Comitato di Partito Babuskin del (nuovo)PCI – Comunicato n. 10 – 12 ottobre 2023

Venerdì 13 ottobre 2023, ore 16,30 tutti in piazza Garibaldi

Rafforzare ed estendere ogni mobilitazione a sostegno della lotta del popolo palestinese!

Cacciare dal governo della città di Napoli e del paese tutti i vassalli e sudditi dei sionisti e del resto dei gruppi imperialisti!


Mentre il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è tutto occupato a organizzare proiezioni della bandiera israeliana sulla facciata di Palazzo San Giacomo e piantare insieme al Prefetto la Digos e l'esercito a presidio di Cappella vecchia su incitazione del rabbino Moscati, la parte organizzata delle masse popolari della città in breve tempo ha convocato una manifestazione di solidarietà con la resistenza palestinese per venerdì 13 ottobre alle ore 16:30 con partenza da Piazza Garibaldi.

La solidarietà delle masse popolari organizzate napoletane con la causa palestinese è storica e largamente radicata, prova ne sono le enormi bandiere palestinesi issate sulle facciate dell'università L’Orientale e addirittura di Castel Sant'Elmo nelle ultime ore. Il CdP Babuskin chiama i comunisti, gli attivisti e le masse popolari di tutta la città a partecipare a questa manifestazione e alimentare la massima mobilitazione in solidarietà con la resistenza palestinese!

Che le mobilitazioni napoletane contro lo Stato sionista d'Israele e in solidarietà con la resistenza palestinese alimentino la lotta per la cacciata di quel buffone di Manfredi e della sua giunta, della banda criminale a guida De Luca che governa la Regione Campania e del governo degli scimmiottatori del fascismo storico guidato dalla guerrafondaia e vendi patria Giorgia Meloni!


Sosteniamo ogni manifestazione di questo genere perché è coerente con la linea di mobilitare le masse popolari italiane a sostegno della lotta del popolo palestinese. È coerente con la dovuta solidarietà che i comunisti e gli antimperialisti di tutto il mondo devono esprimere con Hamas e con tutte le forze che si sollevano contro lo Stato sionista d’Israele, complice degli Stati e delle istituzioni imperialiste di tutto il mondo. È coerente con il ruolo che i comunisti, gli attivisti e le masse popolari organizzate del nostro paese devono assumere in questa fase: cacciare il governo Meloni e imporre un governo di emergenza popolare delle masse popolari organizzate!

Mobilitarsi qui ed ora è inoltre la principale arma per contrastare la cortina fumogena di bugie e mistificazioni che i media di regime e la stampa borghese stanno diffondendo a piene mani in queste ore. Una serie di menzogne che cercano di coprire l'infame occupazione che lo Stato sionista e imperialista di Israele in combutta con i gruppi imperialisti di tutto il mondo da oltre settant'anni impone alle masse popolari palestinesi.

Una propaganda terroristica che vuole soffocare il vento di ribellione dei popoli oppressi di tutto il mondo e nascondere l'esempio che le forze promotrici della resistenza palestinese hanno dato con l'attacco lanciato il 7 ottobre: i popoli oppressi dall'imperialismo e le masse popolari di tutto il mondo devono avere fiducia in se stessi e nella propria capacità di ribellarsi, organizzarsi, vincere, fino ad instaurare il socialismo e avanzare verso il comunismo.


La lotta del popolo palestinese è lotta di liberazione che alimenta la resistenza dei popoli oppressi contro la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA, europei e sionisti ed è esempio di tenacia e combattività. Si inserisce nel più ampio contesto di destabilizzazione del sistema delle relazioni politiche internazionali che la classe dominante non riesce più a gestire al modo in cui lo ha fatto finora: persino paesi fino a poco tempo fa vassalli degli imperialisti USA in Medio Oriente (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, ecc.) o solidarizzano con il popolo palestinese oppure si appellano ad un “cessate il fuoco”, respingendo la volontà del governo di Benjamin Netanyahu di scatenare una rappresaglia su ampia scala.

Obiettivo dei comunisti italiani e di tutti gli organismi operai e popolari del nostro paese è quello di promuovere la solidarietà verso il popolo palestinese, lottando contro i vertici della Repubblica Pontificia compromessi con lo Stato sionista d’Israele. Quest’ultimo, infatti, utilizza il nostro paese principalmente per consolidare, da un punto di vista politico e diplomatico, la propria presenza in Palestina e l’oppressione del popolo palestinese e in generale legittimare la propria presenza in Medio Oriente per poter condurre operazioni criminali di destabilizzazione contro quei paesi che non si sottomettono alla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti;

- effettuare manovre spionistiche (raccolta di informazioni), omicidi, rapimenti di oppositori politici e rappresaglie;

- sviluppare la propria tecnologia militare tramite accordi tra aziende private e università, sfruttando i poligoni militari NATO in Italia e lasciando devastazione e inquinamento con il beneplacito delle autorità italiane;

- sviluppare accordi commerciali con aziende italiane utili a continuare la propria penetrazione nel territorio palestinese, proseguire lo sterminio e l’espulsione degli arabi palestinesi e promuovere l’insediamento di coloni ebrei provenienti da

USA, Gran Bretagna ed Europa.

Il miglior modo per solidarizzare con il popolo palestinese è in definitiva rendere il nostro paese ingovernabile ai vertici della Repubblica Pontificia, fino a costituire il Governo di Blocco Popolare, che è il primo passo del percorso verso l’instaurazione del socialismo che il (n)PCI promuove.”

(dal Comunicato 20-23 - 10 ottobre 2023, consultabile al link www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2023/com20-23/Com.CC_20-2023_Appoggiare_in_ogni_modo_lotta_popolo_palestinese_e_ebreo_contro_Stato_sionista.html).


Venerdì 13 ottobre 2023, ore 16,30 tutti in piazza Garibaldi

per esprimere solidarietà alla resistenza del popolo palestinese e cacciare dal governo della città e del paese tutti i

vassalli e sudditi dei sionisti e del resto dei gruppi imperialisti!