Ritorna all'indice degli Avvisi ai naviganti
(n)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

   Comitato Centrale
                        Sito: www.nuovopci.it
                        e.mail: nuovopci@riseup.net

    Delegazione
    BP3  4, rue Lénine   93451 L'Île St Denis (Francia)
                        e.mail: delegazione.npci@riseup.net
Leggi La Voce 67 del (nuovo)PCI

Scaricate le istruzioni per utilizzare il sistema di criptazione PGP e TOR


Avviso ai naviganti 108 - 5 aprile 2021

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Il governo di Mario Draghi, del boia in guanti gialli, è da alcune settimane all’opera contro le masse popolari

Il nuovo governo delle Larghe Intese è fragile, impedire che si consolidi!

Si allargano la resistenza e le proteste contro le criminali operazioni del governo Draghi:

i casi esemplari e tanto differenti tra loro della sindaca di Crema Stefania Bonaldi e del gruppo operaio promotore del Coordinamento Nazionale della Siderurgia


I vertici della Repubblica Pontificia hanno fatto di tutto per presentare l’istallazione del governo Draghi come l’inizio di una nuovo corso, dopo due anni e mezzo di governi M5S. Devono fare i conti con il malcontento e la sfiducia delle masse popolari italiane nei confronti dei governi che essi impongono e sanno per esperienza che in nessun paese imperialista è possibile alla borghesia imperialista governare senza un certo grado di consenso o almeno di inerzia e di rassegnazione delle masse popolari.

In realtà ognuno dei nostri lettori constata che con il governo Draghi la sua condizione e il trattamento che riceve da parte della Pubblica Amministrazione, se non sono peggiorati, migliorati non sono, mentre la situazione generale (pandemia ed economia in primo luogo) peggiora. Il governo Draghi continua in una situazione peggiorata le politiche seguite da quaranta anni a questa parte dai governi delle Larghe Intese tra il polo PD e il polo Berlusconi (e Lega) e ha accantonato anche le velleità e speranze di miglioramenti che i governi M5S portavano con sé. Tra i partiti che lo sostengono apertamente o sottobanco (Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni) crescono i contrasti perché ognuno deve far credere ai suoi elettori passati e potenziali che, benché sostenga il governo Draghi, in realtà vorrebbe fare meglio: Mattarella e il resto dei vertici della RP non hanno ancora deciso di dichiarare impossibile tenere le elezioni amministrative d’autunno come hanno già fatto per le elezioni politiche e ogni partito punta ad allargare le sue clientele.

In particolare con il governo Draghi continua non solo lo smantellamento dell’apparato produttivo del nostro paese (Alitalia e il gruppo Elica di Fabriano (AN) sono solo quelli più nominati nelle cronache degli ultimi giorni), ma si aggrava la partecipazione dell’Italia all’attacco e alla devastazione dei paesi oppressi (corpi di spedizione e vendita di armi) e alle aggressioni militari ed economiche promosse dalla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei (UE), americani (NATO) e sionisti.

Il clamore dato allo scambio tra esponenti dell’Ambasciata Russa a Roma e un ufficiale della Marina Italiana di soldi contro documenti di operazioni militari, serve a giustificare che il governo Draghi rifiuta di acquistare il vaccino Sputnik V dalla Federazione Russa e che l’Aviazione Italiana opera agli ordini della NATO (violando la Costituzione Italiana ufficialmente ancora vigente) perfino in Lituania ai confini con la Federazione Russa e a nascondere il vergognoso voto dato all’ONU dal governo Draghi contro l’arresto delle sanzioni della CI contro Cuba e altri paesi (Iran, Siria, Nicaragua) che resistono alle pretese dei gruppi imperialisti e dei loro governi. Proprio a denuncia del voto dato dal rappresentante del governo Draghi contro una risoluzione presentata al Consiglio per i Diritti Umani dell'ONU che chiedeva la fine delle sanzioni economiche contro vari paesi tra cui Cuba si sono levate in questi giorni:

1. la voce della sindaca di Crema Stefania Bonaldi (pur eletta nel giugno 2017 grazie anche alla lista locale PD) che in una lettera a Mario Draghi ricorda che ben 53 medici cubani il 22 marzo del 2020 sono arrivati in soccorso all’ospedale di Crema per combattere il Covid-19 a fianco dei colleghi italiani e sono rimesti per mesi. La sindaca dichiara che con il sì all’embargo “il nostro paese ha violato in modo grave codici di civiltà decisivi, come la riconoscenza, la lealtà, la memoria, la solidarietà”.

(la lettera intera è su https://www.fanpage.it/milano/la-sindaca-di-crema-a-draghi-no-allembargo-per-cuba-e-stata-al-nostro-fianco-contro-il-covid/);

2. la voce del gruppo operaio promotore del Coordinamento Nazionale della Siderurgia che il 2 aprile dichiara (https://www.facebook.com/operaisiderurgia)

L’embargo va fatto alle lobby farmaceutiche!!!

