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del (nuovo)Partito comunista italiano

anno XXIII - novembre 2021

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Consolidamento e rafforzamento del (nuovo)PCI

 

I membri del (n)PCI devono studiare

Il marxismo è una scienza (come la chimica, la fisica, la medicina, ecc.) nel senso che illustra la natura e le leggi di sviluppo della società in cui viviamo. È la scienza delle attività con le quali gli uomini hanno fatto e fanno la loro storia, è la scienza della costruzione del nuovo mondo, del mondo futuro degli uomini: grazie ad essa gli uomini possono costruire consapevolmente il loro futuro.

Come ogni scienza nasce dall’elaborazione dell’esperienza, si avvale della ricerca, verifica i suoi risultati nella pratica e si sviluppa, cioè si arricchisce di nuove nozioni e di nuovi campi man mano che è applicata e l’elaborazione di estende a nuovi aspetti. Marx ed Engels hanno tracciato la sintesi delle esperienze compiute dal proletariato ai suoi primi inizi come classe autonoma; hanno elaborato la teoria del movimento economico specifico della società borghese (del modo di produzione capitalista) che ne mette in evidenza il carattere storico (transitorio), le forze motrici, l’inevitabile trapasso nel comunismo; hanno dato forma organica alla concezione materialista dialettica della società secondo cui il movimento della struttura economica della società determina il movimento politico e culturale di essa e secondo cui il movimento della società (e in generale di ogni cosa) è determinato dalla contraddizione tra i due opposti che la compongono (di cui essa è l’unità). Lenin (e Stalin che, per quanto riguarda gli aspetti principali della sua attività, ne ha continuato e difeso l'opera) ha sviluppato queste concezioni facendo la sintesi delle esperienze della lotta del proletariato e dei popoli oppressi nel periodo in cui il capitalismo entrava nella fase imperialista (di declino) e il socialismo incominciava a divenire una realtà (il proletariato come classe già resasi autonoma entrava nel periodo delle rivoluzioni proletarie vittoriose).


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La concezione del mondo, il bilancio del movimento comunista, l'analisi del corso delle cose e la linea costituiscono la base ideologica dell'unità dei comunisti e decidono dell'efficacia della loro attività diretta a trasformare il mondo.

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Mao Tse-tung ha sviluppato il marxismo-leninismo e lo ha portato a un livello nuovo: è questo livello nuovo e più alto del “pensiero comunista” che chiamiamo maoismo. Egli ha costruito una teoria sistematica, organica e universale della rivoluzione proletaria prima e dopo la conquista del potere, sulla base dell’esperienza delle rivoluzioni proletarie (e delle rivoluzioni antimperialiste ed antifeudali che della rivoluzione proletaria fanno parte) di tutto il XX secolo: cosa che ovviamente era impossibile sia a Marx sia a Lenin. Quindi il marxismo è diventato marxismo-leninismo e poi marxismo-leninismo-maoismo.

È una scienza che comprende:

1. una teoria generale della storia del genere umano, delle relazioni tra il genere umano e il resto della natura, dell’attività conoscitiva del genere umano. Chiamiamo filosofia questa teoria generale. Essa riguarda le leggi generali che risultano considerando tutte le scienze particolari in cui si è concretizzato lo sforzo del genere umano per comprendere la propria storia e quella dell’ambiente in cui essa si svolge e avere una guida della propria attività.

Nella filosofia del movimento comunista entrano a far parte

- il materialismo dialettico: le leggi comuni di ogni trasformazione e di ogni movimento della realtà;

- il materialismo storico: le leggi della storia dell’umanità ricostruita sulla base della successione di modi di produzione con cui il genere umano ha risolto il problema della propria sopravvivenza;

- il metodo della conoscenza: da dove vengono le idee giuste e la lotta sul modo di pensare (gnoseologia);

2. la critica dell’economia politica borghese: la teoria specifica del modo di produzione capitalista e della società borghese costruita su di esso. Questa teoria riguarda la natura e il significato storico della produzione mercantile; lo sviluppo dell’economia mercantile in economia capitalista; la conseguente universalizzazione dell’economia mercantile applicata sia alle attività che via via vengono separate dalla vita naturale degli individui ed elevate al rango di attività economiche a se stanti, sia alle attività nuove che nascono dallo sviluppo della civiltà; la natura del modo di produzione capitalista e le leggi del suo sviluppo; la diffusione dell’economia capitalista dai paesi in cui è nata (l’Europa occidentale e le sue colonie di popolamento) al mondo intero e l’imperialismo in campo economico e in campo politico, come sistema di relazioni sociali e come sistema di relazioni internazionali; le Forme Antitetiche dell’Unità Sociale (FAUS) e la crescente coesione nazionale e mondiale del genere umano nell’ambito del modo di produzione capitalista; i conflitti crescenti che questa genera a causa della permanenza del modo di produzione capitalista.

Questa teoria mostra che, grazie al modo di produzione capitalista, si sono create le condizioni oggettive e soggettive del comunismo e che il comunismo è diventato il passo necessario che il genere umano deve compiere per progredire ulteriormente sulla base delle conquiste compiute nell’ambito della società borghese;

3. una teoria delle condizioni, delle forme, dei metodi e dei risultati della lotta della classe operaia per la propria emancipazione dalla borghesia. Chiamiamo socialismo questa teoria. La teoria del socialismo comprende la teoria del partito comunista e delle organizzazioni di massa a livello dei singoli paesi e a livello internazionale; della relazione tra l’individuo e il collettivo di cui fa parte; della combinazione tra la spontaneità e la coscienza rivoluzionaria; della lotta sul modo di pensare; dei settori e fronti in cui si articola la lotta di classe e delle relazioni tra essi; della strategia e delle tattiche della rivoluzione socialista e della rivoluzione di nuova democrazia (che insieme costituiscono la rivoluzione proletaria); dei paesi socialisti e della loro unione internazionale.