23 ottobre 2021. Comunicato numero 29 del Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano


Sulla lotta GKN: la manifestazione a Roma del 30 ottobre contro il G20 è un'altra tappa per cacciare Draghi!


Rafforziamo la “testuggine che torna a muoversi”: 10-100-1000 Collettivi di Fabbrica in ogni posto di lavoro!

La lotta dei lavoratori della GKN è un salto di qualità nella lotta di classe di questo paese, è espressione della forza della classe operaia che si organizza e del ruolo che essa può e deve assumere nella società. Questa lotta ci insegna che non si tratta tanto delle capacità dei singoli operai GKN di condurre una lotta in maniera straordinaria ma piuttosto di riconoscere il ruolo del Collettivo di Fabbrica GKN, che include elementi tesserati della Fiom e elementi che non lo sono. L'arma “magica” degli operai GKN è il modello organizzativo che essi promuovono e la consapevolezza che per vincere alla GKN, per dirla con le loro parole, “siamo obbligati a dire che un altro mondo è possibile. E che anzi ora più che mai è necessario”.

Il Collettivo di Fabbrica GKN ha costruito e coinvolto organizzazioni di vario genere, di operai, di donne, di elementi di ogni classe delle masse popolari solidali con loro. Tutti sono accorsi con grande passione, con determinazione e continuità, con la mente e con il cuore perché hanno compreso in modo immediato che la classe operaia è forza dirigente di ogni individuo o insieme di individui che resiste all’attacco della classe dominante contro le masse popolari, terreno fertile per ogni impulso alla trasformazione della società. Hanno compreso che la loro lotta serviva anche a loro perché alimentava la riscossa dei lavoratori e delle masse popolari. Il Collettivo di Fabbrica GKN ha coinvolto sindacalisti, politici e intellettuali onesti, quelli che godono della fiducia delle masse popolari, e anche i disonesti sono stati costretti a rincorrere la mobilitazione operaia. Questa mobilitazione è diventata fenomeno nazionale, sia per i tanti che sono venuti a Campi Bisenzio da ogni parte d’Italia sia grazie agli esponenti del Collettivo di Fabbrica GKN che in tante città d’Italia sono andati, chiamando a raccolta centinaia di persone ogni volta.

Il 20 ottobre il Collettivo di Fabbrica GKN lancia l'appello a partecipare alla manifestazione che si terrà a Roma il 30 ottobre che riportiamo qui di seguito. Raccogliamo il loro appello e lo rilanciamo tra i nostri lettori, i nostri sostenitori, i nostri militanti. Perché lo facciamo?

Perché con questa lotta, il Collettivo di Fabbrica GKN sta conducendo un'azione lineare, trasparente e ha costruito unità tra tutti i settori delle masse popolari. Unità, infatti, significa fare convergere le parti delle masse popolari che sono all’avanguardia in una forza capace d’essere muro contro l’avanzata del nemico e cuneo per avanzare, per la riscossa, per passare dalla resistenza all’attacco.

È l’unità di lavoratori e studenti, di lavoratori del settore pubblico e privato, di lavoratori dipendenti e autonomi, di uomini e donne, di giovani, adulti e anziani, di tutti gli elementi delle masse popolari che insorgono o sono pronti a insorgere contro questa classe infame che sta portando il paese alla rovina. È l’unità embrione dell’altro mondo possibile e necessario, e che si costituisce oltre le vecchie contrapposizioni fondate sull’appartenenza di uno o un altro all’uno o all’altro sindacato, che lascia alle spalle quelle contrapposizioni, come abbiamo cominciato a fare con la manifestazione del 18 settembre a Firenze e lo sciopero dell’11 ottobre, come il Collettivo di Fabbrica GKN fa da sempre partecipando a tante e diverse mobilitazioni delle masse popolari. Così hanno sempre fatto i Consigli di Fabbrica, nel Biennio Rosso, come ci insegna Gramsci, e negli anni Settanta, come raccontano i protagonisti di quell’epoca, tra i quali l’operaio fiorentino di quelli che agli operai del Collettivo di Fabbrica GKN hanno insegnato il mestiere della lotta di classe (vedi https://www.carc.it/2021/10/21/consiglio-di-fabbrica-della-fiat-di-firenze-intervista-a-marcello-cipriani/).

L'appello a partecipare alla manifestazione del 30 ottobre a Roma è occasione per fare il passo ulteriore: COSTRUIRE ORGANIZZAZIONI OPERAIE COME IL COLLETTIVO DI FABBRICA GKN IN OGNI

POSTO DI LAVORO!

Questo è il passo decisivo nel prossimo periodo non solo per tenere aperta la GKN, ma per organizzare ed estendere la mobilitazione per mettere fine allo smantellamento dell'apparato produttivo, per favorire l'estensione e l'elevazione della mobilitazione sviluppando il coordinamento tra gruppi di operai delle varie aziende, per coordinare le lotte operaie con quelle contro la distruzione ambientale, contro lo smantellamento della sanità pubblica e per cacciare Draghi.

