Ritorna alla pagina principale Attività dei CdP nel 2019-2017

(nuovo)Partito comunista italiano

Comitati di Partito 2020

CdP Gramsci

Imparare dall’esperienza del movimento NO TAV per una resistenza efficace agli effetti del programma comune della borghesia imperialista!

Lo scorso 15 dicembre la stampa di regime ha dato ampio spazio alle dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli (la sostenitrice degli interessi dei Benetton nella questione revoca concessioni autotostrade) che ha comunicato l’ennesimo rinvio dei termini di conclusione dell’inutile, costoso e dannoso tunnel del TAV (Treno Alta Velocità) da Torino a Lione. De Micheli ha annunciato che i lavori non termineranno nel 2030 bensì nel 2032. Quindi si allunga il mangia mangia di affaristi e criminali del TAV ma si protraggono i tempi per la conclusione dell’opera. Questa è solo l’ultima delle numerose dimostrazioni della giusta linea seguita dal movimento NO TAV nella sua trentennale resistenza e che bisogna finirla con questa opera inutile e costosa (...)

31 dicembre 2020

CdP Spartaco Lavagnini

La crisi in corso e la Whirlpool di Siena
Quale futuro per gli operai?

La classe dominante sta conducendo il paese verso una situazione sempre più disastrosa per le masse popolari e per la classe operaia. La pandemia da Covid-19 è la punta dell’iceberg di una crisi che viene da lontano e che manifesta tutta l’efferatezza della borghesia nei confronti delle classi oppresse. Dopotutto i capitalisti, per sopravvivere, non possono fare a meno della classe operaia e dell’oppressione di classe, esistono ed esisteranno fintanto che la classe operaia non avrà rovesciato i rapporti di classe fino all’instaurazione del socialismo. In questo contesto il Governo Conte 2 utilizza la pandemia da Covid-19 per distogliere l’attenzione dalla contraddizione di classe, invoca l’unità del paese cercando di favorire la mobilitazione delle masse popolari negli interessi della classe dominante.
Nel frattempo dall’inizio della pandemia, tra lavoratori autonomi e aziende che hanno chiuso lo stesso Governo stima circa 600mila nuovi poveri, ai quali il premier Conte promette aiuti e sostegno senza annullare però il pagamento di affitti e bollette (...)

dicembre 2020

CdP Fratelli Cervi

Operai, italiani e stranieri, unitevi nel vostro Partito Comunista!
Per la vittoria definitiva, il proletariato ha
nel Partito Comunista la sua bandiera!

La mobilitazione e la protesta contro le misure anti operaie e antipopolari adottate dall'attuale governo cresce di giorno in giorno: avanti nella riscossa operaia e popolare!
Dipende da noi, da ognuno di noi, porre la parola fine alla crisi generale del capitalismo in corso e costruire il futuro luminoso del socialismo: il Partito Comunista è lo strumento necessario alla classe operaia per vincere!
Anche in Emilia Romagna sono giorni "caldi": con forza, voi operai avete preso parola il 23/ 24 ottobre, il 5 novembre e 25 novembre e la riprenderete, con nuove energie e battaglie, nelle prossime settimane (...)

27 novembre 2020

CdP Aurora

L’avanzata della classe operaia è la condizione per la trasformazione della resistenza in attacco!

La classe operaia avanza ed esige dai padroni e dal loro regime il diritto a una esistenza dignitosa, libera e felice per l'intera società, ... la borghesia imperialista con i politici suoi servi di destra e di sinistra invece ha condotto il paese con la sua popolazione alla situazione catastrofica che stiamo sperimentando... È incapace di dare alcuna risposta positiva ad alcuno dei problemi che montano (...)

29 ottobre 2020

CdP Spartaco Lavagnini

Il (nuovo) PCI si rafforza e con esso il nuovo potere:
nasce il Comitato di Partito “Spartaco Lavagnini”!

