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Comunicato rapido n. 16 - 30 ottobre 2019

Lottare perché tutti quelli che si considerano e vogliono essere comunisti si uniscano in un Partito comunista fondato sulla concezione comunista del mondo e sul bilancio della prima ondata delle rivoluzione proletaria (1917-1976)!

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Al nostro Comunicato CC 24/2019 - 29 ottobre 2019 sulle elezioni in Umbria un compagno di Roma, membro del PC di Marco Rizzo, ha obiettato che nel Comunicato non valorizziamo la presenza e i risultati del PC e del suo candidato Rossano Rubicondi nelle elezioni di domenica 27 ottobre:

"Ho letto il comunicato. Interessante la disamina sul voto. Effettivamente la Lega ha preso meno voti. Ma credo sia stato compensato dalla crescita della Meloni. Inoltre non parla del candidato del PC, Rossano Rubicondi. Due parole andavano spese, solo per il fatto che Rubicondi fa l'operaio alle Fornaci Briziarelli di Marsciano. Abbiamo portato a casa 4.200 voti (1.01%). Era la prima volta che ci presentavamo e ci stiamo radicando. Abbiamo raddoppiato gli iscritti, siamo passati da una a 9 sezioni. Ci siamo. Io mi domando, perché non citarlo?"

Il nostro Comunicato era dedicato ad altri aspetti generali dei risultati elettorali. Ma in effetti la presenza del PC di Marco Rizzo alle elezioni regionali (con 4.484 voti raccolti) è importante ai fini della rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato. Come lo è stata la sua presenza alle elezioni europee del 26 maggio 2019 (con 7.100 voti raccolti) e alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 (con 4.521 voti raccolti) [per una visione d’insieme degli orientamenti elettorali in Umbria rimandiamo alla serie storica allegata]. Buon segno anche i 3.846 voti raccolti complessivamente dal Partito comunista italiano (di Mauro Alboresi) e da Potere al Popolo che hanno presentato un candidato comune (Emiliano Camuzzi). Questi risultati confermano che in Umbria, come nel resto del paese, una parte degli organismi e dei gruppi di lavoratori sorti quando il movimento comunista era forte, resistono anche nelle condizioni create dall’infausta fine del vecchio PCI e poi di PD e PRC e dell’offensiva anticomunista della borghesia imperialista e del suo clero (vedi come esempio la Risoluzione del Parlamento Europeo del 19 settembre 2019). Dobbiamo valorizzarli ai fini della rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato. Questa può avvenire solo sulla base della concezione comunista del mondo e di un giusto bilancio della prima ondata della rivoluzione proletaria. Al PC di Marco Rizzo va inoltre riconosciuto di essere, tra gli organismi derivati dalla frantumazione del PRC di Fausto Bertinotti, quello che più chiaramente proclama i successi raggiunti dalla prima ondata della rivoluzione proletaria e rivendica continuità con essa. Il (n)PCI non solo riconosce questi meriti, ma più volte ha fatto appello e proposte di aprire un dibattito franco e aperto sul bilancio della prima ondata della rivoluzione proletaria e sull’analisi del corso delle cose per arrivare a tracciare una comune e giusta linea per far avanzare la rivoluzione che farà dell’Italia un nuovo paese socialista. Approfittiamo dell’occasione per rinnovare l’appello: la forza delle cose è con noi!.

Umbria - Risultati elezioni - Serie storica 2008-2019 (1)

Politiche
Europee Regionali Politiche Europee Regionali Politiche Europee
Regionali

2008
2009 2010 2013 2014 2015 2018 2019
2019












Elettori 690.176
701.440 713.679 683.834 694.129 705.819 672.313 687.192
703.596
Astenuti e non validi 125.292
188.542 263.897 157.887 229.579 332.146 161.034 238.118
260.253
Voti validi 564.884
512.898 449.782 525.947 464.550 373.673 511.279 449.074
443.343












Schieramenti elettorali importanti, da distinguere ai fini della guerra in corso
Larghe Intese 471.740
440.919 427.026 314.800 368.318 306.621 328.738 346.951
421.337
comprensive di:










1. Coalizione PD 267.584
204.086 257.458 187.010 249.801 159.869 140.665 117.114
166.179
PD 250.584
173.956 149.219 168.726 228.329 125.777 126.856 107.687
93.296
(2)








(2) 30.953
Altre liste 16.943
30.130 93.871 18.284 21.472 26.382 13.809 9.427
30.535
Fuori lista (1) ---
--- 14.368 --- --- 7.710 --- ---
11.395












2. Coalizione Berlusconi 204.156
236.833 169.568 127.790 118.517 146.752 188.073 229.837
255.158
PDL/ FI 194.749
183.503 133.531 102.329 66.017 30.017 57.368 28.828
22.991
Lega 9.407
18.289 17.887 3.081 11.673 49.203 103.056 171.458
154.413
Fratelli d’Italia/AN 20.105 (3) 5.290 --- 14.563 25.163 21.931 25.146 29.551
43.443
Altre liste ---
29.751 --- 7.187 15.664 34.443 2.503 ---
25.032
Fuori lista (1) ---
--- 18.150 ---- --- 11.158 --- ---
9.279












Sinistra borghese di nuovo tipo, basata sul comune buon senso
Movimento 5 Stelle ---
--- --- 142.959 90.492 53.458 140.731 65.718
30.953












Altre coalizioni o liste 73.039
71.979 22.756 68.188 5.740 13.594 41.810 36.405
22.006
di cui










Partito Comunista (M.Rizzo) ---
--- --- --- --- --- 4.521 7.001
4.484
PCI (M.Alboresi) + PaP ---
--- --- --- --- --- --- ---
3.846












Note










(1) La legge elettorale regionale ammette il voto per il candidato presidente senza votare alcuna delle liste che lo sostengono.
(2) M5S coalizzato con il PD nella regionali 2019.
(3) Ufficialmente non ancora nella coalizione Berlusconi.

L’ascesa della Lega di Matteo Salvini non è irresistibile. Già alle elezioni regionali umbre, nonostante l’aumento degli elettori, ha ottenuto meno voti che alle elezioni europee di maggio né il calo della Lega è stato compensato dall’aumento dei voti raccolti da Fratelli d’Italia (Giorgia Meloni). Questo conferma che gli elettori della Lega, come quelli del M5S, sono elettori precari. Sono persone insofferenti del corso delle cose imposto dai due poli della Larghe Intese (PD e Berlusconi), niente affatto acquisiti alla mobilitazione reazionaria che la Lega promuove. Dipende da noi riuscire a trasformare il loro malcontento e la loro insofferenza per il corso delle cose imposto dalla borghesia imperialista, in adesione alla rivoluzione socialista.

Proprio per questo la questione decisiva per il futuro del nostro paese è la rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato. A collaborare a questa chiamiamo tutti quelli che vogliono essere comunisti e in generale quelli che vogliono porre fine al catastrofico corso delle cose.

Il futuro è del comunismo!

Avanti con coraggio, compagni!

Quanto un ordine sociale è ingiusto, il disordine è il primo passo per instaurare un ordine giusto!” (Romain Rolland).


***

Ritrovate il testo della tabella ai seguenti link:

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