Volantino da La Voce n.4 marzo '00

 

1° (volantino da fotocopiare, ingrandire, affiggere, diffondere)

La Voce   del (nuovo)Partito comunista italiano

Agli operai avanzati, ai giovani e alle donne delle masse popolari

 

Ricostruire il partito comunista

Non c’è altra via per uscire dal marasma attuale

 

La borghesia imperialista crea ai lavoratori gravi difficoltà e causa grandi sofferenze materiali e morali. Povertà, emarginazione, suicidi, malattie fisiche e mentali, violenza gratuita e depressione, inquinamento e “calamità naturali”, corruzione e prepotenza, cinismo e speculazione si espandono a macchia d’olio. Così è nel nostro paese che è uno dei paesi più ricchi del mondo. La situazione è molto peggiore per la gran parte dell’umanità. Le difficoltà e le sofferenze dei lavoratori e della massa della popolazione si aggravano in tutto il mondo, anche nei paesi più ricchi, anche nel paese che è il centro dell’imperialismo, gli USA. È certamente possibile farla finita con tutto questo. Ma non esistono soluzioni facili né soluzioni riformiste. Le difficoltà e le sofferenze non cadono dal cielo, non sono frutto di errori, non sono frutto della cattiveria personale di alcuni individui, non capitano per caso, non basta la buona volontà per farle finire. Alcune sono il risultato diretto degli interessi economici della attuale classe dominante. Altre sono gli effetti collaterali dell’attività che essa per i suoi interessi economici fa compiere alla società. Altre sono aspetti inseparabili dall’ordinamento sociale conforme ai suoi interessi economici. Assieme a tutti gli altri lavoratori noi comunisti combattiamo con forza ogni manifestazione particolare e immediata di questo ordine imperialista, cerchiamo di bloccare le misure prese dai governi e dai caporioni della borghesia imperialista, di ritardarle, di attenuarle. Ma in linea generale se si conserva l’attuale ordinamento economico della società non è possibile porre fine alle difficoltà e alle sofferenze che rovinano la vita della grande massa della popolazione. Occorre instaurare un nuovo superiore ordinamento sociale, il comunismo. Tutti quelli che cercano di eliminare le sofferenze e le difficoltà che li affliggono conservando l’attuale ordinamento economico della società andranno incontro a sconfitte. Ma l’esperienza della sconfitta li può aiutare a capire che l’unica soluzione possibile è la rivoluzione socialista. Questa è necessaria non solo perché la borghesia imperialista si opporrà con ogni mezzo a lasciare il comando della società, ma anche perché solo con un movimento rivoluzionario la classe operaia e le altre classi delle masse popolari possono scuotersi di dosso le abitudini e lo stato d’animo generati da secoli di servitù, di abbrutimento e di depravazione. La rivoluzione socialista può essere compiuta solo dalle masse popolari guidate dalla classe operaia e dal suo partito comunista. Ricostruire il partito comunista della classe operaia è il primo indispensabile passo sulla via della rivoluzione socialista.

Commissione Preparatoria

del congresso di fondazione

del (nuovo)Partito comunista italiano

30 gennaio 2000

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2° (volantino da fotocopiare, ingrandire, affiggere, diffondere)

La Voce   del (nuovo)Partito comunista italiano

 

Solidarietà ai compagni e alle Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista che resistono con onore e con vigore

alla persecuzione della borghesia imperialista.

 

Il 19 ottobre la borghesia imperialista si è scagliata con rabbia contro i CARC (Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo) e contro altre Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista che agiscono nella legalità, con perquisizioni compiute in violazione delle sue stesse leggi (senza indizi di reato a carico dei singoli perquisiti). La sua opera continua ora con un diffuso lavoro di disinformazione e di confusione tramite la carta stampata e le reti radio e TV.

L’obiettivo della borghesia è intimidire le FSRS e i lavoratori avanzati e distoglierli dal lavoro teso a ricostruire il partito comunista, creare terra bruciata attorno alla Commissione Preparatoria del congresso di fondazione, confondere agli occhi delle masse meno informate organizzazioni, concezioni e linee tra loro incompatibili.

La borghesia imperialista cerca di confondere le FSRS con la Commissione Preparatoria e le organizzazioni del partito e cerca di creare la massima confusione sulle concezioni che guidano il lavoro della CP che sono espresse chiaramente nel suo organo, La Voce.

 Anche l’attività della borghesia conferma

- che la ricostruzione del partito comunista è in questo momento il punto centrale dello scontro tra classe operaia e masse popolari da una parte e dall’altra la borghesia imperialista: è l’avvenimento decisivo ai fini del corso della lotta tra i due fronti nei prossimi anni;

- l’importanza decisiva che ha il lavoro per la ricostruzione del partito che consiste nella definizione del programma del partito e nella costruzione delle organizzazioni di partito;

- che è giusta la linea della costruzione di organizzazioni clandestine: senza di esse, tutta l’iniziativa politica di parte proletaria è alla mercé delle forze armate, delle intimidazioni e delle provocazioni della borghesia imperialista.

L’operato della borghesia contro la ricostruzione del partito comunista è il risvolto politico delle mille iniziative di sfruttamento, di disgregazione e di oppressione che la borghesia compie in questi stessi giorni: dei licenziamenti, del lavoro precario e nero, della flessibilità, delle precettazioni, del mantenimento di salari di merda, degli aumenti delle tariffe, delle angherie contro i pensionati e contro i lavoratori immigrati, delle privatizzazioni, del degrado dei pubblici servizi, dei disastri causati dalla corsa al massimo profitto, dello sfruttamento della prostituzione, del traffico di droga, dell’oppressione delle donne e dei bambini, della repressione dei centri sociali, delle speculazioni, della assoluzione di Andreotti e delle amnistie di fatto per Berlusconi, per Craxi e per gli autori delle Stragi di Stato.

 

Resistere all’intimidazione!

Combattere la confusione studiando e diffondendo La Voce!

Continuare con forza il lavoro per la ricostruzione del nuovo partito comunista!

Solidarietà con le organizzazioni e i compagni perseguitati!

Commissione Preparatoria

del congresso di fondazione

del (nuovo)Partito comunista italiano

Roma, 20 ottobre ‘99

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