Intitoliamo il nome del CdP ad uno dei simboli della prima ondata della rivoluzione proletaria, un comunista e un sindacalista che ha dato la vita per la lotta al fascismo e per la costruzione della rivoluzione socialista!
Spartaco Lavagnini era un fervente sostenitore della necessità di un partito comunista che guidasse il proletariato verso i suoi “immancabili destini”.
Costituendosi il CdP “Spartaco Lavagnini” intende dare forma e vigore alla costruzione dello Stato Maggiore della Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata (GPRdiLD) che il (n)PCI conduce dalla clandestinità, per farla finita con la Repubblica Pontifica, per porre fine al disastro in cui la borghesia sta conducendo l’umanità intera.
Oggi la costruzione della rete di CdP che sia in grado di coordinare la lotta di migliaia di Organizzazioni Operaie e di migliaia Organizzazioni Popolari è più che mai essenziale per costruire la rivoluzione socialista (...)

ottobre 2020

CdP Gramsci

NO TAV FINO ALLA VITTORIA!

Solidarietà a Dana Lauriola, Stefano Milanesi e a tutti i militanti NO TAV colpiti dalla repressione!
Isolare accusatori e orchestratori della repressione contro il movimento NO TAV!
Approfittare della crisi del sistema politico borghese per alimentare il movimento per la costituzione del Governo di Blocco Popolare!

Il Comitato di Partito “Antonio Gramsci” si unisce alla solidarietà verso il movimento NO TAV e i compagni Dana Lauriola e Stefano Milanesi, storici esponenti della lotta NO TAV, per l’attacco repressivo subito. La condanna a 2 anni di carcere per Dana e la messa agli arresti domiciliari per Stefano segnano l’inizio di una nuova ondata repressiva promossa dalla mafia di TELT (la società Tunnel Euralpin Lione Torino che governa la costruzione del TAV) in combutta con magistratura, forze dell’ordine e sistema politico delle larghe intese (...)

5 ottobre 2020

CdP Fratelli Cervi

Lettera aperta alle compagne e ai compagni
dell’area FGC ed ex PC Rizzo: eleviamo il dibattito franco e aperto
per alimentare la rinascita del movimento comunista cosciente
ed organizzato in Emilia Romagna e nel resto del Paese!

Per fare dell’Italia un nuovo paese socialista è necessario avanzare nella rinascita del movimento comunista cosciente ed organizzato anche in Emilia Romagna: realizzare ciò e alimentare quindi la costruzione del nuovo potere delle masse popolari organizzate in regione, a partire dal suo Stato Maggiore e cioè il Partito Comunista, è un’esigenza dettata 1. dal ruolo economico, politico, sociale e culturale che questa Regione ha oggi nel nostro Paese e 2. dal lascito che la prima ondata della rivoluzione proletaria ha qui sedimentato. Patrimonio questo, gran parte del quale, ancora punto di riferimento per tutte quelle compagne e quei compagni che negli ultimi mesi hanno vissuto da protagonisti la spaccatura tra PC – FGC prima e che poi sono fuoriusciti da PC stesso. È a loro che ci rivolgiamo principalmente con questa lettera aperta perché ciò che avviene in ogni Partito e organizzazione che si dichiara comunista non è mai un fatto “proprio”, “privato” ma diventa bagaglio e materia dell’intero movimento.(...)

5 settembre 2020

CdP Aurora

Usiamo le elezioni regionali in Toscana per costruire
l’alleanza di tutte le forze contro le Larghe Intese!

Usiamo le elezioni regionali per costruire l’alleanza di tutte le forze che sono contro il sistema delle Larghe Intese (la combinazione del polo PD e del polo Berlusconi). Il polo delle Larghe Intese include la Lega. La Lega è parte dello schieramento delle Larghe Int ese che include Forza Italia e con cui governa con Forza Italia in molte amministrazioni regionali e locali. Dove sta realmente la Lega tra le altre cose uno lo vede bene quando Salvini va a Firenze nella zona più di lusso, Poggio Imperiale, nella villa di Denis Verdini, l’uomo che si è specializzato nel curare il rapporto e coltivare il legame tra due esponenti delle Larghe Intese come Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, l’uno e l’altro allora ai vertici di Forza Italia e del PD. Da questo poggio dorato Salvini nelle elezioni comunali del 2019 calava nei quartieri proletari della città presentandosi come “uomo di rottura” con il sistema e come “amico del popolo”. Questo marciume va spazzato via! (...)

