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Rapporti Sociali n. 8,  novembre 1990 (versione Open Office / versione MSWord )

 

Presentazione del numero 8 di RS

 

Marx e la crisi per sovrapproduzione di capitale

 

1. La causa della diminuzione del saggio del profitto

 

2. I motivi per cui nei sessanta anni trascorsi dall'inizio del secolo XIX la diminuzione del saggio del profitto non era stata più forte e più rapida di quella effettivamente registrata

2.1. L'intensificazione del lavoro

2.2. Il prolungamento della giornata lavorativa

2.3. L' aumento del numero dei lavoratori

2.4. La riduzione del salario al di sotto del valore della forza-lavoro

2.5. La diminuzione del valore degli elementi che costituiscono il capitale costante

2.6. La sovrappopolazione relativa

2.7. Il commercio estero

2.8. L'investimento di capitali in paesi economicamente arretrati

2.9. L'accrescimento del capitale azionario

2.10. Conclusioni

 

3. Un salto al presente

 

4. Gli sviluppi cui la riduzione del saggio di profitto avrebbe dato luogo

4.1. L’effetto dell’aumento della produttività sulla velocità di incremento del capitale

4.2. Gli effetti della circolazione sulla produzione di plusvalore

4.3. Crisi periodiche e crisi per sovrapproduzione di capitale

4.4. La concorrenza come conseguenza della caduta del saggio del profitto

4.5. La distruzione dei mezzi di produzione e la distruzione del capitale come grandezza di valore

4.6. Ancora sulla concorrenza come conseguenza della caduta del saggio del profitto

4.7. Le obiezioni alla tesi della sovrapproduzione assoluta di capitale

4.8. Conclusioni

4.9. Il carattere transitorio del modo di produzione capitalista

 

La restaurazione del modo di produzione capitalista in Unione Sovietica

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