megafono come un proletario qualsiasi. Son disperati perché sono in un vicolo cieco, alla ricerca di mettere a profitto i loro molti (troppi) denari mentre la crisi si aggrava giorno dopo giorno e scava loro la fossa...
La borghesia imperialista non ha futuro. Il futuro è tutto in mano alla classe operaia (...)

27 febbraio 2020

CdP Ho Chi Minh

Sulla negazione dell’iniziativa:
“I crimini fascisti in Jugoslavia e le foibe” a Pistoia

Qualche settimana fa, la direttrice della biblioteca San Giorgio di Pistoia, in accordo con il dirigente del servizio, ha negato l’uso dell’Auditorium “Terzani” per un dibattito su “I crimini fascisti in Jugoslavia e le foibe” promosso dal Centro di Documentazione di Pistoia e da Pistoia Antifascista a cui è stata invitata a partecipare la storica triestina Claudia Cernigoi. La scusa usata è stata la mancanza di contraddittorio.
Il Comitato di Partito Ho Chi Minh del (n) PCI esprime piena e incondizionata solidarietà agli organizzatori dell’evento, in particolare alla direttrice del Centro di Documentazione di Pistoia; le fa un plauso per l’impegno che mette nel promuovere iniziative culturali sulla storia del movimento popolare, antifascista e operaio del nostro paese. La sua attività è importante per dipanare la coltre di bugie e di veleno che ammanta le vicende storiche del nostro paese, come le falsificazioni su ciò che avvenne sul confine orientale.
Le bugie propinate dai revisionisti moderni e dai loro servi non sono servite né serviranno a spezzare il legame tra le masse popolari, la Resistenza antifascista e il movimento comunista (...)

4 febbraio 2020

CdP Fratelli Cervi

Operai!
La difesa e il rilancio del tessuto produttivo emiliano romagnolo
dipende da voi!

Operai, l’unico modo per far valere i vostri interessi è diventare direttamente voi i protagonisti del cambiamento!

Prendete esempio dai Consigli di Fabbrica degli anni ‘70, quei nuclei organizzati della classe operaia con cui abbiamo conquistato diritti e migliori condizioni di lavoro, ponendo con forza all’ordine del giorno la questione della gestione della produzione.
I Consigli di Fabbrica sono più attuali che mai: occorrono nuovi centri di potere, imposti anche ai sindacati di regime (CGIL, CISL, UIL, CISNAL) con l’obiettivo del rinnovamento generale della società.
Quello che mancò allora, cioè un piano di guerra per costruire la rivoluzione socialista e che solo un Partito comunista adeguato può elaborare, è la sfida che come (nuovo) PCI abbiamo fatto nostra. Nel nostro Manifesto Programma, nella strategia della Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata e nella linea tattica del Governo di Blocco Popolare diamo forma e contenuto a questo piano.
Voi operai, come classe, siete i soli che possono diventare il centro della riorganizzazione della società e del nuovo governo del paese.
Oltre a creare Organizzazioni Operaie che operano pubblicamente, costituire Comitati di Partito in clandestinità non solo vi mette al riparo dalla repressione padronale, ma è la condizione per vincere e per realizzare tutto ciò!(...)

3 febbraio 2020

CdP Aurora

Sulle scritte del (n)PCI a Livorno

Il compagno Lenny Bottai dice che siamo fuori dal mondo perché siamo clandestini... ma è davvero così?

Il compagno Lenny Bottai dirige la sezione di Livorno del Partito comunista di cui è segretario Marco Rizzo. Il 19 gennaio il compagno Bottai ha trovato scritte che inneggiavano a Gramsci e al (nuovo)Partito comunista italiano in uno dei quartieri popolari di Livorno... le nostre scritte metterebbero in difficoltà i comunisti che vivono il quartiere come lui: lo obbligano, tra le altre cose, a dire che il partito comunista di cui lui è membro non ne è autore, ma lo è un altro partito comunista e cioè il (nuovo)PCI. ... Quanto alle scritte farle è stato giusto e anzi parecchie altre bisognerà farne con sempre maggiore conoscenza del territorio (...)

30 gennaio 2020

CdP Aurora

Dal 21 gennaio 1921 a Livorno al 18 gennaio 2020 a Prato e Livorno

Una è la classe operaia, una è la sua storia, uno il suo fine: fare dell'Italia un nuovo paese socialista!

In questo mese di gennaio celebriamo il 99° anniversario della fondazione del primo Partito comunista italiano. Il 18 gennaio a Livorno il Partito Comunista organizza un corteo che parte alle 17:00 dal Teatro Goldoni, dove fu fondato il primo Pci. Il Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano saluta tutti i partecipanti a questa iniziativa e invita a prendervi parte, saluta tutti i partecipanti a ogni altra iniziativa che sarà tenuta per celebrare questa data storica, a Livorno e ovunque.
Nello stesso giorno a Prato ci sarà una Marcia per la libertà, organizzata a sostegno degli operai multati per la protesta di ottobre scorso contro la ditta Superlativa (...)

10 gennaio 2020

CdP Ho Chi Minh

Agli operai sotto attacco del padrone e dello Stato diciamo "Riunirsi e organizzarsi segretamente!"

Solidarietà con gli organismi e i compagni colpiti dalla repressione: dal Sì Cobas al Movimento No TAV!

Mobilitiamo le masse popolari nella resistenza alla repressione, nella lotta contro la repressione, nella solidarietà verso gli organismi e i singoli colpiti dalla repressione!

La resistenza alla repressione, la lotta contro la repressione e la solidarietà con gli organismi e i singoli colpiti dalla repressione sono componenti indispensabile del movimento per fare dell’Italia un nuovo paese socialista!

2 gennaio 2020

Attività dei Comitati di Partito nel 2019