<<< RITORNA ALL'INDICE DEI COMUNICATI
(nuovo)Partito comunista italiano Comitato Centrale Sito: http://www.nuovopci.it e.mail: lavocenpci40@yahoo.com Delegazione BP3 4, rue Lénine 93451 L'Île St Denis (Francia) e.mail: delegazionecpnpci@yahoo.it |
|
Comunicato CC 18/2013 - 21 aprile 2013
Far fallire il Colpo di Stato dei vertici della Repubblica
Pontificia è nell’interesse delle masse popolari. Il campo delle masse
popolari si rafforzerà se blocca il tentativo di rafforzarsi compiuto dal
campo della borghesia imperialista e del clero.
Napolitano è presidente di garanzia.
Cosa garantisce e a chi?
Basta
riflettere sul passato e guardare lo stato presente del nostro paese per
capire cosa i Partiti di regime cercano di garantire con l’accordo che
conferma Napolitano alla presidenza della Repubblica Pontificia.
La conferma di
Napolitano garantisce l’omertà sulle stragi della Repubblica Pontificia e la
protezione ai personaggi mandanti ed esecutori che anche ai termini delle
leggi vigenti potrebbero essere chiamati a rispondere di delitti e crimini.
La conferma di
Napolitano garantisce che la borghesia imperialista e il clero continueranno
a spogliare le masse popolari oltre la misura a cui sono già arrivati.
La conferma di
Napolitano garantisce che l’economia reale (la produzione di beni e servizi
fatta nelle aziende capitaliste lavorando nelle quali i proletari ricevono
il loro reddito) continuerà ad essere spremuta a beneficio dei proprietari e
amministratori del capitale finanziario, la Comunità Internazionale dei
gruppi imperialisti europei, americani e sionisti.
La conferma di
Napolitano garantisce che il corso attuale delle cose continuerà e che si
aggraverà la catastrofe in cui la borghesia e il clero hanno precipitato le
masse popolari.
È interesse
delle masse popolari far fallire il Colpo di Stato su cui i vertici della
Repubblica Pontificia hanno trovato un accordo sia pure provvisorio tra i
loro contrapposti interessi e hanno stipulato una tregua dei loro laceranti
conflitti.
Con il Colpo
di Stato i vertici della Repubblica Pontificia consolidano, sia pure
provvisoriamente, le loro istituzioni, prendono fiato, prolungano il loro
dominio, si garantiscono per continuare la spoliazione delle masse popolari.
È possibile
far fallire il Colpo di Stato. I vertici della Repubblica Pontificia non
sono in grado di proseguirlo se vi è un vasto movimento di protesta delle
masse popolari.
Non vi è
dubbio che le masse popolari si mobiliteranno a protestare se i personaggi e
gli organismi che tra esse godono di qualche prestigio e autorità le
chiameranno a protestare.
Nel chiamare
le masse popolari alla protesta e nell’intendersi tra loro per mobilitare su
larga scala l’indignazione delle masse popolari si verificano quei
personaggi e organismi. Qui si misurano la capacità e la volontà di Beppe
Grillo e del M5S e l’efficacia della loro linea di ingresso nelle
istituzioni della Repubblica Pontificia. Qui si misurano i reali
intendimenti e il coraggio del Comitato No Debito di Giorgio Cremaschi, dei
sindacati alternativi e di base (USB, Federazione Cobas, CUB, ecc.), della
FIOM di Landini, degli altri organismi della sinistra sindacale, delle nuove
aggregazioni (ALBA, Cambiare si Può, i vari Forum, Arancioni di Luigi De
Magistris e Repubblica Romana di Sandro Medici, ecc.) e dei vecchi partiti
(PRC, ecc.) della sinistra borghese che ancora godono di una qualche
autorità e seguito tra le masse popolari e si proclamano “amici del popolo”.
Tutti i
comunisti, gli operai avanzati e gli altri membri avanzati delle masse
popolari devono appoggiare gli appelli alla protesta che quegli autorevoli
personaggi e organismi lanceranno, devono anzi sollecitarli con tutti i
mezzi alla loro portata a lanciarli.
Far fallire il
Colpo di Stato dei vertici della Repubblica Pontificia rafforzerà il
movimento per la costituzione del Governo di Blocco Popolare, la
moltiplicazione e il rafforzamento delle Organizzazioni Operaie e Popolari
per prendere in mano in misura crescente la produzione di beni e servizi e
la gestione della vita sociale fino a costituire un proprio governo
d’emergenza. Colpire il campo della borghesia imperialista e del clero per
rafforzare il campo delle masse popolari fino a realizzare l’unica effettiva
alternativa alla Repubblica Pontificia, l’instaurazione del socialismo.
Il Colpo di Stato dei vertici della Repubblica Pontificia
non deve passare!
Se vuoi fare commenti proposte o critiche utilizza questo link
**************
Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste nell’usare TOR [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html].