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La resistenza ha vinto e vincerà!
Cresce la forza della resistenza del popolo palestinese!
Cresce in tutto il mondo la solidarietà delle masse popolari con il popolo palestinese!
Cresce l’opposizione degli ebrei progressisti al sionismo!


Le masse popolari di tutto il mondo imparano sempre più dalla resistenza del popolo palestinese!

A partire dal 27 dicembre, per 22 giorni le armate sioniste d’Israele si sono scatenate nella Striscia di Gaza in distruzioni e massacri degni dei loro maestri: i nazisti e i fascisti di 70 anni fa. Non hanno risparmiato nessun’arma del loro potente arsenale, salvo le armi nucleari a cui non osano ricorrere perché colpirebbero anche il loro territorio. Ma alla fine le armate sioniste hanno dovuto ritirarsi senza aver raggiunto il loro obiettivo: piegare la resistenza palestinese. Dopo la selvaggia incursione sionista, la resistenza nella Striscia di Gaza è più forte di prima, i collaborazionisti sono più isolati, la rete di spionaggio tessuta per anni dai sionisti è in buona parte smascherata. La resistenza del popolo palestinese ha conquistato nel mondo maggiore sostegno e prestigio e ha dato alle masse popolari di tutto il mondo un’importante lezione che esse metteranno a frutto.

Già in Libano nel 2006 le armate sioniste, nonostante le selvagge distruzioni e i massacri, non erano riuscite a piegare la resistenza e a consegnare il territorio al controllo dei loro collaborazionisti. Alla fine avevano dovuto ritirarsi senza aver raggiunto il loro obiettivo. È quello che si è ripetuto in gennaio nella Striscia di Gaza.

Con queste vittorie di Pirro i sionisti vanno verso la loro sconfitta finale.

La resistenza palestinese cresce di forza di anno in anno e ha davanti a sé prospettive sicure di vittoria. Il popolo palestinese ha resistito ai sionisti e ai loro mandanti e padrini per lunghi anni, quando il potere e la forza degli imperialisti USA ed UE nel mondo sembrava senza minaccia. Ora i padrini e mandanti dei sionisti d’Israele sono in preda alla crisi più nera. Il loro potere è scosso dalle fondamenta. La lotta del popolo palestinese per la liberazione nazionale e la democrazia si congiunge con la rivolta delle masse popolari che serpeggia in ogni paese. Quanto più passa il tempo, tanto più numerosi e più audaci diventeranno in ogni paese gli alleati della resistenza del popolo palestinese. I sionisti d’Israele sono destinati alla sconfitta, come lo furono i loro predecessori fascisti e nazisti, benché anche questi ad un certo punto sembrassero invincibili.

La resistenza del popolo palestinese dà un’importante lezione a noi, comunisti e lavoratori italiani. Una lezione che è particolarmente importante ricordare quando il prossimo 25 aprile celebreremo il 64° anniversario della vittoria della Resistenza contro i nazisti e i fascisti.

Per quanto potenti siano ancora i nostri nemici, se combatteremo con coraggio e determinazione e senza temere sacrifici, vinceremo. La lezione che oggi ci dà il popolo palestinese si congiunge con la lezione che ci danno i Partigiani. Essa smentisce gli opportunisti che cercano di spaventare le masse popolari con i sacrifici che la lotta comporta.

Il 25 aprile ricorderemo e onoreremo i nostri caduti. Il modo migliore di onorarli, è valorizzare il loro sacrificio, difendere le loro conquiste e proseguire fino alla vittoria la loro lotta. È questo che ci distingue dagli opportunisti che anch’essi celebrano a loro modo l’anniversario. Ma con le loro lagne di arresi e pentiti essi sconfessano il sacrificio dei nostri caduti.

Noi impariamo dal sacrificio dei combattenti. Gli opportunisti lo tradiscono.

Noi indichiamo alle masse popolari l’esempio dei combattenti. Gli opportunisti usano i sacrifici dei combattenti per convincere alla rassegnazione.

Noi perseguiamo con devozione e senza tregua gli obiettivi per cui i combattenti si sono sacrificati.

Questa è la lezione più importante che il popolo palestinese dà alle masse popolari di tutto il mondo!