Il Collettivo di Fabbrica GKN nella sua nota del 20 ottobre dice:

La testuggine torna a muoversi. Che fatica che ti chiedo, devi tornare a manifestare. A Roma, il 30 ottobre.

Appello a tutte le solidali e i solidali di Firenze e della Toscana, appello a tutte le vertenze operaie, alle lavoratrici e ai lavoratori di tutte le differenti appartenenze sindacali: il 30 ottobre, di nuovo a Roma, corteo nazionale di Fridays for future e dei movimenti contro il G20. Venite con noi per dire che è necessario lo sciopero generale e generalizzato. Pullman in partenza dalla Gkn. Per info o prenotarsi, messaggiare via sms o whatsapp al numero 3478646481.

Noi non ci siamo svegliati un venerdì di luglio con l’idea di cambiare il paese. Noi quel giorno credevamo di essere in ferie. Di colpo ci hanno portato via il posto di lavoro, la nostra fabbrica, la nostra casa, le nostre abitudini.

E' successo di colpo, ma ci sono lunghi processi accumulati che hanno preparato quel colpo: lo strapotere e l'arroganza delle multinazionali, una lunga scia di chiusure e delocalizzazioni, trent'anni di attacchi al mondo del lavoro, il disimpegno di Stellantis dall'Italia, lo sblocco dei licenziamenti, il tentativo di sostituire lavoro "fisso" con lavoro precario e sottopagato, il tentativo di usare la presunta transizione ecologica per giustificare un massacro sociale particolarmente nell'automotive, le difficoltà che potremmo avere a continuare a pagarci mutui e affitti, la mancata risposta generale e unitaria del mondo del lavoro ogni qual volta chiudono una azienda o arrivano dei licenziamenti.

Detta in una frase: abbiamo realizzato che c'è e c'era un mondo che aveva determinato la chiusura della nostra fabbrica e che per difenderla bisognava provare a cambiare il mondo attorno.

Noi siamo obbligati ad un autunno di lotta. Siamo obbligati a provare a cambiare i processi attorno a noi. Voi, forse, avete una scelta. Unirvi a questo nostro tentativo, farvi un favore e cambiare la vostra stessa condizione. O ritenere che Gkn sia solo una delle tante, ulteriori, cronache di una sconfitta annunciata.

Noi siamo obbligati a dire che un altro mondo è possibile. E che anzi ora più che mai è necessario.

Per questo saremo in piazza il 30 ottobre a Roma con tutti i movimenti: saremo con Fridays for future a sancire l'unità totale tra difesa dei posti di lavoro e lotta per la giustizia climatica, saremo con i movimenti di lotta per la casa perché la casa assorbe troppo salario e quando perdi il posto di lavoro, rischi di perdere la casa, con le reti per l'istruzione pubblica per dire che pretendiamo di avere un futuro lavorativo per noi e un'istruzione per i nostri figli, con i movimenti per la sanità pubblica per dire che questa società collassa senza un investimento reale sulla prevenzione, la cura, la salute pubblica.

Saremo a Roma a sostegno di una legge contro le delocalizzazioni. E per dire che lo strumento principe per unire e sostenere queste lotte è lo sciopero generale e generalizzato.

E daremo vita di nuovo alla testuggine, allo spezzone #insorgiamo.

Venite con noi. Con urla, grida, pelle d'oca, mani che battono, piedi che si impuntano, con le vostre paure, fatiche, debolezze, con un ulteriore sabato sacrificato, lontano dalla famiglia, insieme alla famiglia allargata.

Seguire la via aperta dagli operai della GKN! Costruire organizzazioni operaie come il collettivo di fabbrica GKN in ogni posto di lavoro!

10 – 100 -1000 GKN!

Sostenere l'unità del Collettivo di Fabbrica GKN con gli operai Texprint (Prato) e con tutte le aziende in lotta!
Cacciamo Draghi e imponiamo il Governo d'Emergenza Popolare!
La parola d’ordine degli operai GKN è “Insorgiamo!” ed è il messaggio di lotta e riscossa di cui abbiamo bisogno!

Operai e lavoratori, arruolatevi nel (nuovo)Partito comunista italiano!
Per costruire la rivoluzione socialista, per sognare, per pensare, per vedere oltre l’orizzonte della società borghese!
Costruire Comitati di Partito in ogni azienda, scuola, istituzione pubblica e in ogni territorio!

La riscossa delle masse popolari è possibile!


Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano

Per informazioni, vedi il sito del (nuovo)Partito comunista italiano in www.nuovopci.it, dove trovate anche le istruzioni per utilizzare metodi di comunicazione protetti (TOR e PGP). Comunicazioni con il CdP Aurora al recapito theaurors@netcourrier.com