Indice dei
comunicati --- Il
testo del comunicato in formato RTF compresso ZIP da
stampare - fotocopiare - diffondere. ---
Commissione
Preparatoria
del
congresso
di fondazione del
(nuovo)Partito
comunista italiano
e.mail
<lavocedelnpci@yahoo.com>
pagina
web: www.lavoce.freehomepage.com
Partecipare
all'attuazione del piano in due
punti per costituire il partito comunista:
1.
elaborare il Manifesto Programma del partito
a partire dal Progetto pubblicato dalla Segreteria Nazionale dei CARC
nel 1998;
2.
costituire Comitati di Partito clandestini
provvisori che invieranno i loro delegati al congresso di fondazione
che
approverà il Manifesto Programma e lo Statuto del Partito ed eleggerà
il
Comitato Centrale che a sua volta ristrutturerà dall'alto in basso i
Comitati
di Partito.
03.
04. 04
Comunicato
Trasformare
la resistenza
alla repressione in contributo alla rinascita del movimento comunista
Il
1° aprile la “santa
alleanza” della borghesia imperialista europea ha compiuto
un’operazione
congiunta in Turchia, Grecia, Italia, Germania, Belgio e Olanda contro l’organizzazione rivoluzionaria
turca
Fronte-Partito rivoluzionario della liberazione del popolo (DHKP-C) e
ha
arrestato varie decine di veri o presunti membri e collaboratori del
DHKP-C. Nell’ambito
di questa operazione la polizia italiana ha arrestato anche tre noti esponenti del movimento antimperialista italiano,
tra cui
Moreno Pasquinelli portavoce del Campo Antimperialista e della rivista
Praxis. Moreno
Pasquinelli si è impegnato nei mesi scorsi nella promozione della
solidarietà con
l’eroica resistenza che le masse popolari irachene oppongono
all’occupazione
dei gruppi imperialisti USA e dei loro alleati e in particolare
nell’organizzazione
dell’assemblea del 13 dicembre a Roma.
Oggi
3 aprile il ministro in
capo della repressione, Giuseppe Pisanu, ha annunciato trionfante
l’arresto in
Italia di più di cento immigrati di origine araba, candidati per
l’epulsione: il
ministro stesso ha presentato la retata come una “azione preventiva
contro il
terrorismo arabo”.
La
CP chiama i Comitati di
Partito, tutte le FSRS e tutti i lavoratori avanzati, in particolare
gli operai
avanzati, a promuovere la massima solidarietà con tutti gli arrestati e
i
perseguitati dalla borghesia imperialista.
La
solidarietà verso tutti i
rivoluzionari, i proletari e i membri di altre classi delle masse
popolari
perseguitati dalla borghesia imperialista, quale che sia la loro
nazionalità e
le forme di lotta che praticano contro la borghesia imperialista e
quali che
siano le divergenze di orientamento e di linea politica esistenti nel
campo
delle masse popolari, rafforza le masse popolari del nostro paese e le educa alla lotta contro la borghesia
imperialista.
La solidarietà rafforza la resistenza dei perseguitati. La solidarietà
delle
masse popolari e la resistenza dei perseguitati assieme contribuiscono
all’unità
delle forze rivoluzionarie e rafforzano tutti i fronti della lotta
delle masse
popolari contro la borghesia imperialista.
La
borghesia colpisce oramai
sistematicamente le persone e le organizzazioni che, a torto o a
ragione, essa
ritiene siano o possano diventare centri di promozione, mobilitazione,
orientamento, organizzazione e direzione della resistenza collettiva
delle
masse popolari all’eliminazione delle conquiste. Ancora più essa
colpisce
quelli che ritiene siano o possano diventare centri promotori della
risposta
collettiva delle masse popolari alla guerra di sterminio non dichiarata
che la
borghesia imperialista conduce contro le masse popolari e che
contribuiscano a
trasformarla in guerra popolare rivoluzionaria. Ma la repressione
selettiva non
impedisce la mobilitazione delle masse popolari. Quindi la repressione
della
borghesia diventa sempre più spesso terrorismo indiscriminato contro le
masse
popolari. La borghesia non colpisce più solo singoli esponenti dellla
resistenza per impedire la loro attività, ma mira con retate che
colpiscono
decine e centinaia di persone a terrorizzare le masse popolari, a
dissuaderle
dalla solidarietà e dalla lotta.
La
repressione è quindi l’espressione
politica dell’eliminazione delle conquiste e dello sfruttamento
selvaggio che
la borghesia imperialista cerca di imporre in ogni angolo del mondo per
far
fronte alla crisi del capitalismo. È una manifestazione della guerra di
sterminio non dichiarata che essa conduce contro le masse popolari. La
lotta
contro la repressione e la solidarietà con i perseguitati sono perciò a
loro
volta parte essenziale della lotta per la difesa delle conquiste e per
eliminare l’attuale ordinamento sociale e fare dell’Italia un nuovo
paese
socialista.
Solidarietà
con tutti i
rivoluzionari e i proletari prigionieri!
Sostenere
la lotta della
classe operaia e delle altre classi delle masse popolari contro
l’eliminazione
delle conquiste!
Fare
di ogni lotta difensiva
e rivendicativa una scuola di comunismo!
Sostenere
la rivoluzione
democratica antimperialista delle masse popolari arabe e musulmane!
Sostenere
la resistenza delle
masse popolari della Palestina, dell’Iraq e dell’Afganistan contro
l’occupazione,
fino alla vittoria sugli occupanti!
Sostenere
la guerra popolare
rivoluzionaria in corso in Perù, Nepal, India, Filippine, Turchia!
Classi
e popoli oppressi,
donne delle masse popolari, uniamoci nella lotta contro la borghesia
imperialista!
W
la rinascita del movimento
comunista internazionale!
Diffondere
la parola d’ordine:
Fare dell’Italia un nuovo paese socialista!
Costituire
ovunque comitati
clandestini del (nuovo)Partito comunista
italiano!