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(nuovo)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

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Delegazione

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Comunicato CC 22/2021
27 agosto 2021

Assemblee del Collettivo di Fabbrica GKN, lotta contro lo smantellamento dell’apparato produttivo ed elezioni amministrative di ottobre
Il (nuovo)PCI chiama tutti i comunisti, i lavoratori avanzati, i veri antifascisti e i sinceri democratici alla lotta per porre fine allo smantellamento in Italia dell’apparato produttivo di beni e di servizi (...)

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Leggi La Voce 68 del (nuovo)PCI

Appello a organismi ed esponenti del movimento comunista cosciente e organizzato di tutto il mondo perché inviino e facciano inviare messaggi e videomessaggi di solidarietà al Collettivo di Fabbrica e ai lavoratori della fabbrica GKN di Campi Bisenzio (Firenze - Italia)

[Scaricate il testo dell'appello in Open Office / Word ]

30 agosto 2021

Il 9 luglio 2021 il fondo finanziario speculativo britannico MELROSE ha notificato via WhatsApp a ognuno dei 490 lavoratori dell’azienda metalmeccanica GKN che era licenziato perché l’azienda chiude. Ma i lavoratori si sono ribellati.

La GKN è un’azienda storica: esiste dal 1939. Fino al 1994 era un’azienda FIAT (Italia). Poi è passata di padrone in padrone, restando un’azienda che produce componenti per aziende automobilistiche, soprattutto (per l’80% - 90%) per FIAT; poi per FCA - nata nel 2014 dalla fusione di FIAT e di Chrysler (USA); ora per Stellantis - nata nel 2021 dalla fusione di FCA e di Peugeot (Francia).

La liquidazione della GKN è un ulteriore passo dello smantellamento del settore auto in Italia, avviato negli anni ’90 dalla FIAT e proseguito poi da FCA e ora da Stellantis. A sua volta lo smantellamento del settore auto è parte dello smantellamento dell’apparato produttivo di beni e servizi che la borghesia imperialista sta attuando dal 1990 in Italia (come in altri paesi imperialisti). I capitalisti spostano sistematicamente la produzione di beni e servizi in paesi dove i salari sono più bassi, i diritti dei lavoratori sono minori e l’inquinamento dell’ambiente è più libero. I vertici della Repubblica Italiana hanno insediato nel febbraio 2021 il governo di Mario Draghi (banchiere, ex presidente della Banca Centrale Europea) proprio perché favorisca con maggiore energia dei governi precedenti la liquidazione delle conquiste che in Italia i proletari e le masse popolari hanno strappato ai capitalisti nei decenni in cui il movimento comunista cosciente e organizzato era forte nel mondo.

I lavoratori GKN si sono ribellati alla decisione del fondo finanziario speculativo MELROSE, avallata dal governo Draghi. Alla GKN esiste da anni un organismo dei lavoratori, il Collettivo di Fabbrica GKN: esso si è posto alla testa della ribellione alla decisione del fondo MELROSE.

I lavoratori GKN hanno lanciato una campagna nazionale di mobilitazione dei lavoratori per porre fine al processo di smantellamento dell’apparato produttivo di beni e servizi. La campagna lanciata dal Collettivo di Fabbrica GKN ha già mobilitato lavoratori e masse popolari da un capo all’altro della penisola in varie iniziative. Le prossime iniziative sono le assemblee di venerdì 3 settembre a Napoli, sabato 4 settembre a Roma, domenica 5 settembre a Torino, lunedì 6 settembre a Milano e una mobilitazione nazionale sabato 18 settembre. Altre iniziative sono in preparazione lungo tutto il mese di settembre e ottobre 2021. L’obiettivo di noi comunisti è che questa campagna sbocchi nella fine del processo di smantellamento dell’apparato produttivo e nell’imposizione di una linea governativa 1. di riorganizzazione dell’apparato produttivo a favore dei lavoratori e delle masse popolari e 2. di difesa e bonifica dell’ambiente.

Il successo della campagna promossa dal Collettivo di Fabbrica GKN oltre che salvaguardare l’azienda GKN di Campi Bisenzio (Firenze) e gli interessi del proletariato e delle masse popolari italiane, sarà un esempio e uno stimolo per i lavoratori degli altri paesi.

Chiediamo quindi a ognuno dei destinatari di questo appello di inviare e far inviare messaggi e videomessaggi di solidarietà al Collettivo di Fabbrica e ai lavoratori GKN e di far conoscere la campagna che questi stanno conducendo.

La solidarietà è un’arma: usiamola!

Non è che i capitalisti sono forti: anzi essi sono in crisi. La fuga precipitosa e disordinata delle truppe NATO e dei loro collaboratori, la disfatta proprio in questi giorni dei gruppi imperialisti USA, europei e sionisti in Afghanistan lo mostrano.

Il futuro dipende dai proletari e dalle masse popolari: sta a loro far valere la propria forza mobilitandosi e organizzandosi. Compito dei comunisti, dei progressisti e dei sinceri democratici è favorire e promuovere la mobilitazione e l’organizzazione dei lavoratori e delle masse popolari che la borghesia in mille modi con il suo sistema di controrivoluzione preventiva cerca di intossicare nella mente e nel cuore e distogliere dalla lotta di classe!

Chiediamo a ogni destinatario di questo appello di inviare il suo messaggio di solidarietà a

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