Per molto tempo abbiamo assistito alla “favola” dell’eccellenza del sistema sanitario italiano nel mondo e in nome dell’eccellenza si è smantellata l’organizzazione sanitaria, si sono tagliati posti letto, chiusi reparti o interi ospedali, si è bloccata l’assunzione di personale e si è finanziata la sanità privata in ogni sua forma. Da quando è iniziata la pandemia ci hanno costretto ad andare lavorare in fabbrica e senza mascherine, con sanificazioni inesistenti, uno attaccato all’altro tanto che il presidente della Confindustria di Macerata Guzzini affermò che (…) se qualcuno muore….pazienza! (…).

La situazione è talmente grave che le autorità italiane sono state costrette a far riferimento agli specialisti di uno dei migliori sistemi sanitari al mondo, quello cubano, interamente pubblico e accessibile a tutti e all’avanguardia in termini di competenze tecniche e ricerca scientifica: non era mai successo prima d’ora che brigate di medici cubani avessero messo piede in un paese imperialista come l’Italia per sostenere degli interventi in ambito sanitario. Tutti li hanno applauditi. Milioni di lavoratori, uomini e donne, anziani e giovani perché Cuba socialista ha conquistato la sanità pubblica ed efficiente, perché ogni persona ha diritto alle cure, perché il vaccino è nelle mani del popolo per tutto il popolo. Ma oggi, in Italia, è intollerabile che milioni di persone pensino che, in definitiva,......tutto sommato.....i socialisti, i comunisti hanno il vaccino mentre i democratici paesi capitalisti cercano di ingannarsi a vicenda cercando di accaparrarsi quote di vaccini (alla faccia dell'unità europea!!!!) e i loro dirigenti rubino, speculando su mascherine, ospedali, camici e tutto quello che potrebbe servirci per affrontare il Covid-19. Questi sono gli stessi che vogliono chiudere le nostre fabbriche di acciaio mentre non abbiamo le bombole per l’ossigeno!!!! Il nostro governo, al fianco di quello USA ha ribadito l’embargo a Cuba che produce il vaccino senza interessi legati alle lobby del farmaco. Queste da un anno si stanno letteralmente “scannando” facendoci pagare con centinaia di migliaia di morti. Embargo a Cuba significa tutelare le lobby farmaceutiche! Significa non avere né un piano vaccini né il vaccino!

Il gruppo operaio promotore del Coordinamento Nazionale della Siderurgia è al fianco del popolo cubano e di tutti quelli che combattono per la sanità pubblica ed efficiente!”

Sono due casi esemplari (collocati in posizioni politiche ben distanti l’uno dall’altro) della resistenza che si allarga contro le operazioni criminali del governo Draghi.

La linea comune deve essere: fondere tutte le lotte e le proteste in un unico fronte anti Larghe Intese!

Nel numero 67 di La Voce, in diffusione da pochi giorni, abbiamo ampiamente illustrato questa linea. L’installazione del governo Draghi è un chiaro segnale delle difficoltà in cui si trovano i vertici della Repubblica Pontificia. Bisogna approfittarne per avanzare verso la costituzione di un governo d’emergenza che non si combini, come invece ha fatto il M5S con i governi Conte, con i partiti delle Larghe Intese e i fiduciari dell’UE e della NATO: il Governo di Blocco Popolare. Bisogna creare le condizioni per la sua costituzione e per farlo ingoiare ai vertici della RP. Se il fronte anti Larghe Intese si allarga, non hanno alternative che ingoiarlo.

La situazione è favorevole allo sviluppo del potere delle masse popolari organizzate. Abbiamo molto da imparare e da fare, ma la vittoria è possibile.

La borghesia non ha futuro. La pandemia da coronavirus Covid-19 è un esempio di quello che essa porta all’umanità: distruzione dell’ambiente, inquinamento, povertà, disoccupazione, abbrutimento, guerre e miseria.

Bando alla paura! Bando alla sfiducia e al disfattismo! Bando all’attesa che la rivoluzione socialista scoppi!



Fare dell’instaurazione del socialismo la propria scelta di vita!


Costituire Comitati di Partito clandestini

in ogni azienda, scuola, università, istituzione, quartiere e paese!

La riscossa delle masse popolari è possibile! Ciascuno può e deve dare il suo contributo!


Il Partito comunista è il fattore decisivo della vittoria, esso orienta

- alla fusione di tutte le lotte in un fronte anti Larghe Intese,

- al coordinamento tra tutte le organizzazioni delle masse popolari,

- alla costituzione del Governo di Blocco Popolare,

- all’instaurazione del socialismo.

Diffonde la concezione comunista del mondo e costituisce il retroterra organizzativo per elaborare la concezione comunista del mondo, formare i comunisti e resistere alla repressione!


Riprodurre e affiggere ovunque, con le dovute cautele, la locandina di pag. 84 di La Voce 67: vedere che il (n)PCI clandestino è presente infonde fiducia nei lavoratori e smorza l’arroganza dei padroni!

Inviare alla Delegazione <delegazione.npci@riseup.net> l’indirizzo email di ogni conoscente e di ogni organismo a cui può essere utile ricevere i Comunicati CC del Partito e questo Avviso ai naviganti.

Mettersi in contatto con il Centro del Partito (usando il programma di criptazione PGP e il programma per la navigazione anonima TOR) e cimentarsi sotto la sua guida nella costruzione di un Comitato di Partito clandestino nella propria azienda, scuola o zona d’abitazione!