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3 ottobre 2006

Quarto Stato, rielaborazione del quadro di Peliza da VolpedoIl secondo anniversario della fondazione del (nuovo)Partito comunista italiano

Sono trascorsi due anni dalla fondazione del (n)PCI. In questi due anni il Partito ha impostato in tutti i campi l’attuazione del suo Piano Generale di Lavoro (pubblicato nel n. 18 di La Voce novembre 2004) per questa prima fase della guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata per fare dell’Italia un nuovo paese socialista, con al centro il consolidamento e rafforzamento del Partito.

La resistenza che il partito ha saputo opporre e oppone alla repressione, continuando sostanzialmente a svolgere il ruolo che gli compete in questa fase in proporzione con le forze già accumulate, ci conferma che la via che abbiamo imboccato è giusta. Questa resistenza ha rafforzato il Partito e il Fronte delle forze e della classi che si sta creando attorno al Partito.

Le masse popolari del nostro paese hanno costretto la borghesia imperialista a sbarazzarsi della banda Berlusconi e sostituirla con il circo Prodi. Questa vittoria è una vittoria della linea seguita dal Partito ed un effetto anche della sua opera di orientamento e di organizzazione. Ora è in corso la lotta per impedire al governo Prodi-D’Alema-Bertinotti di realizzare il programma comune della borghesia imperialista. La borghesia con il circo Prodi fa leva sui partiti della sinistra borghese, sui sindacati di regime e sull’aristocrazia operaia, per impoverire, dividere e abbrutire le masse popolari e sviluppare la mobilitazione reazionaria. Il Partito è impegnato a contrastare gli sforzi della borghesia fino a far fallire il circo Prodi. Il lavoro sul secondo fronte indicato dal nostro PGL si sta sviluppando. È confermata la sua importanza per orientare e aggregare le masse popolari attorno al Partito.

Il lavoro sugli altri fronti indicati dal nostro PGL è ancora in una fase iniziale, ma sono state poste alcune premesse per uno sviluppo più rapido nei prossimi mesi.

La situazione interna e la situazione internazionale confermano che la borghesia imperialista, con i gruppi imperialisti USA alla sua testa, si dibatte in una crisi politica che continua ad aggravarsi. In tutto il mondo si sviluppa la resistenza delle classi sfruttate e dei popoli oppressi alla guerra di sterminio non dichiarata che la borghesia imperialista conduce in ogni angolo della terra. Le forze della rivoluzione proletaria, della rivoluzione socialista e della rivoluzione di nuova democrazia, si rafforzano e allargano il loro raggio di attività. Ogni giorno si presentano mille spunti per l’iniziativa vittoriosa del Partito.

Certamente le nostre forze sono ancora deboli e l’opera che dobbiamo compiere richiederà ancora molti sforzi, molti sacrifici, molte energie e molto tempo. Ma la via che stiamo seguendo si conferma giorno dopo giorno come la via giusta. Se proseguiremo nel nostro lavoro tenendo saldamente l’iniziativa nelle nostre mani in campo politico e svilupperemo con successo il reclutamento al Partito tra gli operai avanzati, la vittoria è sicura.

 

Avanti quindi con fiducia e slancio nel consolidamento e nel rafforzamento del Partito!
Avanti nell’attuazione del nostro Piano Generale di Lavoro!
Avanti sulla via della guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata per fare dell’Italia
un nuovo
paese socialista e contribuire così alla nuova ondata della rivoluzione proletaria che avanza in tutto il mondo!

Commissione Provvisoria del Comitato Centrale del (nuovo)Partito comunista italiano