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Comitati di Partito

Fondazione del Comitato di Partito “Vulcano Rosso” del (n)PCI
(novembre 2008)

Ai comunisti, agli operai, ai lavoratori e lavoratrici, agli elementi avanzati delle masse popolari, annunciamo la nascita del Comitato di Partito (CdP) “Vulcano Rosso”!

Siamo un gruppo di operai e abbiamo deciso di rompere ogni indugio e di unirci al (nuovo) Partito Comunista Italiano, per contribuire sul piano pratico e teorico alla lotta contro la borghesia per condurre la classe operaia alla sua liberazione dalla borghesia e dalle sue istituzioni.

La seconda crisi generale che l’attuale ordinamento sociale borghese sta attraversando, crisi politica, finanziaria, economica, culturale e sociale, alimenta sempre di più la guerra di sterminio non dichiarata che la borghesia conduce contro la classe operaia e il resto delle masse popolari del nostro paese. Partecipa, assieme agli imperialisti USA, UE e ai sionisti di Israele sostenuti dalla benedizione della Corte Pontificia, alle aggressioni di altri popoli, di altri lavoratori. Trascina nella guerra di aggressione le giovani generazioni. Trasforma i giovani in mercenari e li abitua, in eserciti professionali senza scrupoli, a uccidere uomini, donne, bambini e vecchi.

Questa situazione crea condizioni che da un lato costringono la borghesia a violare, sempre più spesso, le sue stesse leggi, a imporre limiti e vincoli, a spiare, pedinare, arrestare chiunque si ribella allo stato delle cose. La borghesia impone un clima di controrivoluzione senza dichiarare apertamente la guerra contro la classe operaia e le masse popolari, senza sciogliere apertamente le associazioni di lavoratori e i pochi spazi di agibilità che restano ancora oggi. Genera e fomenta la reazione. Sempre più frequenti sono le aggressioni, gli accoltellamenti, le uccisioni da parte di gruppi fascisti, neofascisti e parafascisti.

Dall’altro lato i comunisti lottano per il cambiamento, per un mondo nuovo, per il socialismo. Si uniscono, si aggregano, collaborano e aderiscono al (n)PCI accogliendo gli appelli a costituire comitati di partito in ogni luogo. Chiunque oggi lotta contro la vile e brutale aggressione, lo fa con più o meno coscienza, ma lo fa in prospettiva di un mondo nuovo. È la resistenza delle masse popolari e della classe operaia.

Le ultime elezioni borghesi con la cacciata dei partiti della sinistra borghese dal parlamento e il parallelo passaggio del PD alla destra borghese, mostrano la vera natura del capitalismo e il reale obiettivo di trascinare nella miseria e nell’abbrutimento le masse popolari e di cancellare tutte le conquiste strappate con la resistenza al nazifascismo dalla classe operaia del nostro paese. La banda di fascisti, mafiosi, reazionari e clericali raccolti intorno a Berlusconi è salita al potere, ma è un palazzo che posa su un terreno franoso e la lotta di classe che il (n)PCI dirige per il socialismo può abbatterlo.

Le accelerazioni della banda Berlusconi si traducono in miseria per le masse popolari e la classe operaia, aumento dei prezzi di beni di prima necessità e di largo consumo, di fonti energetiche. Beni essenziali per la sopravvivenza come acqua, luce, gas e benzina, vengono resi beni di lusso. Chi li produce e che costituisce la maggioranza della popolazione, deve limitarsi, mentre una minoranza che detiene il potere vive nel lusso più sfrenato sulla pelle di chi riesce a campare solo se lavora. È la democrazia borghese che tanti sbandierano e decantano mettendosi al carro di questi assassini.

I compagni e le compagne del comitato Vulcano Rosso sono fieri di mettere la loro vita al servizio del (n)PCI. Lo fanno imparando dagli esempi di tanti altri compagni che già sono raccolti intorno al Partito e vivono in clandestinità, lavorano e lottano con determinazione e lungimiranza per un mondo nuovo per fare del nostro paese un nuovo paese socialista, per rafforzare la rinascita del movimento comunista internazionale.

“La Voce” dei deboli si eleva sempre con maggior frequenza ed è uno strumento che i compagni del (n)PCI adottano come un megafono di liberazione e lotta. Noi l’ascoltiamo e l’accogliamo per amplificarla. Condividiamo il Manifesto Programma, strumento essenziale affinché tutti insieme contribuiamo a dirigere la lotta di liberazione dalla borghesia fino alla sua cancellazione.

 

La borghesia ha fatto il suo tempo, accompagniamola nel museo della storia.

Viva il (nuovo)Partito Comunista Italiano!!!

Viva la rinascita del movimento comunista internazionale organizzato e cosciente!!!

10, 100, 1000 comitati di partito!!!

Avanti nella lotta per fare dell’Italia un nuovo paese socialista!!!