Saluti del Segretario Generale (Ulisse) e del Comitato Centrale
(nuovo)Partito comunista italianoComitato Centrale
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Saluto del compagno Ulisse, segretario generale del CC del (nuovo)PCI, alla Festa della Riscossa Popolare della della Sezione del P.CARC di Firenze Rifredi
16 novembre 2024
Cari compagni,
a nome del Comitato Centrale del (nuovo)Partito comunista italiano ringrazio il compagno Tommaso Bolognesi e in generale i compagni della sezione di Firenze Rifredi del P.CARC che ci hanno invitato a partecipare a questo dibattito.
Il 7 ottobre 2023 ha segnato un salto di qualità nella lotta di liberazione del popolo palestinese dallo Stato sionista d’Israele che da oltre 75 anni occupa illegittimamente la Palestina e promuove in maniera sistematica la pulizia etnica degli arabi palestinesi. Questo salto di qualità ha rafforzato tra le masse popolari di tutti i paesi del mondo sentimenti e iniziative tesi a liberarsi dal giogo della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA-NATO, sionisti e UE che trascinano il mondo nella Terza guerra mondiale.
Il governo Meloni è agli ordini degli USA e dei sionisti e opera in continuità con i governi che l’hanno preceduto, i governi delle Larghe Intese. Da un lato esso continua a imporre misure lacrime e sangue alle masse popolari del nostro paese a favore della spesa militare e del sostegno alle operazioni criminali della NATO; dall’altro cerca di reprimere l’iniziativa popolare e le proteste suscitate dalla condotta stessa del governo, vietando mobilitazioni e scioperi. Il tentativo di approvare il Disegno Di Legge 1660 va in questa direzione.
Ma la manifestazione del 5 ottobre scorso a Roma, allo stesso tempo, ha dimostrato che il movimento di solidarietà con la Resistenza palestinese che in Italia, dal 7 ottobre 2023 ad oggi, ha promosso centinaia di mobilitazioni in tutto il paese (in alcune città addirittura mobilitazioni settimanali) e migliaia di iniziative grandi e piccole a livello locale, occupazioni delle università, ecc. ha la capacità, se determinato a vincere, di far saltare le misure repressive con cui il governo Meloni cerca di ingabbiare la mobilitazione popolare in solidarietà con il popolo palestinese, a differenza delle pretese degli organismi e agenti dell’entità sionista in Italia.
Il ruolo svolto in Italia dallo Stato sionista d’Israele e da organismi e agenti dell’entità sionista è meno noto di quello svolto dalla NATO e dai gruppi imperialisti USA e UE. Negli articoli Sul ruolo dei sionisti in Italia (VO 71 - luglio 2022) e Sionisti e università italiane (VO 7 marzo 2023) abbiamo messo in luce la collaborazione passata e attuale delle autorità italiane con lo Stato sionista d’Israele: l’entità sionista utilizza il nostro paese per consolidare la propria dominazione in Palestina e l’oppressione del popolo palestinese e in generale legittimare la propria presenza in Medio Oriente. L’entità sionista è parte integrante del sistema di potere della Repubblica Pontificia. Essa opera nel nostro paese sia attraverso proprie aziende inserite nel tessuto finanziario e commerciale italiano, sia attraverso uomini di fiducia (ebrei e non ebrei) che hanno ruoli importanti nei mezzi di comunicazione di massa, nel campo dell’istruzione, della medicina, della ricerca scientifica, della politica e delle istituzioni. A Firenze Marco Carrai come la sindaca PD Sara Funaro ne sono esempi. Con l’Avviso ai Naviganti 145 del 22 agosto 2024 abbiamo diffuso un elenco parziale degli agenti sionisti e dei loro collaboratori in Italia ed esortiamo ogni individuo di buona volontà e indignato dai crimini sionisti a collaborare ad aggiornarla inviandoci segnalazioni, anche attraverso il canale di comunicazione anonima che abbiamo creato con il Modulo di Contatto presente sul nostro sito.
Il miglior contributo che possiamo dare alla Resistenza palestinese è farla finita con il sistema della Repubblica Pontificia nel nostro paese. Dobbiamo trasformare la solidarietà con la Resistenza palestinese e l’indignazione per i crimini dello Stato sionista di Israele in ribellione, organizzazione e lotta per cacciare il governo Meloni, complice dei sionisti, servo dei gruppi imperialisti USA-NATO e compare di quelli UE.
Il miglior modo per solidarizzare con il popolo palestinese è in definitiva rendere il nostro paese ingovernabile ai vertici della Repubblica Pontificia, fino a costituire il Governo di Blocco Popolare, un passo del percorso verso l’instaurazione del socialismo che il (n)PCI promuove.
Il primo paese imperialista che romperà le catene della Comunità Internazionale degli affaristi, degli speculatori e dei guerrafondai USA, sionisti ed europei darà il via all’incendio che libererà il mondo dal sistema imperialista!
Viva la Resistenza del popolo palestinese!
Issare alta la bandiera della lotta per fare dell’Italia un nuovo paese socialista!
compagno Ulisse, segretario generale del CC del (n)PCI