1° agosto 2020

CdP Antonio Gramsci

Al non compianto Sergio Marchionne

Il 25 luglio ricorre il secondo anniversario della morte del non compianto Sergio Marchionne, un nemico acerrimo della classe operaia del nostro paese, un campione della borghesia imperialista. A due anni dalla sua morte continua ad essere celebrato dai vertici del capitalismo industriale italiano con Bonomi di Confindustria in testa, omaggiato dagli Agnelli-Elkann che ha egregiamente servito nella sua veste di amministratore delegato di FCA, incensato da media, politica borghese e zerbini vari.
Gli omaggi a Marchionne sono una trappola per le decine di migliaia di operai e operaie delle aziende del gruppo ex FIAT, ancora la più numerosa concentrazione aziendale di classe operaia del nostro paese nonostante il forte smantellamento subito nell’era Marchionne (2004 - 2018). L’ostentata venerazione nei confronti di un personaggio responsabile del tracollo dell’industria automobilistica italiana e delle condizioni di chi vi lavora è uno degli strumenti con cui gli Agnelli-Elkann alimentano il terreno della propria condotta anti-operaia presente e futura. (...)

- Azione di Propaganda

- Locandina - Se lo piangano i padroni!

25 luglio 2020

CdP Antonio Gramsci

Costituzione del Comitato di Partito “Antonio Gramsci” del (nuovo)Partito Comunista Italiano

Comunichiamo ai comunisti, ai lavoratori avanzati, alla gioventù combattiva, al movimento delle donne e ad ogni settore delle masse popolari organizzate di Torino e provincia, la costituzione del Comitato di Partito (CdP) “Antonio Gramsci” del (nuovo)Partito Comunista Italiano.
Intitoliamo il nostro CdP ad Antonio Gramsci, il più importante dirigente comunista espresso dal vecchio movimento comunista dei paesi imperialisti, fondatore del primo Partito Comunista d’Italia che a Torino ebbe la sua cellula originaria nella redazione della rivista “L’Ordine Nuovo” da lui stesso diretta, dirigente sul campo del Biennio Rosso torinese che 100 anni fa fece barcollare il potere della borghesia imperialista in Italia, elaboratore di apporti teorici di imprescindibile valore per il movimento comunista che rinasce.
 (...)

25 luglio 2020

CdP Fratelli Cervi

Alle lavoratrici e ai lavoratori socio sanitari delle strutture pubbliche e private, delle CRA e delle RSA: unitevi strettamente alla battaglia per "la verità e la giustizia" dei comitati dei parenti delle vittime causate dalla gestione criminale e stragista dell'emergenza sanitaria Covid-19 da parte dell'attuale classe dominante!

In ogni angolo del paese sorgono Comitati popolari per chiedere verità e giustizia a fronte dell'ecatombe causata dalla gestione criminale e stragista della pandemia Covid-19 da parte dell'intera classe dominante, la borghesia imperialista, di cui i vari Fontana (Lombardia), Bonaccini (Emilia Romagna), De Luca (Campania) e Zingaretti (Lazio) non sono altro che articolazioni e traduzioni locali che, al di là delle parole e dei simboli, non hanno altro scopo che quello di garantire gli interessi e i profitti dei padroni. La devastazione del Sistema Sanitario Nazionale, la sua "aziendalizzazione" a livello regionale e le mille opere speculative in campo sanitario (dalle Case della Salute fino ai tamponi a pagamento) sono dimostrazioni pratiche e in ogni territorio verificabili di questo reale orientamento e obiettivo della classe dominante. (...)

23 giugno 2020

CdP Nadja Krupskaija

Solidarietà al Partito dei CARC: Attilio Fontana è un assassino e Giulio Gallera un suo complice. Carlo Bonomi e Confindustria sono i loro mandanti!
Cacciare Fontana & Gallera e tutta la giunta regionale della Lega!
Costruire in ogni angolo della regione gli organismi locali del Nuovo Potere capaci di farlo!

