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Unione Europea

Istituzioni, Organismi interistituzionali, Agenzie europee

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28.11.2020

Unione Europea

Istituzioni, Organismi interistituzionali, Agenzie europee

(tra parentesi l’anno di istituzione - le funzioni indicate sono quelle attuali)


Istituzioni politiche

Commissione europea (1958)

Composta da 27 membri, in carica per 5 anni (rinnovabili), ognuno indicato da uno degli Stati membri, ma operanti in autonomia rispetto alle autorità nazionali. Il Presidente è eletto dal Parlamento su proposta del Consiglio europeo. Dal 2010 la Commissione è eletta dal Parlamento europeo su proposta del Consiglio dell’UE e con l’accordo del Presidente entrante della Commissione. Questa è il “motore della macchina” dell’Unione. È l’unica istituzione abilitata a presentare proposte legislative e svolge la funzione esecutiva. È la “guardiana” dei Trattati, vigilando sull’applicazione del diritto dell’Unione sotto il controllo della Corte di Giustizia dell’UE. Ne fa parte di diritto con funzioni di vicepresidente l’Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza.


Consiglio europeo (1974)

È composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri, dal presidente del Consiglio europeo e dal presidente della Commissione europea. È l’istituzione che definisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell’UE. Non negozia né adotta atti legislativi, ma stabilisce al più alto livello l’agenda politica dell’Unione, attraverso “conclusioni” che individuano le questioni problematiche, le misure da prendere o gli obiettivi da raggiungere. Designa i candidati a Presidente della Commissione europea e a Presidente della BCE.


Consiglio dell’Unione Europea (1958)

È composto dai ministri degli Stati membri competenti per la materia in discussione. Insieme al Parlamento europeo, è l’organo legislativo dell’Unione, adotta gli atti normativi dell’UE e ne coordina le politiche. Il Consiglio si articola in dieci formazioni, di cui due espressamente previste dal Trattato sull’Unione europea (Affari Generali e Affari Esteri).


Parlamento europeo (1952)

Dal 1979 eletto a suffragio universale dai cittadini degli Stati membri ogni 5 anni, svolge funzione legislativa insieme al Consiglio dell’UE, adotta in via definitiva il bilancio della Commissione europea. Formalmente partecipa alla procedura di nomina della Commissione europea e ha un ruolo determinante nell’elezione del Presidente della Commissione europea, esprime parere definitivo sull’ingresso di nuovi Stati nell’UE.


Servizio Europeo per l’Azione Esterna (SEAE) (2011)

Gestisce le relazioni diplomatiche dell’UE con paesi al di fuori dell’UE e conduce la politica estera e di sicurezza dell’Unione europea. Supporta l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nominato dal Consiglio europeo (a maggioranza qualificata) con l’accordo del Presidente della Commissione, che presiede le riunioni del Consiglio Affari Esteri. Il SEAE è composto da funzionari del Segretariato Generale del Consiglio e della Commissione nonché da personale distaccato dai servizi diplomatici degli Stati membri.


Istituzioni giurisdizionali

Corte di Giustizia dell’UE (CGUE) (1952)

Il suo compito è garantire il rispetto e l’interpretazione del diritto UE e la sua applicazione omogenea in ogni paese europeo. La Corte è assistita dal Tribunale (istituito nel 1989), che si occupa in particolare del contenzioso amministrativo delle istituzioni europee e delle controversie suscitate dalle regole di concorrenza.


Corte dei conti europea (1975, costituita nel 1977)

Ha il compito di verificare la legittimità delle entrate e delle spese dell’Unione e contribuire a migliorare la gestione finanziaria dell’UE. A questo scopo, ha il diritto di sottoporre a controllo (audit) qualsiasi persona o organizzazione che gestisca i fondi comunitari.


Istituzioni bancarie e finanziarie

Banca Centrale Europea (BCE) (1992, costituita nel 1998, dal 1999 gli Stati aderenti all’area dell’euro le hanno trasferito la sovranità monetaria)

Insieme alle banche centrali dei paesi che hanno adottato l’euro (“Eurosistema”), è responsabile della politica monetaria e garante del corretto funzionamento dei sistemi di pagamento transfrontalieri, effettua le operazioni di cambio, detiene e gestisce le riserve ufficiali di cambio dei Paesi della zona euro e provvede a creare moneta.

