Volantino da La Voce n. 8 luglio '01

1° proposta di volantino

La Voce del (nuovo)Partito comunista italiano

 

Imperialismo, no! Comunismo, sì!

Sono davvero gli otto grandi del mondo?

Allora sono i massimi responsabili del miliardo di lavoratori disoccupati o sottoccupati, dei 700 milioni di bambini che soffrono di malnutrizione, dei 300 milioni di bambini sfruttati in condizioni di schiavitù, degli 11 milioni di bambini sotto i 5 anni che muoiono ogni anno per malattie curabili, per fame o per malnutrizione.

 

G8 - Alla gogna i caporioni mondiali degli sfruttatori, dei torturatori, degli affamatori e degli assassini

Da un po’ di tempo non possono più riunirsi in pace, a litigare e complottare. Ogni loro riunione accende la protesta delle masse. Ma non basta! I tentativi di far spegnere il fuoco dai piromani, di far eliminare il razzismo dai razzisti, lo sfruttamento dagli sfruttatori non hanno mai dato risultati. È inutile sperare che i capitalisti facciano un capitalismo migliore. Sta a noi costruire una società comunista.

Non serve a niente aumentare il PIL ogni anno. La ricchezza del mondo è molto aumentata negli ultimi 30 anni, proprio per questo sono aumentati i poveri e le disuguaglianze tra ricchi e poveri. Aumentano di anno in anno le guerre "umanitarie", cioè le aggressioni contro i popoli che non si piegano alle pretese dei grandi gruppi imperialisti.

 

Antefatto del G8: la carota ma soprattutto il bastone.

La carota è l’ipocrisia del ministro Ruggiero, primo direttore generale della OMC, ora uomo di fiducia di Agnelli alla corte di Berlusconi. Chi concede la minima fiducia a gente di questo genere, diventa un balocco nelle loro mani.

Il bastone sono le squadre armate di Scaiola, allievo di Taviani e uomo del Vaticano alla corte di Berlusconi.

Alla parodia della trattativa per la sicurezza del G8 mancava solo la Mafia.

 

Perché Ciampi non riceve gli operai dell’ILVA di Genova?

Basta questa semplice domanda per aver chiaro l’imbroglio dei ricchi quando parlano dei poveri e dei paesi oppressi. Quando parlano dei "paesi poveri" è solo per non parlare di qui. La cancellazione del debito è una truffa per continuare più liberamente a sfruttarli e a opprimerli.

L'unico modo realistico di porre fine allo sfruttamento e all'oppressione è mobilitare gli sfruttati e gli oppressi.

In tutto il mondo le masse popolari sviluppano la lotta contro la borghesia imperialista.

Dobbiamo raccogliere forze sufficienti per non andare più a presentare suppliche ai capi degli affamatori, non andare neanche più solo a protestare, ma eliminare gli Stati, le regole e le leggi che essi rappresentano e la classe che li ha messi alla sua testa.

Il futuro è del comunismo!

Commissione Preparatoria

del congresso di fondazione

del (nuovo)Partito comunista italiano

30 giugno 2001

Fotinprop

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proposta di volantino

La Voce del (nuovo)Partito comunista italiano

 

Facciamo della lotta contro il governo Berlusconi

il movimento per instaurare il socialismo!

 

Con il governo Berlusconi la borghesia imperialista conta di fare con più arroganza e più alla svelta quello che già faceva con il governo di centro-sinistra: rendere più precari e ricattabili i lavoratori dipendenti, eliminare una massa di lavoratori autonomi, mettere i pensionati in balia degli speculatori, rendere le masse popolari più dipendenti dai capitalisti. Più libertà per i ricchi, ogni loro desiderio è legge, tutto per il profitto. Ecco il programma della Casa delle libertà!

Per attuare questo programma Berlusconi ha raccolto una banda di mafiosi, di fascisti, di preti senza sottana, di razzisti, di speculatori e di tangentari: fior fiore della borghesia imperialista al governo e alla testa dello Stato.

Ma la borghesia ha fatto i conti senza l’oste! Già quando aveva messo in piedi il fascismo, ha fatto subire miseria e guerre al nostro paese, ma per un pelo non ha perso tutte le sue ricchezze e il suo potere. Ora i ricchi si sentono più liberi perché “il comunismo è morto”. Ma non dobbiamo perderci d’animo. I padroni comandano solo perché noi siamo divisi e senza un orientamento. Hanno approfittato delle nostre difficoltà. Proprio perché la borghesia non lascia vivere dignitosamente, il comunismo diventa l’unica via di salvezza per tutte le masse popolari. Dobbiamo solo tracciare con chiarezza questa via e costruire un vero partito comunista che abbia e diffonda un orientamento comunista, elabori una linea politica giusta e abbia con le masse popolari, e in primo luogo con la classe operaia, i legami necessari per guidare le masse ad attuarla. Così rimonteremo la china e vinceremo.

I lavoratori avanzati devono unirsi per costituire il nuovo partito comunista. Che ogni lavoratore cerchi tra i suoi compagni i più generosi e audaci e costituisca un comitato di partito. Così in breve potremo mobilitare su più larga scala gli altri lavoratori. Ci difenderemo meglio dagli attacchi dei padroni e creeremo le condizioni per fare a meno di essi, instaurare il potere dei lavoratori e avviare tutta la società verso il comunismo.

In tutto il mondo crescono le lotte tra i gruppi imperialisti e i loro Stati, cresce la ribellione delle masse popolari e un po’ alla volta trova l’orientamento giusto per vincere. In tutto il mondo avremo alleati e amici. Sull’internazionale degli sfruttatori e dei parassiti, prevarrà l’internazionale dei lavoratori guidati dai comunisti.

Viva l’internazionalismo comunista!

Ricostruiamo un vero partito comunista!

 

Commissione Preparatoria

del congresso di fondazione

del (nuovo)Partito comunista italiano

30 giugno 2001

 

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