I Comitati di Partito all’opera



Piano di studio per la formazione Comitato Lenin


La formazione dei membri del nuovo partito comunista clandestino deve essere l’aspetto principale, la guida, l’orientamento del lavoro da intraprendere per i militanti di partito che hanno scelto o sceglieranno in futuro di aderire alla proposta politica lanciata dalla CP. Un’organizzazione comunista come la nostra deve mettere al centro del proprio lavoro la formazione dei suoi membri con l’obiettivo di inquadrarli a tempo pieno, fino a farli diventare dei comunisti di professione. Dotarsi degli strumenti di formazione teorica e pratica avvalendosi dell’unico metodo che storicamente ci appartiene, che ha caratterizzato e contraddistinto i dirigenti dei vari partiti comunisti, da Lenin, a Stalin, a Mao Tse-tung, agli altri autorevoli dirigenti dei partiti comunisti presenti nel mondo intero. È questo metodo che ci permette di assimilare la crescita di tutta la linea teorica e pratica elaborata ed esposta negli 11 numeri finora pubblicati da La Voce, più il supplemento Martin Lutero.

Riteniamo che questo metodo sia l’acquisizione del materialismo storico e dialettico, elaborato dal movimento comunista nel corso dei suoi 150 anni ed oltre di vita, attraverso i suoi successi e le sue sconfitte, che hanno visto come protagonisti alcuni dei maggiori partiti comunisti nel mondo, dalla Russia di Lenin e Stalin, alla Cina di Mao Tse-tung. L’obiettivo per cui esponiamo questo piano di studio e formazione teorica è quello di socializzare la nostra esperienza di formazione ad altri comitati di partito, augurandoci di metterlo così a frutto nel miglior modo possibile, sviluppando il dibattito attualmente in corso nel nostro paese sulla necessità sempre più urgente di ricostruire un nuovo e vero partito comunista. Un altro aspetto non meno importante da sottolineare, che tratteremo nel piano di studio, sarà quello dell’importanza politica che sta assumendo a livello internazionale la rinascita di nuovi partiti comunisti.

Il nostro intento principale sarà quello di dare un contributo nell’elaborazione del manifesto programma proposta dalla CP, a partire dal Progetto di Manifesto Programma (PMP), pubblicato dalla segreteria nazionale dei CARC.


Il nostro piano di studio è così articolato:


1a fase: ottobre/dicembre 2002.

Il maoismo come concezione del mondo, gli apporti, fondamentali che ha dato il pensiero di Mao Tse-tung, la grande rivoluzione culturale.

- CARC, Sul maoismo, terza e superiore tappa del pensiero comunista, Edizioni Rapporti Sociali 1993.

- Per il marxismo-leninismo-maoismo (Rapporti Sociali n. 9/10 settembre 91 pagg. 3-21).

- L’ottava discriminante - Sulla questione del maoismo terza superiore tappa del pensiero comunista, dopo il marxismo e il leninismo (La Voce n. 10 marzo 02 pagg. 19-42).

- L’attività della prima Internazionale Comunista in Europa e il maoismo (La Voce n. 10 marzo 02 pagg. 52-59).

- L’ottava discriminante - Sulla questione del maoismo terza superiore tappa del pensiero comunista, dopo il marxismo e il leninismo (La Voce n. 9 novembre 01 pagg. 46-60).

- La linea di massa (Rapporti Sociali n. 12/13 novembre 92 pagg. 43-47).

- Linea di massa e teoria marxista della conoscenza (Rapporti Sociali n. 11 novembre 91 pagg. 3-10).

- La lotta tra le due linee nella ricostruzione del partito comunista (La Voce n. 3 novembre 99 pagg. 12-14).

- Mao Tse-tung, Problemi della guerra e della strategia. Opere vol. 7 Edizioni Rapporti Sociali 1993 pagg. 55-72.

- Il crollo del revisionismo moderno (Rapporti Sociali n. 5/6 gennaio 90 pagg. 3-9).


2a fase: gennaio/giugno 2003.

Studio di alcuni capitoli del Progetto di Manifesto Programma del nuovo Partito Comunista Italiano (PMP), Edizioni Rapporti Sociali ottobre 1998

- il ruolo del partito comunista, PMP pagg. 59-70.

- Analisi delle classi, PMP pagg. 89-93.

- La lotta di classe durante i 150 anni del movimento comunista e le condizioni attuali, PMP pagg. 9-58.

- Sei punti per l’analisi di classe (Rapporti Sociali n. 30 giugno 02 pagg. 34-38).


3a fase: luglio/dicembre 2003.

La lotta per la costruzione del nuovo partito comunista nella fase attuale dello scontro di classe tra la borghesia imperialista e la classe operaia.

- Stalin, Strategia e tattica politica dei comunisti russi, Opere vol. 5 Edizioni Rapporti Sociali 2002 pagg. 213-235.

- Stalin, La questione della strategia e della tattica dei comunisti russi, Opere vol. 5 Edizioni Rapporti Sociali 2002 pagg. 301-315.

- Ancora sulla settima discriminante (La Voce n. 5 luglio 00 pagg. 23-30).

- Costruire l’organizzazione del partito (La Voce n. 4 marzo 00 pagg. 5-7).

- Le FSRS e la ricostruzione del partito comunista (La Voce n. 3 novembre 99 pagg. 15-18).

- Sul partito (La Voce n. 3 novembre 99 pagg. 27-29).

- Perché abbiamo bisogno del programma del partito (La Voce n. 2 luglio 99 pagg. 38-41).

- Dobbiamo avere un “programma minimo”? (La Voce n. 2 luglio 99 pagg. 42-45).

- La settima discriminante - Quale partito comunista? (La Voce n. 1 marzo 99 pagg. 17-52).

- Il partito e le FSRS: Il partito sarà un fattore di sviluppo del movimento già in corso (La Voce n. 1 marzo 99 pagg. 53-73).

- I tre stadi - Cosa fare per costituire il nuovo partito comunista? (La Voce n. 9 novembre 01 pagg. 23-30).

- Sempre sulla settima discriminante (La Voce n. 9 novembre 01 pagg. 37-44).

- Le tre deviazioni delle FSRS (La Voce n. 9 novembre 01 pagg. 54-60).

- Il lavoro dei Comitati di Partito (La Voce n. 8 luglio 01 pagg. 16-20).

- Un problema internazionale - La ricostruzione dei partiti comunisti (La Voce n. 5 luglio 00 pagg. 11-16).

- La questione del PCE(r) (La Voce n. 8 luglio 01 pag. 63).

- Lottare per affermare la concezione comunista del mondo (La Voce n. 4 marzo 00 pag. 30).

- Come elaborare il programma del partito (La Voce n. 4 marzo 00, pagg. 37-38).

- Mitrokhin, Marx ed Esopo (La Voce n. 4 marzo 00 pagg. 39-46).

- Anche gli Innominati devono partecipare all’elaborazione del programma del nuovo partito comunista (La Voce n. 4 marzo 00 pagg. 31-36)

settembre `02


Manchette

Nello scritto Il fallimento della II Internazionale (maggio - giugno 1915), Lenin ha illustrato la lotta tra le due linee nel partito del proletariato, la necessità che nell’epoca imperialista il partito comunista sia clandestino, la situazione rivoluzionaria di lungo periodo e il lavoro che il partito comunista deve svolgere in una tale situazione. Il testo è disponibile sulla pagina web www.lavoce.freehomepage.com.

Non aspettare che nasca il partito comunista. Incomincia a costruirlo costituendo con i compagni più fidati un comitato clandestino locale.