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La linea generale del futuro partito comunista
Rapporti Sociali n. 25 - giugno 2000 (versione Open Office / versione MSWord )
“Unirsi strettamente e senza riserve alla resistenza che le masse popolari oppongono e opporranno al progredire della crisi generale del sistema capitalista, comprendere e applicare le leggi secondo cui questa resistenza si sviluppa, appoggiarla, promuoverla, organizzarla e far prevalere in essa la direzione della classe operaia fino a trasformarla in lotta per il socialismo, adottando come metodo principale di lavoro e di direzione la linea di massa”.
Già da alcuni anni i CARC hanno formulato la linea generale del futuro partito comunista. Questa formula indica chiaramente:
- l’obiettivo strategico del partito è il socialismo, primo stadio (o stadio inferiore) del comunismo;(1)
- la situazione oggettiva in cui il nuova partito svolgerà il suo compito è la seconda crisi generale del capitalismo, iniziata alla metà degli anni ’70 e la resistenza delle masse popolari al procedere di questa crisi;
- il partito è indispensabile, svolge un ruolo determinante: è lui che si unisce, comprende, applica, appoggia, promuove, organizza, fa prevalere;
- il metodo principale di lavoro e di direzione che il partito deve seguire per assolvere al suo compito è la linea di massa;
- il ruolo specifico della classe operaia è di dirigere tutte le masse popolari nella guerra contro la borghesia imperialista;
- tutte le masse popolari (ossia tutte le classi delle masse popolari) hanno un ruolo attivo e indispensabile nella lotta per il socialismo;
- le masse popolari per arrivare all’obiettivo devono attraversare una trasformazione: la loro resistenza al procedere della crisi del capitalismo deve diventare lotta per il socialismo e ciò avviene quando la classe operaia prende la direzione del loro movimento (fronte delle masse popolari diretto dal partito comunista).
NOTA
1. K. Marx, Critica del programma di Gotha, 1875.