L’Eurosistema è governato dal Consiglio direttivo e dal Comitato esecutivo della BCE e insieme alle banche centrali nazionali di tutti gli Stati membri dell’UE (inclusi quelli che mantengono la moneta nazionale) costituisce il più ampio Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC). Obiettivo primario dichiarato della politica monetaria condotta dal SEBC è il mantenimento della stabilità dei prezzi.


Banca Europea per gli Investimenti (BEI) (1958)

È il vero e proprio braccio finanziario dell’UE: fornisce finanziamenti per progetti che contribuiscono a realizzare gli obiettivi dell’UE, sia all’interno che al di fuori dell’UE. Obiettivo primario dichiarato della sua attività è sostenere progetti di investimento per favorire lo sviluppo equilibrato degli Stati membri. Il Consiglio dei governatori della BEI è composto dai Ministri dell'Economia degli Stati dell’UE.


Istituzioni consultive

Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) (1957)

Organo consultivo che rappresenta le organizzazioni degli imprenditori e dei lavoratori e altri gruppi di interesse, davanti alla Commissione, al Consiglio e al Parlamento.


Comitato europeo delle Regioni (CdR) (1994)

Organo consultivo dell’UE che rappresenta gli enti locali e regionali d’Europa, composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti gli Stati membri. Vigila sul rispetto dell’identità e delle prerogative degli enti locali in settori come la politica regionale, l’ambiente e l’istruzione.



Istituzioni di garanzia

Mediatore europeo (1995)

È la figura a cui possono rivolgersi tutti i cittadini, ma anche le istituzioni e le aziende residenti nell’Unione che si ritengono vittime di un atto di cattiva amministrazione da parte di istituzioni e organi comunitari. Indaga sulle denunce contro istituzioni, organi, uffici e agenzie dell'UE.


Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) (2004)

Ha il compito di garantire che le istituzioni e gli organi dell’UE rispettino il diritto dei cittadini al trattamento riservato dei dati personali.


Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) (2018)

Ha il compito di garantire che il regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD) e la direttiva sull’applicazione della legge sulla protezione dei dati siano applicati coerentemente nei paesi dell'UE, nonché in Norvegia, Liechtenstein e Islanda.


Organismi interistituzionali

- Gruppo di pronto intervento informatico (CERT) (2012): contribuisce a gestire le minacce rivolte contro i sistemi informatici delle istituzioni dell’UE, fornendo assistenza alle unità responsabili della sicurezza informatica in ogni istituzione dell’UE e instaurando contatti con le controparti del settore pubblico nei paesi membri.

- Ufficio delle pubblicazioni dell’UE (2009): opera in qualità di casa editrice delle istituzioni comunitarie e provvede alla realizzazione e distribuzione di tutte le pubblicazioni ufficiali dell’UE, in formato sia cartaceo che digitale.

- Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) (2003): ha il compito di organizzare concorsi finalizzati all’assunzione di personale in tutte le istituzioni dell’UE.

- Scuola Europea di amministrazione (EAS) (2005): ha il compito di offrire al personale dell’UE una formazione in alcuni settori specifici. La caratteristica principale dell’EAS risiede nel fatto che i corsi sono aperti a tutto il personale delle istituzioni dell’UE. L’EAS opera in stretta collaborazione con i servizi di formazione di tutte le istituzioni al fine di evitare duplicazioni.


Agenzie europee

Dagli anni ’70 l’UE si avvale di Agenzie (sono oramai più di 40), entità giuridiche separate, istituite per svolgere compiti specifici definiti per ognuna al momento della sua creazione. Forniscono alle istituzioni dell’UE e agli Stati membri conoscenze specializzate in settori disparati: sicurezza informatica, sicurezza degli alimenti e dei medicinali, tutela dell’ambiente, sicurezza delle frontiere, salvaguardia dell'ambiente, sicurezza del lavoro, monitoraggio dei diritti umani e delle tossicodipendenze, sicurezza marittima e aerea.


Fonti

https://www.esteri.it/mae/en/politica_estera/politica_europea/architettura-istituzionale-ue/istituzioni-organi-e-organismi.html