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Comunicato rapido n. 4 - 6 ottobre 2018

Riace

Un’amministrazione locale d’emergenza, la sicurezza degli uomini e delle donne e la manutenzione del territorio

 

Il nuovo PCI è solidale con Domenico Lucano!

Tutti i comunisti italiani devono salutare l’operato di Domenico Lucano e dell’Amministrazione Comunale di Riace. 

Hanno impedito la morte di un paese: questo era il destino a cui Riace era condannato dal sistema capitalista che sta devastando l’talia.

Hanno dato una sistemazione e un lavoro dignitosi a immigrati che il sistema imperialista mondiale, con gli “interventi umanitari” degli USA, dell’UE e della NATO (a cui il governo M5S-Lega continua a partecipare come i governi Gentiloni, Renzi, fino a Berlusconi e Prodi) e lo sfruttamento economico imposto delle grandi imprese multinazionali, costringe a lasciare la loro terra.

Hanno salvaguardato ripopolandolo e facendo interventi adeguati, un territorio che il sistema capitalista riduceva nelle condizioni che le alluvioni di questi giorni in Calabria mettono in luce.

Ecco un esempio delle Amministrazioni Locali d’Emergenza di cui i lavoratori italiani hanno bisogno.

Hanno violato leggi, norme e direttive del governo centrale e delle sue diramazioni locali? Ben vengano simili violazioni. È una delle azioni a cui i lavoratori organizzati devono indurre tutte le Amministrazioni Locali. Senza sovvertire l’ordine antipopolare esistente non si crea l'ordine delle masse popolari organizzate!

 

Un effetto del governo M5S-Lega l’arresto di Domenico Lucano? No! Magistratura e Forze dell’Ordine della Repubblica Pontificia da un anno e mezzo, quindi sotto il governo Gentiloni se non già sotto il governo Renzi, dedicavano tempo e risorse a tessere la trama che, se non fosse stato per l’opera meritoria di un giudice delle indagini preliminari ribelle al sistema politico delle Larghe Intese, sarebbe finita oltre gli arresti domiciliari e la sospensione da sindaco ordinata dal Prefetto di Crotone. 

Matteo Salvini plaude all’opera del suo predecessore Minniti. Gran parte se non tutte le infamie dell’attuale governo M5S-Lega sono la continuazione dell’opera dei governi delle Larghe Intese.

Matteo Salvini fa con sghignazzi e schiamazzo quello che il suo predecessore Minniti faceva con religiosa discrezione.

La sicurezza oggi non è questione di razza e di invasori. Oggi una società che non garantisce a tutti di poter guadagnare quello che occorre per una vita dignitosa facendo un lavoro utile e dignitoso, crea inevitabilmente una massa di individui a disposizione per caporali e organizzazioni criminali ed è inevitabile che i più intraprendenti prendano essi stessi iniziative di ogni genere per procurarsi tutto il benessere che gli riesce di procurarsi. Dove non c’è sicurezza per tutti, oggi non c’è più sicurezza per nessuno! Non sono espulsioni e galere che cambiano la situazione.

Dieci, cento, mille Amministrazioni Comunali d’Emergenza come Riace!

 Ulisse, segretario generale del CC del nuovo Partito Comunista Italiano.