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  La Voce 43 del (nuovo)Partito comunista italiano

I sei principali apporti del maoismo alla concezione comunista del mondo

 

La concezione comunista del mondo è la scienza della società borghese e della sua trasformazione nel comunismo. Come per ogni altra scienza, gli uomini l’hanno creata elaborando l’esperienza, verificano i risultati dell’elaborazione applicandoli ed elaborando la nuova esperienza arricchiscono e sviluppano la scienza ad un livello superiore.

Marx ed Engels hanno fondato la concezione comunista del mondo elaborando l’intera esperienza storica dell’evoluzione della specie umana culminata nella fondazione della società borghese in Europa occidentale e l’esperienza del movimento operaio che fino allora si era sviluppato spontaneamente, cioè sulla base di concezioni del mondo delle vecchie classi dominanti e delle relazioni a cui la borghesia costringeva la classe operaia che essa stessa aveva creato. Marx ed Engels con i primi gruppi comunisti e la prima Internazionale hanno portato la concezione comunista del mondo nel movimento operaio dell’Europa e degli Stati Uniti d’America. Il marxismo è stato l’inizio e il primo livello della concezione comunista del mondo.

Il leninismo è stato il livello superiore della concezione comunista del mondo rispetto al marxismo. Esso ha elaborato l’esperienza della creazione delle grandi organizzazioni di massa degli operai in tutti i paesi capitalisti compiuta nell’epoca della II Internazionale (1889-1914), della formazione del sistema imperialista mondiale e dell’inizio della prima ondata della rivoluzione proletaria. L’essenza del leninismo consiste nella comprensione che il partito comunista è l’indispensabile promotore della rivoluzione socialista e che il tratto principale del partito comunista consiste nell’essere la personificazione della concezione comunista del mondo che il partito deve assimilare, applicare nella rivoluzione proletaria ed elaborare. Stalin, il PCUS e la prima Internazionale Comunista hanno propagandato e applicato il leninismo in tutto il mondo. Durante il secolo scorso il marxismo-leninismo ha animato e illuminato la lotta delle classi sfruttate e dei popoli oppressi di tutto il mondo.

Il maoismo è il livello superiore della concezione comunista del mondo rispetto al leninismo. Esso ha elaborato l’esperienza della prima ondata della rivoluzione proletaria, della rivoluzione dei popoli oppressi dei paesi coloniali e semicoloniali, della costruzione dei primi paesi socialisti, dell’opera dei partiti comunisti guidati dal marxismo-leninismo. Noi comunisti dobbiamo guidare la seconda ondata della rivoluzione proletaria e instaurare il socialismo a livello mondiale, a partire dai paesi imperialisti. Dobbiamo basarci sul marxismo-leninismo-maoismo.

I principali apporti del maoismo alla concezione comunista del mondo a nostro parere sono sei.

1. Il partito comunista non è solo soggetto (promotore e dirigente) della rivoluzione socialista, ma anche oggetto della rivoluzione socialista; ogni suo membro è non solo soggetto ma anche oggetto della rivoluzione socialista.

2. La lotta tra le due linee nel partito è il principio che guida lo sviluppo del partito comunista e la sua difesa dall’influenza della borghesia e del clero.

3. La linea di massa è principale metodo con cui il partito comunista dirige la classe operaia e le altre classi delle masse popolari.

4. La guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata è la strategia universale (cioè valida per tutti i paesi) della rivoluzione socialista.

5. La rivoluzione di nuova democrazia è la strategia dei comunisti nei paesi semifeudali oppressi dal sistema imperialista mondiale.

6. La lotta di classe è il principale fattore di trasformazione e di progresso per trattare e superare le sette grandi contraddizioni con carattere di classe che si presentano nel socialismo una volta eliminata per l’essenziale la proprietà  privata dei mezzi di produzione: tra dirigenti e diretti, tra lavoro intellettuale e lavoro manuale, tra lavoro di progettazione e organizzazione e la lavoro esecutivo, tra uomini e donne, tra adulti e giovani, tra città e campagna, tra settori, regioni e paesi avanzati e settori, regioni e paesi arretrati.

Questi sei apporti del maoismo sono esposti in dettaglio nei numeri 10 (marzo 2002) e 41 (luglio 2012) di La Voce. Gli articoli sono reperibili in - http://www.nuovopci.it/scritti/sei_app/seiapmao.html

 

La Voce n. 43
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