Comitato di Partito del (n)PCI “Babuskin” - Comunicato n. 11
10 dicembre 2024
Denunciare le manovre dei sionisti e della NATO sul nostro territorio in forma anonima
La lotta contro organismi e agenti sionisti operanti in Italia è lotta sia per sostenere la resistenza del popolo palestinese sia per liberare il nostro paese dai gruppi imperialisti italiani e stranieri e in particolare dal protettorato USA-NATO!
Grandi e crescenti sono gli scombussolamenti tra le fila della borghesia imperialista nei singoli paesi e nel sistema di relazioni internazionali. Il potere della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti e UE scricchiola: non può fermare la decadenza del sistema capitalista che avanza a causa della seconda crisi generale del capitalismo e allo stesso tempo deve impedire che si sviluppi la rivoluzione proletaria (socialista e di nuova democrazia) nel mondo.
Nel nostro paese le condizioni favorevoli a una svolta si accumulano. Il successo delle mobilitazioni del 23 e 25 novembre contro la violenza sulle donne, lo sciopero generale del 29 novembre, la manifestazione nazionale in solidarietà alla Palestina e al Libano del 30 novembre e la fondazione a Bologna l’8 dicembre di un Coordinamento nazionale No Nato ne sono ulteriori conferme. Il movimento di resistenza delle masse popolari al procedere della crisi generale del capitalismo si allarga ed estende la sua influenza a parti crescenti della società. Sempre più settori della classe operaia e delle masse popolari sono in mobilitazione. La loro combattività cresce e con essa anche le difficoltà del governo Meloni a contenerla e farvi fronte. Prova ne è la recente vittoria strappata dagli operai Trasnova (indotto Stellantis) che a suon di picchetti, diverse ore di sciopero, presidi e mobilitazioni hanno impedito i licenziamenti rinnovando di un anno il contratto ma soprattutto dimostrando con la loro azione che misure repressive come il DDL 1660 diventano carta straccia se la classe operaia fa valere la sua forza e i suoi interessi al di là di quello che leggi e le norme della classe dominante impongono alle masse popolari. Compito dei comunisti in questa fase è sviluppare la lotta contro il sistema politico delle Larghe Intese e contro il governo Meloni. Questo significa innanzitutto creare le condizioni per la costituzione di un Governo di Blocco Popolare, emanazione delle organizzazioni operaie e popolari. Questa è la sintesi dei compiti politici anche per i più determinati tra i promotori del sostegno alla resistenza palestinese, libanese, siriana e della solidarietà con esse. La colonizzazione sionista della Palestina, l’oppressione del popolo libanese e siriano si regge infatti sulle retrovie di cui gode nei paesi imperialisti l’Entità sionista (costituita da organismi e agenti operanti oltre che in Palestina dove lo Stato sionista di Israele è una sua espressione, in tutti i paesi imperialisti e in altri). Nel nostro paese, in particolare, essa dispone di una rete di infiltrazione tale da fare dei gruppi sionisti uno dei vertici della Repubblica Pontificia accanto ai gruppi imperialisti USA e UE. L’instaurazione in Italia, uno dei principali paesi imperialisti, di un Governo di Blocco Popolare è il primo e decisivo traguardo da raggiungere per porre fine alle complicità dello Stato italiano con lo Stato sionista d’Israele e attuare su grande scala una politica di sospensione di ogni accordo e di rottura di ogni relazione tra il nostro paese e lo Stato sionista d’Israele, di disinvestimento delle risorse impegnate in affari e scambi con lo Stato sionista d’Israele, di sanzioni contro ogni soggetto politico, economico, accademico, ecc. che sostiene attivamente lo Stato sionista d’Israele. La lotta contro organismi e agenti sionisti in Italia è lotta per sostenere la resistenza del popolo palestinese, dei movimenti e organismi antimperialisti del Medio Oriente e al tempo stesso è lotta per liberare il nostro paese dai gruppi imperialisti che lo occupano.
La pubblicazione dell'Avviso ai Naviganti 145 del 22 agosto 2024 della lista degli agenti dell'Entità sionista in Italia e dei loro collaboratori (qui l'ultimo aggiornamento) ha mostrato che con operazioni tattiche offensive è possibile colpire i gruppi imperialisti USA, sionisti e UE e i loro collaboratori e lacchè. Il (n)PCI, riprendendo il cammino percorso dai bolscevichi in Russia, è clandestino. Lo è principalmente perché non è possibile, rimanendo nei limiti concessi dalla borghesia, dirigere il processo di costruzione del potere delle masse popolari organizzate. Non si stratta principalmente di una questione di "legalità": pubblicare una lista di noti e dichiarati sionisti e loro fiancheggiatori, come fatto con l'Avviso ai Naviganti 145 (per inciso: nessuno dei nomi riportati nella lista si è preoccupato di dissociarsi dall'essere un agente sionista...) o, per esempio, denunciare pubblicamente l'utilizzo di soldi pubblici per il sostegno alle operazioni di guerra della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti, non sono cose "illegali". Anzi, è applicare la Costituzione del 1948 nata dalla Resistenza antifascista! Sono, però, cose che la borghesia non permette. La clandestinità attiene all'avere le mani e soprattutto la mente libera dagli steccati entro cui il nemico confina l'agibilità politica delle masse popolari e finanche la nostra vita.
Sul sito del (n)PCI abbiamo messo a punto un sistema sicuro (qui) che, se combinato l'utilizzo del programma Tor (reperibile qui), permette a ogni lavoratore o gruppo di denunciare in modo anonimo (permette di farlo segretamente, cioè senza incorrere nella repressione padronale e dunque di farlo con continuità) gli agenti sionisti del territorio campano, quali sono le aziende che amministrano, le associazioni e le organizzazioni che orientano e dirigono al servizio degli interessi dell’Entità sionista e dei gruppi imperialisti USA. Il (nuovo)PCI renderà pubbliche le informazioni. Facciamo quindi appello alle organizzazioni contro la guerra e in solidarietà alla resistenza palestinese, agli attivisti e ai lavoratori di tutto il territorio campano interessati a usare e far usare questo strumento.
Liberare il paese dalle entità occupanti è possibile: diamo loro un volto!
Moltiplicare le iniziative di protesta fino a cacciare i governi delle Larghe Intese!
Costruire il fronte delle forze di liberazione per il Governo di Blocco Popolare!
Comitato di Partito del (n)PCI “Babuskin”
10 dicembre 2024