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del (nuovo)Partito comunista italiano
anno XXVI - novembre 2024Scaricate il testo in formato PDF - Formato Open Office - Formato Word
Sul Partito Comunista Cinese e la Repubblica Popolare Cinese
Riprendendo il filone di ricerca inaugurato con l’articolo Sull’opera del Partito Comunista Cinese in Africa (VO 75 - novembre 2023), presentiamo un progetto - combinato ma anche distinto da altri attuati dal Partito Comunista Cinese all’estero - messo in moto dalle istituzioni educative dello Stato della Repubblica Popolare Cinese: il Laboratorio Luban (LL). Il LL consiste nella formazione tecnica realizzata da specialisti cinesi che, insieme a loro omologhi dei paesi ospitanti, insegnano ai giovani che frequentano istituti tecnico-professionali e industriali a migliorare i processi produttivi industriali e artigianali.
L’8 marzo 2016 l’Istituto Tecnico Professionale Bohai di Tianjin ha installato il primo LL fuori dal territorio nazionale presso l’Istituto Tecnico di Ayutthaya (Thailandia) grazie a finanziamenti di aziende cinesi private (capitaliste). Questa è una dimostrazione di come le autorità pubbliche della RPC si servono anche dei capitalisti cinesi per promuovere il ruolo internazionale della RPC e mostrare che essa contribuisce creativamente allo sviluppo di paesi che, invece, la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei opprime e saccheggia.
Dopo aver constatato lo slancio assunto dal progetto, il Ministero dell’Istruzione della RPC l’ha promosso a livello internazionale come un efficace esempio di cooperazione tecnico-scientifica e culturale.
Il coordinamento complessivo del LL è affidato al Centro di Promozione e Ricerca del Laboratorio Luban (CPRLL), sostenuto dal Ministero dell’Istruzione. Il CPRLL si occupa di: ricerca metodologica e sviluppo degli standard educativi, indirizzo specifico dei singoli programmi di cooperazione, valutazione della qualità dell’insegnamento, formazione degli insegnanti cinesi che a loro volta istruiscono e/o scambiano conoscenze con i propri omologhi stranieri, valorizzazione delle risorse a disposizione dei singoli progetti, finanziati anche da governi e aziende pubbliche e private dei paesi destinatari.
Le competenze trasmesse dal LL permettono sia alle aziende pubbliche e private dei paesi destinatari, sia alle aziende pubbliche e private cinesi operanti in questi paesi di impiegare lavoratori qualificati. Le specializzazioni acquisite nell’ambito del LL sono relative a: intelligenza artificiale e robotica, manutenzione dei veicoli elettrici, sistemi di produzione energetica (con particolare attenzione alla filiera fotovoltaica, eolica e idroelettrica), ingegneria civile (strade, autostrade, porti, aeroporti, ospedali, ecc.), gestione di sistemi informatici complessi, medicina cinese tradizionale, preparazione di cibi cinesi, ecc. Ognuno di questi ambiti è sviluppato sulla base delle esigenze locali espressamente manifestate dalle istituzioni pubbliche e private dei paesi destinatari dei progetti del LL.
Da marzo 2016 a ottobre 2024, il CPRLL ha installato 33 laboratori in 29 paesi con caratteristiche molto diverse: paesi dell’Asia meridionale (come Thailandia, Indonesia, Cambogia, Pakistan, India), paesi ex sovietici (come Tagikistan, Uzbekistan, Kazakistan, Turkmenistan), paesi africani (come Egitto, Etiopia, Kenya, Benin, Mali, Nigeria, Uganda, Costa d’Avorio, Gibuti, Madagascar, Sudafrica) e perfino due paesi europei: Gran Bretagna e Portogallo. Ad oggi più di 10 mila studenti hanno beneficiato della formazione teorica e più di 22 mila della formazione tecnica. La maggior parte degli studenti intervistati sui loro progetti futuri ha dichiarato che desidera lavorare per le filiali di aziende cinesi nel proprio paese e/o proseguire i propri studi e lavorare nella RPC.
Antonello Pisani