La Voce 48

del (nuovo)Partito comunista italiano


anno XVI
novembre 2014


Principi, criteri e metodi d’organizzazione


Il lavoro organizzativo del Partito ha tre aspetti:

1. cura e formazione degli uomini e delle donne,

2. composizione e funzionamento degli organismi,

3. raccolta di nuove forze, loro valorizzazione e impiego.

Il lavoro organizzativo del Partito si svolge tramite gli organismi del Partito e tramite gli organismi pubblici aderenti alla Carovana del nPCI, benché ognuno di questi mantenga una sua autonomia, in particolare organizzativa, rispetto al Partito.

Inteso in questa accezione più ampia, il lavoro organizzativo del Partito consiste in

- inquadrare i membri in CdP di base o in CdP di zona, di provincia o regionali ed eventualmente in commissioni di lavoro;

- promuovere la formazione intellettuale e morale dei membri del Partito come lavoro preliminare all’assegnazione dei compiti;

- curare la valorizzazione, la formazione, la mobilitazione di ogni contatto e di ogni simpatizzante;

- inquadrare con iniziative e con organismi ogni contatto e ogni simpatizzante in un tessuto formato da altri compagni;

- dare a ogni contatto e a ogni simpatizzante compiti ben definiti, con la possibilità di fare il programma e il bilancio con altri compagni che svolgono gli stessi compiti o compiti analoghi;

- fare di contatti, simpatizzanti e membri una macchina di propaganda e di collegamento e raccolta 1. che porti ovunque e in modo via via più adeguato le nostre parole d’ordine, la nostra linea e la nostra concezione e 2. che stabilisca nuovi contatti e valorizzi le collaborazioni;

- condurre la GPR in modo sempre più sistematico e mirato.

Coscienza e organizzazione sono i due fattori di forza del movimento comunista. Avanzare vuol dire organizzare chiunque è in qualche misura organizzabile e portare coscienza nel raggio più ampio raggiungibile con le nostre forze, intervenendo sistematicamente, in modo adeguato ai singoli contesti, “dall’interno” in ogni ambito per mobilitare la sinistra, formare e condurre in battaglie le forze di cui disponiamo.


Fare piani organizzativi, elaborare direttive, dare direttive di lavoro o trasformare intellettualmente e moralmente i nostri compagni, far loro capire o meglio far loro addirittura elaborare piani e direttive e poi controllare l’esecuzione e costringere ad ogni costo ad eseguirle?

Ecco due aspetti del lavoro di direzione e due metodi diversi di direzione. Due aspetti perché nel lavoro che un dirigente deve svolgere, entrambi i metodi sono presenti; ma due metodi che sono diversi e in certe circostanze contrapposti;(1) due metodi a lungo andare contrapposti perché il primo si distingue dal metodo borghese solo per l’obiettivo che il dirigente persegue (cioè solo soggettivamente), il secondo si distingue anche perché forma rivoluzionari e moltiplica il loro numero e garantisce la continuazione della lotta e la vittoria: si distingue oggettivamente, al di là del percorso e delle intenzioni del dirigente che lo pratica. Non a caso una delle riforme con cui Kruscev avviò la corruzione e la decadenza dell’Unione Sovietica fu l’adozione programmatica, sistematica ed esclusiva del primo metodo di direzione con il pretesto che era grazie a quel metodo di direzione che i gruppi imperialisti USA avevano alzato il livello di vita della popolazione molto più in alto di quello medio dell’URSS (nascondendo 1. che i gruppi imperialisti USA stavano godendo di un periodo di ripresa e sviluppo dell’accumulazione del capitale grazie alla fine, a seguito della seconda Guerra Mondiale, della prima crisi generale del capitalismo, 2. che i lavoratori americani godevano delle ricadute che l’avanzamento del movimento comunista nel mondo aveva in tutti i paesi imperialisti, 3. che il livello medio di vita della popolazione USA nascondeva differenze abissali tra ricchissimi e poverissimi (due polli a uno e zero polli a un altro, fanno in media un pollo a testa), mentre in URSS lo scostamento dei privilegiati e dei più modesti dal livello medio era piccolo, 4. che i gruppi imperialisti USA disponevano dei sovrapprofitti estorti alle masse popolari dei paesi oppressi dal sistema imperialista mondiale, 5. che mentre l’URSS era partita da un livello arretrato nel 1914 e aveva subito le distruzioni di due guerre mondiali, della guerra civile, dell’aggressione delle potenze dell’Intesa e nonostante questo aveva ricostruito e fatto enormi progressi, gli USA erano già all’inizio del XX secolo il paese più ricco e avanzato del mondo e la prima potenza mondiale e avevano tratto enormi vantaggi economici dalle due guerre mondiali).

