La Voce 4 (ritorna all'indice)

del (nuovo)Partito comunista italiano

anno II - marzo 2000

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Solidarietà ai compagni e alle Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista che resistono con onore e con vigore alla persecuzione della borghesia imperialista.

 

Il 19 ottobre la borghesia imperialista si è scagliata con rabbia contro i CARC (Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo) e contro altre Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista che agiscono nella legalità, con perquisizioni compiute in violazione delle sue stesse leggi (senza indizi di reato a carico dei singoli perquisiti). La sua opera continua ora con un diffuso lavoro di disinformazione e di confusione tramite la carta stampata e le reti radio e TV.

L’obiettivo della borghesia è intimidire le FSRS e i lavoratori avanzati e distoglierli dal lavoro teso a ricostruire il partito comunista, creare terra bruciata attorno alla Commissione Preparatoria del congresso di fondazione, confondere agli occhi delle masse meno informate organizzazioni, concezioni e linee tra loro incompatibili.

La borghesia imperialista cerca di confondere le FSRS con la Commissione Preparatoria e le organizzazioni del partito e cerca di creare la massima confusione sulle concezioni che guidano il lavoro della CP che sono espresse chiaramente nel suo organo, La Voce.

Anche l’attività della borghesia conferma

- che la ricostruzione del partito comunista è in questo momento il punto centrale dello scontro tra classe operaia e masse popolari da una parte e dall’altra la borghesia imperialista: è l’avvenimento decisivo ai fini del corso della lotta tra i due fronti nei prossimi anni;

- l’importanza decisiva che ha il lavoro per la ricostruzione del partito che consiste nella definizione del programma del partito e nella costruzione delle organizzazioni di partito;

- che è giusta la linea della costruzione di organizzazioni clandestine: senza di esse, tutta l’iniziativa politica di parte proletaria è alla mercé delle forze armate, delle intimidazioni e delle provocazioni della borghesia imperialista.

L’operato della borghesia contro la ricostruzione del partito comunista è il risvolto politico delle mille iniziative di sfruttamento, di disgregazione e di oppressione che la borghesia compie in questi stessi giorni: dei licenziamenti, del lavoro precario e nero, della flessibilità, delle precettazioni, del mantenimento di salari di merda, degli aumenti delle tariffe, delle angherie contro i pensionati e contro i lavoratori immigrati, delle privatizzazioni, del degrado dei pubblici servizi, dei disastri causati dalla corsa al massimo profitto, dello sfruttamento della prostituzione, del traffico di droga, dell’oppressione delle donne e dei bambini, della repressione dei centri sociali, delle speculazioni, della assoluzione di Andreotti e delle amnistie di fatto per Berlusconi, per Craxi e per gli autori delle Stragi di Stato.

 

Resistere all’intimidazione!

Combattere la confusione studiando e diffondendo La Voce!

Continuare con forza il lavoro per la ricostruzione del nuovo partito comunista!

Solidarietà con le organizzazioni e i compagni perseguitati!

Commissione Preparatoria

del congresso di fondazione

del (nuovo)Partito comunista italiano

Roma, 20 ottobre ‘99