3 dicembre 2023. Comunicato numero 49 del Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano


Appello alle forze che partecipano alle elezioni amministrative del 2024 a Firenze contro i partiti delle Larghe Intese:

Usare le elezioni amministrative per cacciare le Larghe Intese!

Presentarsi come ampio fronte anti Larghe Intese che mira a imporsi, che sostiene in ogni modo le mobilitazioni delle masse popolari per il lavoro, per la casa, per la salute, contro la guerra, contro il degrado, che si assume la responsabilità di diventare forza di governo, oggi della città e domani del paese!

La campagna elettorale per le prossime amministrative a Firenze, che si terranno tra aprile e giugno del 2024, è iniziata. Il teatrino dei partiti delle Larghe Intese, il PD e i partiti del centrodestra quotidianamente propina sceneggiate con i vari candidati veri o presunti, mirate a farci credere che non ci sono alternative allo scegliere tra l’uno e l’altro dei due. Tra le masse popolari, però, cresce la consapevolezza che l’uno e l’altro pari sono e lo dimostrano quando o non fanno nulla per le esigenze della collettività oppure agiscono a suo danno. Manifestazione di questa consapevolezza sono l’astensionismo crescente, da un lato, e dall’altro il riversare fiducia nelle forze che ai partiti delle Larghe Intese si oppongono, facendole vincere, come è successo con i voti alle amministrative a Sesto Fiorentino nel 2016 e a Campi Bisenzio nel 2023. Sconfiggere i partiti delle Larghe Intese, quindi, è possibile: esserne consapevoli è uno dei fondamenti dell’azione di chi intende partecipare alle prossime elezioni amministrative fiorentine contro i partiti delle Larghe Intese. L’altro fondamento è essere presenti in ciascuna delle mobilitazioni delle Organizzazioni Operaie e Popolari che si stanno moltiplicando nel territorio per rispondere alle problematiche emergenti che stanno assumendo dimensioni catastrofiche e in ciascuna di queste mobilitazioni mettersi a disposizione, iniziare da subito ad attuare le misure a sostegno della collettività.

Le problematiche ormai investono tutti i settori della vita sociale e sono portate a livelli di asprezza mai sperimentata negli ultimi ottanta anni, con fenomeni quali la pandemia e la recente alluvione nella Piana fiorentina: investono i settori del lavoro, della sanità, della scuola, dell’ambiente e del territorio, della casa, della vita delle donne e dei giovani, della sicurezza degli anziani, delle famiglie e della sicurezza sociale nel suo complesso, dell’energia, dei trasporti e di ogni altro ambito della società. Il regime svende il paese ai fondi d’investimento finanziari stranieri, alimenta la propaganda di guerra, spende risorse a sostegno della guerra che la NATO ha condotto in Ucraina tramite il governo Zelensky con esiti tanto fallimentari che la stampa di regime si vergogna perfino di parlarne. Le misure, a livello nazionale e locale, creano ulteriore miseria, disoccupazione, degrado materiale, culturale e spirituale, sono misure di isolamento e repressione di ogni dissenso e tutte convergono nel trascinare il paese in guerra. È qui e ora che nasce la mobilitazione delle masse popolari per garantirsi ciò che il regime non garantisce loro o addirittura a loro toglie, qui si fa strada tra molti la consapevolezza che ciò che serve è una rivoluzione. Questa rivoluzione prevede che il potere politico sarà gestito per gli interessi e le aspirazioni delle masse popolari, che beni e servizi saranno prodotti ai fini del benessere della collettività, che misura del progresso sarà la crescente partecipazione delle masse popolari alla direzione della società e di se stesse.

Questa rivoluzione non è una cosa da attendere. È una cosa che si costruisce passo dopo passo, battaglia dopo battaglia, e una battaglia importante, qui e ora, è per cacciare dal governo di Firenze partiti nemici delle masse popolari come sono il PD e il resto dei partiti delle Larghe Intese. Farlo significa convincersi che si può e noi facciamo appello a tutte le forze anti Larghe Intese: presentarsi come ampio fronte anti Larghe Intese che mira a imporsi, che sostiene in ogni modo ogni mobilitazione delle masse popolari per il lavoro, per la casa, per la salute, contro la guerra, contro il degrado, che si assume la responsabilità di diventare forza di governo, oggi della città e domani del paese.


Passare dalla difesa all’attacco!

In marcia, di nuovo e con nuova forza, in ogni fabbrica e in ogni luogo di lavoro, in ogni scuola, quartiere, città, uniti in nuovo fronte per la liberazione!

Conquistiamo Firenze!

Il futuro è nostro!


Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano

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