1. Sul ruolo delle riunioni, delle assemblee e della formazione degli uomini nella società socialista (in URSS) vedi Lenin I compiti immediati del potere sovietico in Opere vol. 27 pagg. 243-246, riportato anche in questo numero di La Voce pagg. 67-69.


---- Manchette

Come combattere le imprese criminali della Lega Nord e dei gruppi che scimmiottano il fascismo del secolo scorso?

1. Prendere l’iniziativa e mobilitare le masse contro le autorità che lasciano degradare zone e quartieri: prendere in mano la situazione.

2. Mobilitare le masse bersaglio delle imprese criminali perché si difendano, promuovere la solidarietà popolare a loro difesa, interdire a leghisti e fascisti l’accesso al territorio e la propaganda, dare a leghisti e fascisti le lezioni che meritano: attaccare è più efficace che difendersi dagli attacchi.

La borghesia imperialista perseguita essa stessa gli immigrati (i muri di Ceuta e Melilla, i campi nel Nord Africa, l’affogamento nel Mediterraneo, i CIE non sono opera di gruppi fascisti, sono opere di Stato), elimina diritti e conquiste dei lavoratori e delle masse popolari, divide le masse popolari (tra immigrati e autoctoni, giovani e adulti, lavoratori e pensionati, “garantiti” e precari, ecc.) e mette in mille modi una parte contro l’altra in gara per contendersi la miseria. La guerra tra poveri fa parte del “programma comune della borghesia imperialista”, l’hanno fomentata i governi Prodi, Berlusconi e quelli successivi (Monti, Letta, Renzi). La legge Turco-Napolitano ha preceduto la legge Bossi-Fini, il pacchetto Treu ha preceduto la legge Biagi. In questi campi la borghesia non ha bisogno di Lega Nord e scimmiottatori del fascismo.

La borghesia imperialista usa Lega Nord e scimmiottatori del fascismo in operazioni criminali contro immigrati, emarginati, donne, omosessuali, scioperanti, ecc. per tenere legati a sé, alle sue forze dell’ordine una parte della popolazione, in nome del “pericolo fascista”. Lega Nord e scimmiottatori del fascismo con le loro imprese criminali mirano a ritagliarsi più spazio nel teatrino della politica borghese e negli affari: il “sacco di Roma” lo dimostra.

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Nel dirigere un compagno a volte ci troviamo a dover scegliere tra

- esigere che un compagno faccia dieci passi in avanti prima di affidargli un compito xy,

- accontentarci che il compagno faccia cinque passi in avanti e affidargli egualmente il compito xy nella fiducia che assolvendo il compito affidatogli, il compagno faccia gli altri cinque passi in avanti che oggi non è pronto (capace, disposto) a fare.

Chi dirige deve tener conto di due aspetti:

- il progresso del Partito nel suo consolidamento e rafforzamento,

- il progresso del compagno nella sua riforma morale e intellettuale.

Il primo aspetto di regola è quello principale, il secondo di regola passa in secondo piano. Ma senza progresso dei compagni nella riforma morale e intellettuale di regola il Partito non avanza nel consolidarsi e rafforzarsi. Tuttavia chi dirige delle volte, come capita in ogni guerra, deve mandare un compagno a compiere una “operazione suicida” che dà però un grande contributo al consolidamento e rafforzamento del Partito. Nel dirigere, bisogna considerare i due aspetti e di volta in volta trovare la combinazione più vantaggiosa per la nostra causa.

Rafforzare il lavoro organizzativo del Partito comporta che consideriamo tutte le esperienze che via via si presentano, come quelle sopra considerate e che elaboriamo principi, criteri e metodi perché i membri del Partito lavorino in modo più giusto e più efficace.

Rosa L.