Contro il movimentismo

Per il programma del partito

 

La Voce

Indice del La Voce n. 2


La preparazione del congresso di fondazione

 

La preparazione del congresso di fondazione del (n)PCI vuol dire in sostanza due cose: 1. preparare il programma del partito, 2. creare le organizzazioni del partito, quelle i cui delegati terranno il congresso che approverà il programma definitivo ed eleggerà il comitato centrale del partito.

Creare le organizzazioni del partito, che devono essere clandestine. I compagni decisi a fondare il partito si organizzano, imparano a lavorare nella clandestinità e a sviluppare la loro attività, partendo dai compiti più semplici. Il partito deve arrivare ad avere come parte preponderante le cellule operaie di azienda, di reparto o territoriali: solo un tessuto diffuso e robusto di cellule operaie rendono possibile una politica della classe operaia, l’assalto della classe operaia al potere, una politica comunista che esce dal campo delle intenzioni e della preparazione ed entra nel campo della realtà e del presente. La volontà, il programma e la linea comunisti sono indispensabili, ma non sono sufficienti: non basta un partito di comunisti, il partito deve essere anche un partito operaio, parte della classe operaia. Solo la classe operaia (le cellule operaie del partito) può dirigere se stessa, il resto del proletariato e il resto delle masse popolari a fare una politica comunista. Ma cellule operaie di azienda, di reparto, territoriali non nascono per incanto, su nostro appello e per nostra volontà. Dovremo sviluppare iniziative politiche e organizzative pazienti, multiformi e assolutamente guidate da una concezione comunista (cioè materialista-dialettica, marxista-leninista-maoista), da un’analisi comunista della situazione e da una linea comunista. Solo così un po’ alla volta il partito comunista diventerà, anche nella sua composizione, un partito operaio. Ci arriveremo con un lavoro paziente e col tempo, aiutati dall’esperienza diretta delle masse. Oggi si tratta che gli operai avanzati e i compagni si organizzino, costituiscano comitati clandestini e trovino il modo di stabilire un solido rapporto con la CP. La fusione del comunismo con il movimento pratico degli operai sarà compito di queste organizzazioni, nella fase successiva. Lo stesso compito che negli anni ‘70 dovevano assolvere le BR, con la differenza che allora si poneva in senso contrario: dal movimento pratico degli operai al comunismo.

Questa è la parte organizzativa del nostro lavoro.

Ma la base di questo lavoro organizzativo è il lavoro per preparare il programma, il lavoro sul Progetto di Manifesto Programma. Condividere il programma del partito è una delle condizioni indispensabili per fare parte del partito. Non ci può essere e non c’è mai stato nella storia un partito comunista senza programma che sia riuscito a guidare la classe operaia alla vittoria o almeno a fare sostanziali salti di qualità.

_________________________