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  Comitati di Partito - propaganda: comunicati e volantini

CdP Marcello Garosi - Comunicato 3 dicembre 2009

 

INDICE DELLA RUBRICA

Comitati di Partito
propaganda: comunicati e volantini

  

 

Rispondiamo all’appello lanciato dalla CP del (n)PCI, ci uniamo alla carovana, con la costituzione del CdP Marcello Garosi, eroe fiorentino della Resistenza.

La nostra scelta è dettata dalla condivisione del progetto rivoluzionario del (n)PCI per fare dell’Italia un nuovo paese socialista, partendo dalla costruzione del partito dalla clandestinità.

Senza una salda rete clandestina di CdP che animi e orienti tutta l’attività degli operai e degli elementi avanzati delle altre classi delle masse popolari, non sarebbe possibile farla finita con il capitalismo e instaurare il socialismo.

La costruzione di una fitta rete di CdP è il cuore della rinascita del movimento comunista e della creazione del Nuovo Potere che avanza.

Il nostro compito e la nostra missione è quello di tradurre in pratica la strategia, la linea e la tattica del Partito nella zona e nel contesto particolare in cui ci troviamo ad operare.

Con la nostra azione cercheremo di promuovere l’orientamento comunista tra gli operai, i lavoratori avanzati e le masse popolari, dirigendo l’attuazione a livello locale delle campagne nazionali lanciate dal Partito.

L’esistenza e l’azione di un Partito clandestino con la sua rete di CdP protegge e fa da scudo alle organizzazioni pubbliche di massa.

L’esistenza del Partito clandestino con la sua rete di CdP crea e creerà sempre di più contraddizioni all’interno del campo borghese rispetto all’utilizzo della repressione. Il nemico di classe infatti sarà sempre diviso tra coloro che ritengono o riterranno utile adottare la “linea dura” della repressione per contrastare la rinascita del movimento comunista e coloro che invece ritengono e riterranno che conviene fare interventi repressivi mirati e senza troppo clamore, per timore che la “linea dura” rafforzi l’organizzazione clandestina.

 

Nessuna azienda deve essere chiusa!

Nessun lavoratore deve essere licenziato!

Ad ogni azienda quanto occorre per funzionare!

A ogni adulto un lavoro dignitoso!

A ogni individuo condizioni di vita dignitose!

 

Queste sono le basi su cui costruire il nuovo mondo. Queste sono le basi sulle quali costruire la vera giustizia e la vera pace sociale. Su queste basi nasce e si sviluppa il nuovo potere popolare nel nostro paese.

Tutto ciò che contrasta, che impedisce, che frena e non permette l’attuazione di questi punti, è deleterio e pericoloso per l’umanità intera e come tale è un ostacolo che deve essere rimosso e combattuto senza esitazione e fino in fondo.

Per attuare queste misure immediate è necessario lottare per la costituzione di un governo d’emergenza, del Governo di Blocco Popolare, capace di attuare le decisioni e le volontà della grande massa dei lavoratori che vivono nel nostro paese.

Soltanto l’affermazione di un Governo di Blocco Popolare formato dalle Organizzazioni Operaie e dalle Organizzazioni Popolari, un governo che gode della loro fiducia, opera grazie al loro sostegno e ha il compito di far fronte agli effetti più gravi della crisi, può oggi rispondere alle vere esigenze e ai veri bisogni delle masse popolari di fronte all’emergenza della crisi.

Allo stesso tempo è essenziale stroncare sul nascere ogni prova di fascismo, prima che i fascisti prendano campo e facciano danni, come accadde durante il ventennio. Facciamo in modo che la mobilitazione reazionaria si trasformi in mobilitazione rivoluzionaria!

 

La lotta contro lo squadrismo fascista e razzista e la lotta per la formazione del Governo di Blocco Popolare sono parte integrante della nostra lotta per fare dell’Italia un nuovo paese socialista. Per questo rilanciamo con forza la parola d’ordine:

 

10 100 1000 ronde popolari antifasciste e antirazziste!

 

Per sostenere e rafforzare questa lotta fino alla vittoria, a nome del nuovo PCI chiediamo il concorso e il contributo della parte più generosa e onesta delle masse popolari del nostro paese!

Compagni, operai, proletari, donne, immigrati e giovani, arruolatevi nel (nuovo)Partito comunista italiano!

Partecipate alla campagna di organizzazione del Partito!

Costituite clandestinamente in ogni azienda, in ogni zona e in ogni organizzazione di massa un Comitato di Partito!

 

Nel giorno della costituzione del nostro CdP desideriamo ricordare e dedicare un saluto a pugno chiuso e un abbraccio a tutti i compagni rinchiusi nelle galere, agli antifascisti, ai comunisti, agli anarchici e a tutti quelli che oggi si ritrovano nelle mani del nemico, carcerati dalla borghesia perché punti di riferimento delle masse popolari e dei lavoratori contro l’opera di rapina dei diritti e delle conquiste sociali portata avanti dai padroni e dai loro lacchè.

Compagni! La vostra resistenza rafforza la nostra lotta. Per questo motivo la borghesia fa di tutto per farvi cedere. L’accanimento repressivo nei vostri confronti è il sintomo più evidente della debolezza del sistema sociale dei padroni. La vostra persecuzione è il segno più evidente di quanto oggi siamo già forti e soprattutto di quanto potremmo diventarlo in futuro.

 

Fuori i compagni dalle galere!