Comitato di Partito del (nuovo) Partito Comunista Italiano – Nadja Krupskaija

Comunicato n.14 – 13.01.2025


Sostenere la resistenza palestinese con ogni forza di cui disponiamo!

Liberare il paese dall’occupazione militare USA e NATO!

Dieci, cento, mille iniziative di lotta contro i promotori della Terza guerra mondiale!


L’Italia è un paese occupato e dobbiamo liberarlo. Il governo di Giorgia Meloni, serva degli imperialisti USA, è una “tigre di carta” che governa un paese anello debole della catena della Comunità Internazionale (CI) dei gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei. L’arresto dell’ingegnere iraniano-svizzero Mohammed Abedini Najafabadi, su mandato degli Stati Uniti, è una palese dimostrazione del ruolo di scendiletto degli USA che Giorgia Meloni ha deciso di ricoprire a dispetto delle roboanti affermazioni sulla sovranità nazionale fatte quando fingeva di opporsi alle politiche del governo Draghi.

D’altronde, i governi dei partiti delle Larghe Intese che hanno governato il paese negli ultimi 30 anni, di cui Giorgia Meloni è illustre interprete, sono governi della Repubblica Pontificia che è dalla sua nascita nel 1947-1948 un protettorato USA, legato ora anche all’Unione Europea, istituzione dei gruppi imperialisti europei a loro volta imbrigliati nella NATO, dominata dai gruppi imperialisti USA.

Gli accordi sottoscritti nel 1949 con la stipula del Patto Atlantico, l’Accordo bilaterale USA-Italia sull’assistenza difensiva reciproca (Accordo di Washington) del 27 gennaio del 1950, l’Accordo bilaterale sulla sicurezza reciproca (Accordo di Roma) del 7 gennaio 1952 e infine l’Accordo bilaterale sulle infrastrutture del 20 ottobre del 1954 determinano la condizione di protettorato USA dell’Italia. Tale condizione è il motivo principale per cui il nostro paese è sempre più coinvolto nella Terza guerra mondiale, attraverso il sostegno economico, politico e militare al regime di Kiev in Ucraina e allo Stato sionista d’Israele e altre operazioni criminali a guida USA.

Porre fine all’occupazione del paese da parte dei gruppi imperialisti USA-NATO, sionisti e UE!
Dobbiamo liberarci dai governi a loro sottomessi! Farlo è possibile!

In ogni angolo del paese sono evidenti i segni dell’occupazione militare USA-NATO: dai poligoni militari alle installazioni radar, dai comandi alle caserme fino ai depositi di munizioni, passando per le infrastrutture strategiche come l’Oleodotto NATO POL.

Nella città di Milano, il simbolo dell’occupazione è Palazzo Cusani, in via Brera, che è sede istituzionale del NATO Rapid Deployable Corps–Italy (NRDC-ITA), un comando militare multinazionale composto per l’80% da militari italiani che ha base operativa a Solbiate Olona (VA). E’ un comando militare di reazione rapida presieduto dall'Italia e impiegato in passato in Afghanistan nel 2005 e nel 2013, e dal 2024 tale comando è stato selezionato dai vertici NATO quale guida della Forza di Reazione Alleata (Allied Reaction Force – ARF), deputato a svolgere operazioni militari d’emergenza in ambito NATO e alle dirette dipendenze del Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa Christopher G. Cavoli, un generale di corpo d’armata statunitense. La città di Milano è quindi, di fatto, uno dei centri decisionali e operativi della Terza guerra mondiale al servizio degli imperialisti USA.


Dobbiamo far convergere la lotta in solidarietà con il popolo palestinese, che nella sola città di Milano ha visto oltre 60 mobilitazioni di piazza a partire dal 7 ottobre 2023, nella lotta più generale per liberarsi dalla condizione di protettorato USA in cui versa il nostro paese!

L’intensificazione del genocidio in corso in Palestina poggia le sue fondamenta anche nel nostro paese, in particolare perché l’Italia funge da retroterra politico, economico e militare dello Stato sionista d’Israele, braccio armato dei gruppi imperialisti USA in Asia Occidentale. Senza l’appoggio diretto dei paesi NATO e delle infrastrutture USA-NATO disseminate nel nostro paese, lo Stato sionista d’Israele avrebbe notevoli difficoltà a perpetrare il genocidio di palestinesi e continuare le proprie operazioni militari contro il Libano, la Repubblica Islamica dell’Iran, lo Yemen con il fine di alimentare la Terza guerra mondiale. Far convergere la lotta in solidarietà con il popolo palestinese, capillare e diffusa in ogni città d’Italia, nella lotta più generale per liberare il paese all’occupazione USA e NATO è il passo che bisogna fare per rafforzare il movimento di solidarietà con il popolo palestinese.

È necessario mettere al centro il nemico comune e principale promotore della Terza guerra mondiale, gli imperialisti USA-NATO, e convogliare contro di essi tutte le forze disponibili in campagne d’opinione e iniziative di denuncia e lotta della presenza delle basi, caserme e comandi USA e NATO in Italia, a partire dai centri di comando più importanti come Palazzo Cusani a Milano.

Questo può e deve essere un obiettivo delle prossime mobilitazioni cittadine in solidarietà con il popolo palestinese e a sostegno della sua resistenza contro lo Stato sionista d’Israele, a partire dalle mobilitazioni e iniziative lanciate dall’Assemblea 9 novembre e dalla Rete dei Comunisti per il 17 e 18 gennaio in tutta Italia e le altre iniziative promosse da altri gruppi e organismi solidali con il popolo palestinese previste per il prossimo 25 gennaio.

Dobbiamo far convergere e mettere in sinergia le decine e decine di iniziative e attività in corso a sostegno della resistenza palestinese e contro la Terza guerra mondiale nell’obiettivo comune di liberare il paese dai gruppi imperialisti USA e NATO, padrini e protettori dei criminali sionisti. Ciò vuol dire, in questa fase, superare gli steccati del settarismo e della concorrenza tra organizzazioni politiche e sindacali e valorizzare il positivo che ogni iniziativa e attività contiene per alimentare l’organizzazione delle masse popolari. Significa utilizzare ogni chiamata alla mobilitazione popolare per indirizzarla verso l’obiettivo di rendere il nostro paese ingovernabile ai vertici della Repubblica Pontificia, sottomessi ai gruppi imperialisti USA-NATO e ai sionisti e che rendono disponibile il nostro paese ai traffici e alle operazioni militari che alimentano la Terza guerra mondiale in corso. Significa valorizzare ogni iniziativa in programma per propagandare l’obiettivo di costituire un nuovo governo del paese, per innalzare la coscienza di questa necessità: un governo che risponde agli ordini e alle indicazioni delle masse popolari organizzate e non a quelli di Washington e Tel Aviv. La più alta ed efficace forma di solidarietà con il popolo palestinese, la più efficace forma di lotta contro la Terza guerra mondiale che dilaga, è rovesciare il sistema politico delle Larghe Intese rappresentato dal governo Meloni e dal polo PD – di cui i sionisti sono parte integrante, insieme agli imperialisti USA-NATO e UE – e sostituirlo con un altro sistema politico, un governo d’emergenza delle masse popolari organizzate.


Prendiamo di mira le installazioni e basi militari USA-NATO nel nostro paese: liberiamoci dai mandanti della Terza guerra mondiale e dai padrini e protettori dei criminali sionisti!

Porre fine all’occupazione del paese da parte dei gruppi imperialisti USA-NATO, sionisti e UE!