FONTANA ASSASSINO, a caratteri cubitali, è il murale apparso a Milano lungo il naviglio della Martesana nelle scorse settimane, scatenando una canea mediatica anticomunista a livello nazionale. Dalla Lega al PD, al M5S regionale, hanno tutti solidarizzato con Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, responsabile di oltre 15 mila morti per la malagestione dell'emergenza sanitaria ancora in corso. Il contenuto del murale è giusto: Fontana è un assassino, al pari di Gallera e degli altri loro soci e complici, mandati a massacrare le masse popolari lombarde da Confindustria e da Carlo Bonomi, in nome della "riapertura a tutti i costi" per garantire i profitti ai padroni e ai capitalisti. La strage di anziani per loro è solo un "danno collaterale" che hanno reputato accettabile e conforme agli obiettivi che perseguivano: non far perdere terreno ai capitalisti che hanno investito nel mercato italiano. (...)

21 maggio 2020

CdP Aurora

Agli operai, ai lavoratori della sanità e a tutti i lavoratori dipendenti
Gli operai devono essere fedeli alla propria classe, non ai padroni!

Gli operai che tornano al lavoro per il profitto dei padroni non possono denunciare l'azienda quando non rispetta le norme per evitare la diffusione dell'epidemia, quando non fa mantenere le distanze o evita l'uso dei dispositivi di protezione individuali, la sanificazione degli ambienti, i controlli sanitari perché rallentano il ritmo del lavoro e abbassano il profitto. Non lo possono fare per il cosiddetto "obbligo di fedeltà aziendale" sancito dall'articolo 2105 del Codice Civile. I padroni non mancheranno di farvi ricorso. Lo hanno fatto negli ultimi decenni contro i lavoratori e i sindacalisti più combattivi, meno rassegnati a subire  (...)

14 maggio 2020

CdP Fratelli Cervi

1° Maggio: una giornata di lotta e di riscossa operaia e popolare, praticando l'agibilità politica conquistata con la Resistenza!

La mobilitazione dal basso monta: far valere ed imporre gli interessi dei lavoratori è giusto, necessario e legittimo.

Avanti verso la rossa primavera: il Governo di Blocco Popolare e il socialismo!

Con gli scioperi del marzo 1943 la classe operaia, strettamente legata al movimento comunista e al suo primo Partito Comunista Italiano, suonò la carica verso la Liberazione, dimostrando che non sono gli intrighi di palazzo a fare la storia, bensì le masse popolari, la cui forza è inarrestabile.

La Resistenza ne è lampante dimostrazione ed è consistita nella costruzione di un nuovo potere popolare, alternativo a quello della borghesia, ramificato in ogni dove. Se non si trasformò in una vittoriosa rivoluzione socialista, non fu per la forza e ferocia del nemico, ma principalmente per i  limiti del movimento comunista  (...)

29 aprile 2020

CdP Aurora

Oltre l'emergenza, a partire dall'emergenza, la classe operaia unita nel suo Partito comunista fa dell'Italia un nuovo paese socialista

"La crisi materiale, morale, intellettuale e ambientale che affligge l'umanità intera e spaventa tante persone, sia tra le masse popolari sia nella borghesia imperialista, conferma con la sua gravità la profondità della trasformazione che l'umanità deve compiere". Questo è ciò che scrive il (nuovo)Partito comunista italiano nel suo Manifesto programma pubblicato nel marzo del 2008, dodici anni fa. Sono parole utili oggi. Le inoltriamo agli operai, a tutti quelli che si sentono e vogliono fare i comunisti, a tutti quelli che vogliono cambiare il corso delle cose perché sono loro, uniti nel loro partito comunista, quelli che possono attuare, che cominciano ad attuare e che attueranno la trasformazione che l'umanità deve compiere.  (...)

