Saluti del Segretario Generale (Ulisse) e del Comitato Centrale

(nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

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Saluto del compagno Ulisse, segretario generale del CC del (nuovo)PCI, alla Presentazione della Scuola di Base Anton Makarenko alla SMS di Peretola (Firenze)

6 novembre 2024


Cari compagni,

a nome del Comitato Centrale del (nuovo)Partito comunista italiano ringrazio il compagno Tommaso Bolognesi e in generale i compagni del P.CARC che ci hanno dato la possibilità di intervenire alla Presentazione della Scuola di Base Makarenko.

Con quest’iniziativa il P.CARC aggiunge un ulteriore tassello alla cura della formazione ideologica, politica, culturale dei comunisti decisi a contribuire alla rivoluzione socialista. Per sua natura, questa si basa sulla coscienza delle masse popolari e sono i comunisti organizzati in partito che la promuovono. Nella storia dell’umanità, è la prima rivoluzione che le masse oppresse e sfruttate compiono non mobilitate da una nuova classe dominante, ma sulla base della propria coscienza promossa dal partito comunista che è il loro reparto d’avanguardia e dirette da esso.

Per questo la borghesia e il clero dedicano grandi risorse per intossicare e manipolare la mente e il cuore delle masse popolari, in particolare per impedire che i giovani, le donne e in generale i lavoratori imparino a ragionare e conoscano la storia del proprio paese.

La grandezza delle risorse che oggi borghesia e clero dedicano, in Italia come anche negli altri paesi imperialisti, all’intossicazione delle masse popolari dà la misura di quanto la situazione oggettiva anche nel nostro paese è matura per la rivoluzione socialista, dimostra che l’instaurazione del socialismo è possibile. La devastazione dell’ambiente, l’inquinamento di cielo, mare e suolo, la crisi climatica, l’eliminazione delle conquiste di civiltà e benessere che le masse popolari avevano strappato alla borghesia durante la prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (socialista e di nuova democrazia) confermano che la rivoluzione socialista è necessaria.

Grazie al carattere collettivo che essa stessa ha dato al sistema produttivo, la borghesia non è in grado di far fronte solo con la repressione alle masse popolari quando esse sono mobilitate a fare la rivoluzione socialista da un partito comunista che ha una comprensione abbastanza avanzata della strategia e della tattica della rivoluzione socialista, cioè delle condizioni, della forma e dei risultati della lotta con cui le masse popolari devono eliminare il potere della borghesia. Lo si è visto nella storia del nostro paese, nel ruolo svolto dal PCI diretto sia pure per un breve periodo da Antonio Gramsci. La prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria ha mostrato che la borghesia non riesce a disgregare i paesi socialisti aggredendoli militarmente o economicamente. Essa ha dovuto agire dall’interno e promuovere corruzione e intossicazione dei loro partiti comunisti.

Voi allievi della Scuola di Base Makarenko partecipate a un’impresa che interessa tutti i lavoratori, i giovani, le donne e gli immigrati del nostro paese e del mondo intero, un’impresa che interessa tutti i membri delle classi sfruttate e dei popoli oppressi del mondo.

Quando imparare vi sembrerà faticoso, domandatevi perché i capitalisti, quando eravate bambini e adolescenti, non vi hanno posto nelle condizioni di imparare nelle loro scuole quello che la Scuola di Base Makarenko vi insegnerà.

Non vi hanno posto nelle condizioni di imparare perché le masse popolari per liberarsi dai capitalisti hanno bisogno di individui che sappiano leggere e scrivere bene e rapidamente, che conoscano la storia, la cultura, la struttura economica del proprio paese. Imparare a farlo è contrario agli interessi dei capitalisti. Solo con la forza del loro apparato repressivo questi non riescono a impedire la rivoluzione socialista. Hanno bisogno di abbrutire intellettualmente e moralmente le masse popolari e di creare in esse un sentimento di impotenza, di impedire loro di trasformare l’indignazione e la rabbia suscitate dal catastrofico corso delle cose in mobilitazione e organizzazione rivoluzionaria. Imparando a leggere, a scrivere e a conoscere la storia del nostro paese voi effettuate il primo passo per imparare a mobilitare e organizzare le masse popolari e a indicare loro cosa fare nelle singole fasi della lotta di classe.

Cogliete al meglio che vi riesce l’occasione che il P.CARC vi offre. Potete diventare comunisti, promotori e dirigenti della rivoluzione socialista; potete forgiare uno strumento indispensabile all’emancipazione delle classi e dei popoli oppressi dai capitalisti e dal clero. Sarà un’impresa di cui ognuno di voi potrà andare orgoglioso e per cui sarà onorato per tutta la sua vita. Tutte le persone che hanno coscienza sostengono quest’impresa e daranno il miglior contributo di cui sono capaci alla Scuola di Base Makarenko.

Che ognuno dei presenti oggi si chieda in cosa può contribuire al successo della Scuola di Base: cosa può fare per contribuire alla nascita di scuole simili ovunque vi sono compagni con la volontà di imparare e di dedicarsi alla rivoluzione socialista.

Noi membri del (n)PCI contiamo sulla vostra opera e vi esortiamo a fare quanto ognuno di voi è capace, via via di più e meglio.

Non abbiate paura se il vostro contributo inizialmente è modesto: esso è prezioso e via via crescerà in qualità e quantità. Nel nostro paese e nel resto del mondo altri come voi danno il loro contributo alla nostra comune lotta.

Osare imparare, osare avanzare e osare vincere nella lotta per fare dell’Italia un nuovo paese socialista!

Questo è l’augurio che vi faccio a nome del (n)PCI e vi ringrazio per la vostra attenzione.

il compagno Ulisse, segretario generale del CC del (n)PCI.