La Voce 73 (ritorna all'indice)

del (nuovo)Partito comunista italiano

anno XXV - marzo 2022

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I voti pro Giorgia Meloni e gli elettori

Fratelli d’Italia ha raccolto

- in Lazio 220.000 voti alle regionali 2018, saliti a 850.000 alle politiche del 25 settembre 2022, scesi a 550.000 alle regionali 2023, dopo neanche cento giorni di governo;

- in Lombardia 191.000 alle regionali 2018, 1.400.000 alle politiche del 25 settembre 2022, 725.000 alle regionali 2023.

 

La coalizione di tutti i partiti che dopo il 25 settembre 2022 in Parlamento votano e registrano le misure prese dal governo Meloni e a Palazzo Chigi litigano nel governo Meloni (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e minori, in sintesi il centro-destra) ha raccolto

- in Lazio 965.000 voti presidenziali e 923.000 voti di liste (*) alle regionali 2018, 1.214.000 alle politiche del 25 settembre 2022, 935.000 voti presidenziali e 885.000 voti di liste alle regionali 2023;

- in Lombardia 2.793.000 voti presidenziali e 2.687.000 voti di liste alle regionali 2018, 2.561.000 alle politiche del 25 settembre 2022, 1.774.000 voti presidenziali e 1.621.000 voti di liste alle regionali 2023.

 

Gli astenuti e le schede bianche e nulle sono passati

- in Lazio da 1.686.000 alle regionali 2018, a 1.657.000 alle politiche del 25 settembre 2022, a 3.028.000 alle regionali 2023;

- in Lombardia da 2.268.000 alle regionali 2018, a 2.372.000 alle politiche del 25 settembre 2022, a 4.765.000 alle regionali 2023.

In entrambe le regioni astenuti e schede bianche e nulle nelle regionali 2023 superano di gran lunga ognuna delle coalizioni, anche le maggiori (sia centro-destra che centro-sinistra).

 

Giova ricordare che la coalizione parlamentare che sostiene il governo Meloni “ha vinto” le elezioni politiche nazionali del 25 settembre 2022 con 12.390.000 voti (di residenti in Italia o all’estero), di contro a 14.327.000 voti delle altre tre liste che hanno eletti in Parlamento (PD e associati, M5S, Azione-Italia Viva), a 1.512.000 voti delle liste che non hanno avuto eletti e a 21.594.000 di elettori non votanti o votanti scheda bianca o nulla.

La maggioranza parlamentare di sostenitori del governo Meloni è frutto della legge elettorale truffa: non rappresenta neanche la maggioranza degli elettori che lo scorso 25 settembre 2022 sono andati a votare (12.390.000 voti delle liste pro-governo Meloni su 29.539.000 votanti) e tanto meno la maggioranza degli elettori (12.390.000 voti delle liste pro-governo Meloni su 50.766.000 elettori).

 

(*) Il voto disgiunto previsto dalla legge elettorale non consente di essere più precisi a proposito della relazione tra i voti dei candidati presidenti e quelli delle liste più o meno collegate a un candidato presidente: comunque gran parte dei voti di liste rientra nei voti presidenziali.