31 marzo 2020

CdP Ho Chi Minh

Agli operai sotto attacco del padrone e dello Stato
diciamo "Riunirsi e organizzarsi segretamente!"
Sui risultati delle elezioni della RSU all'Hitachi Rail di Pistoia

Il 24 e il 25 febbraio si sono svolte le elezioni delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) all'Hitachi Rail di Pistoia. L'Unione Generale dei Lavoratori (UGL) ha raggiunto un ottimo risultato: si è affermata come primo sindacato tra gli operai riuscendo a eleggere 2 delegati nelle RSU e 1 RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Di questo risultato ci complimentiamo ed è giusto che UGL abbia esultato per il buon esito ottenuto nelle officine. Tra gli impiegati invece il risultato è stato tutt'altro, con una netta affermazione della FIM (la federazione dei metalmeccanici della CISL). Qual è il motivo di ciò? Quali insegnamenti i sindacalisti di UGL ne possono ricavare?
Il successo che UGL ha ottenuto tra gli operai attiene tra le altre cose al ruolo che ha assunto nel momento in cui si è messa alla testa della battaglia in difesa di Riccardo Colligiani (anche conosciuto come Regio) quando è stato messo alla porta dall'azienda per via dei suoi problemi di salute. In quell'occasione UGL ha organizzato i lavoratori che, in segno di protesta contro l'ennesimo atto di fascismo padronale, hanno bloccato la produzione determinando il reintegro dell'operaio. (...)

5 marzo 2020

CdP Aurora

Viva la lotta dei Comitati della Piana fiorentina!
Viva la lotta degli operai GKN!
Il loro esempio si diffonda in tutta la Piana fiorentina!

I Comitati della Piana che da Firenze si estende a nord ovest fino a Prato e Pistoia hanno ottenuto un'altra vittoria. Dopo avere impedito con la loro lotta la costruzione dell'inceneritore di Villa Passerini, oggi fanno muro all'estensione dell'aeroporto di Firenze e il Consiglio di Stato la vieta.
Quanto è alta la statura dei cittadini dei Comitati, a fronte della bassezza di servi come i giornalisti dei giornali locali, Nazione, Repubblica, Corriere fiorentino, tutti a dare voce alla rabbia dei "potenti"! ... Sono furibondi come dannati senza speranza i Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio e come se non gli bastasse presidente del Comitato Si Aeroporto, i Fabrizio Monsani, presidente di Confindustria Firenze, per non parlare degli altri astri dell'economia locale e nazionale come i Ferruccio Ferragamo che per allargare l'aeroporto era sceso in piazza con striscione e megafono come un proletario qualsiasi. Son disperati perché sono in un vicolo cieco, alla ricerca di mettere a profitto i loro molti (troppi) denari mentre la crisi si aggrava giorno dopo giorno e scava loro la fossa...
La borghesia imperialista non ha futuro. Il futuro è tutto in mano alla classe operaia (...)

27 febbraio 2020

CdP Ho Chi Minh

Sulla negazione dell’iniziativa:
“I crimini fascisti in Jugoslavia e le foibe” a Pistoia

Qualche settimana fa, la direttrice della biblioteca San Giorgio di Pistoia, in accordo con il dirigente del servizio, ha negato l’uso dell’Auditorium “Terzani” per un dibattito su “I crimini fascisti in Jugoslavia e le foibe” promosso dal Centro di Documentazione di Pistoia e da Pistoia Antifascista a cui è stata invitata a partecipare la storica triestina Claudia Cernigoi. La scusa usata è stata la mancanza di contraddittorio.
Il Comitato di Partito Ho Chi Minh del (n) PCI esprime piena e incondizionata solidarietà agli organizzatori dell’evento, in particolare alla direttrice del Centro di Documentazione di Pistoia; le fa un plauso per l’impegno che mette nel promuovere iniziative culturali sulla storia del movimento popolare, antifascista e operaio del nostro paese. La sua attività è importante per dipanare la coltre di bugie e di veleno che ammanta le vicende storiche del nostro paese, come le falsificazioni su ciò che avvenne sul confine orientale.
Le bugie propinate dai revisionisti moderni e dai loro servi non sono servite né serviranno a spezzare il legame tra le masse popolari, la Resistenza antifascista e il movimento comunista (...)

