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17 ottobre 2009

Bastoniamo il cane che affoga: mandiamo a casa Berlusconi e la sua banda di razzisti, fascisti, mafiosi, criminali, alti prelati, parassiti, speculatori, escort e saltimbanchi!

Uniti e organizzati possiamo farcela: dipende da noi, ognuno di noi può dare una mano!

Noi possiamo porre fine al razzismo, ai CIE, al massacro e alla persecuzione di emigranti. Ma per farlo dobbiamo creare un nuovo sistema politico: per il Vaticano prendere la “pillola del giorno dopo” o dare assistenza sanitaria e solidarietà alle donne che abortiscono è più grave che annegare emigranti, uccidere afgani, licenziare lavoratori. La Repubblica Pontificia si regge sullo sfruttamento e sul razzismo!

La banda Berlusconi vacilla. La combinazione Vaticano-Criminalità Organizzata scricchiola. Cala la fiducia dei padroni nella banda Berlusconi. I gruppi imperialisti USA e i sionisti non sanno che pesci pigliare di fronte alla crisi generale del capitalismo e alla eroica resistenza delle masse popolari arabe e musulmane. Ovunque cresce la ribellione contro la crisi del capitalismo. Una nuova ondata della rivoluzione proletaria avanza in tutto il mondo.

Organizziamoci! Non diamo tregua alla banda Berlusconi. Giochiamo d’attacco, incalziamola fino a metterla al tappeto. Moltiplichiamo e coordiniamo le iniziative di lotta, moltiplichiamo le organizzazioni operaie e popolari, diamo battaglia su tutti i fronti, promuoviamo l’unità tra i vari settori delle masse popolari, sfruttiamo a nostro vantaggio la guerra in corso nel centro-destra (Berlusconi-Fini) e tra i gruppi di potere. Sfruttiamo i contrasti che sono sorti e crescono tra il Vaticano e le Organizzazioni Criminali dirette da Berlusconi!

La lotta per abolire il pacchetto sicurezza e per contrastare razzisti e fascisti è un aspetto centrale della battaglia contro la banda Berlusconi. Per affrontarla in maniera efficace e avanzata dobbiamo costruire ovunque ronde popolari antifasciste e antirazziste come quella di Massa: per porre fine al degrado materiale e morale dei quartieri popolari, per togliere agibilità politica agli squadristi fascisti, per promuovere l’unità e la lotta popolare contro i veri responsabili del marasma in cui viviamo - i padroni e i loro lacchè, per contrastare i tentativi della borghesia di scatenare la “guerra tra poveri”, per requisire i palazzi e le ville dei ricchi e distribuire i beni invenduti dei supermercati, per costruire una nuova e superiore coesione e solidarietà sociale e instaurare un nuovo sistema di relazioni sociali!

La banda Berlusconi è al tramonto. Ma è importante che a cacciarla sia un grande movimento di massa e non una nuova combinazione di palazzo sotto l’egida del Vaticano. Se saranno le masse popolari con le loro lotte crescenti e coordinate a cacciare la banda Berlusconi, questa vittoria farà crescere tra le masse popolari la fiducia in se stesse, eleverà la loro combattività, determinazione e organizzazione nel condurre la lotta contro i padroni e la loro crisi. Minerà il prestigio e l’egemonia del Vaticano e della classe di speculatori e di parassiti che governano e rovinano il nostro paese e indebolirà la costruzione del regime reazionario con cui loro vogliono far fronte alla crisi del capitalismo: un governo dittatoriale che farebbe carta straccia di quel che resta dei diritti politici conquistati con la Resistenza Partigiana, che adotterebbe la repressione su ampia scala contro le masse popolari, che promuoverebbe la “guerra tra poveri” all’interno e la guerra contro i paesi semicoloniali all’estero.

Noi possiamo vincere. Ma per vincere dobbiamo legare la lotta contro la banda Berlusconi, contro la crisi dei padroni e contro il loro governo d’emergenza, con la lotta per costruire un governo di emergenza delle masse popolari: un Governo di Blocco Popolare composto e sostenuto dalle organizzazioni operaie e dalle organizzazioni popolari che adotti le misure necessarie per far fronte subito agli effetti peggiori della crisi.

Costruendo e sostenendo un simile governo, le masse popolari faranno quella esperienza di mobilitazione e di organizzazione di cui hanno bisogno per elevare la coscienza che hanno di se stesse e del mondo e perché la lotta per fare dell’Italia un nuovo paese socialista diventi l’obiettivo perseguito - sia pure in forme e modi diversi - dalla maggior parte di esse.

            Arruolati nel (nuovo)Partito comunista italiano!

            Diventa un combattente d’avanguardia nella lotta contro i padroni, il Vaticano, le Organizzazioni Criminali, gli imperialisti USA, i sionisti, i fascisti e i razzisti di ogni risma, per fare dell’Italia un nuovo paese socialista e avanzare verso il comunismo!

            Unisciti alla Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata in corso nel nostro paese sotto la direzione del (n)PCI!

            Costruisci un Comitato clandestino del (n)PCI nella tua fabbrica, azienda, scuola, quartiere, città, provincia: per rafforzare l’orientamento comunista tra le masse popolari, elevare la loro organizzazione e la loro combattività, reclutare nel Partito gli elementi più generosi, tenaci e lungimiranti delle masse popolari e in particolare della classe operaia!

            Osare vincere, osare lottare!

            Costruiamo il Governo di Blocco Popolare!

            Facciamo dell’Italia un nuovo paese socialista!