4 febbraio 2020

CdP Fratelli Cervi

Operai!
La difesa e il rilancio del tessuto produttivo emiliano romagnolo
dipende da voi!

Operai, l’unico modo per far valere i vostri interessi è diventare direttamente voi i protagonisti del cambiamento!

Prendete esempio dai Consigli di Fabbrica degli anni ‘70, quei nuclei organizzati della classe operaia con cui abbiamo conquistato diritti e migliori condizioni di lavoro, ponendo con forza all’ordine del giorno la questione della gestione della produzione.
I Consigli di Fabbrica sono più attuali che mai: occorrono nuovi centri di potere, imposti anche ai sindacati di regime (CGIL, CISL, UIL, CISNAL) con l’obiettivo del rinnovamento generale della società.
Quello che mancò allora, cioè un piano di guerra per costruire la rivoluzione socialista e che solo un Partito comunista adeguato può elaborare, è la sfida che come (nuovo) PCI abbiamo fatto nostra. Nel nostro Manifesto Programma, nella strategia della Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata e nella linea tattica del Governo di Blocco Popolare diamo forma e contenuto a questo piano.
Voi operai, come classe, siete i soli che possono diventare il centro della riorganizzazione della società e del nuovo governo del paese.
Oltre a creare Organizzazioni Operaie che operano pubblicamente, costituire Comitati di Partito in clandestinità non solo vi mette al riparo dalla repressione padronale, ma è la condizione per vincere e per realizzare tutto ciò!(...)

3 febbraio 2020

CdP Aurora

Sulle scritte del (n)PCI a Livorno

Il compagno Lenny Bottai dice che siamo fuori dal mondo perché siamo clandestini... ma è davvero così?

Il compagno Lenny Bottai dirige la sezione di Livorno del Partito comunista di cui è segretario Marco Rizzo. Il 19 gennaio il compagno Bottai ha trovato scritte che inneggiavano a Gramsci e al (nuovo)Partito comunista italiano in uno dei quartieri popolari di Livorno... le nostre scritte metterebbero in difficoltà i comunisti che vivono il quartiere come lui: lo obbligano, tra le altre cose, a dire che il partito comunista di cui lui è membro non ne è autore, ma lo è un altro partito comunista e cioè il (nuovo)PCI. ... Quanto alle scritte farle è stato giusto e anzi parecchie altre bisognerà farne con sempre maggiore conoscenza del territorio (...)

30 gennaio 2020

CdP Aurora

Dal 21 gennaio 1921 a Livorno al 18 gennaio 2020 a Prato e Livorno

Una è la classe operaia, una è la sua storia, uno il suo fine: fare dell'Italia un nuovo paese socialista!

In questo mese di gennaio celebriamo il 99° anniversario della fondazione del primo Partito comunista italiano. Il 18 gennaio a Livorno il Partito Comunista organizza un corteo che parte alle 17:00 dal Teatro Goldoni, dove fu fondato il primo Pci. Il Comitato Aurora del (nuovo)Partito comunista italiano saluta tutti i partecipanti a questa iniziativa e invita a prendervi parte, saluta tutti i partecipanti a ogni altra iniziativa che sarà tenuta per celebrare questa data storica, a Livorno e ovunque.
Nello stesso giorno a Prato ci sarà una Marcia per la libertà, organizzata a sostegno degli operai multati per la protesta di ottobre scorso contro la ditta Superlativa (...)

10 gennaio 2020

CdP Ho Chi Minh

Agli operai sotto attacco del padrone e dello Stato diciamo "Riunirsi e organizzarsi segretamente!"

Solidarietà con gli organismi e i compagni colpiti dalla repressione: dal Sì Cobas al Movimento No TAV!

Mobilitiamo le masse popolari nella resistenza alla repressione, nella lotta contro la repressione, nella solidarietà verso gli organismi e i singoli colpiti dalla repressione!

La resistenza alla repressione, la lotta contro la repressione e la solidarietà con gli organismi e i singoli colpiti dalla repressione sono componenti indispensabile del movimento per fare dell’Italia un nuovo paese socialista!

2 gennaio 2020

Attività dei Comitati di Partito nel 2019