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(nuovo)Partito
comunista
italiano Comitato Centrale Sito: www.nuovopci.it Delegazione BP3
4, rue Lénine 93451 L'Île St
Denis (Francia) |
Comunicato CC 14/2021
L’8 maggio 1945 a Berlino le forze armate naziste firmarono l’armistizio di resa all’Armata Rossa e da anni il 9 maggio 1945 è celebrato nel mondo come festa della vittoria del movimento comunista.
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Comunicato CC 15/2021 - 10 luglio 2021
[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]
GKN, Gianetti Ruote, Whirlpool, Embraco e più di cento altre aziende sparse in tutta Italia i capitalisti le vogliono già oggi smantellare, delocalizzare, ridurre!
Nessuna azienda deve essere chiusa o ridotta!
Impedire ai capitalisti di chiudere la GKN!
Cacciare il governo Draghi, il governo dello sblocco dei licenziamenti!
Cacciare le autorità che non si oppongono con tutti i loro mezzi allo smantellamento delle aziende capitaliste o pubbliche!
Certo che le modalità del licenziamento della GKN sono inaccettabili, sono un’ostentazione dell’arroganza e della presunzione dei padroni: si sentono forti perché il governo Draghi è il loro governo. Ha ristabilito perfino la prescrizione per i loro crimini! Ma non sono solo le modalità del licenziamento che sono inaccettabili!
Inaccettabile è il licenziamento! Inaccettabile è la chiusura dello stabilimento!
Non ammortizzatori sociali, ma un lavoro utile e dignitoso per ogni adulto!
Il governo Draghi se ne deve andare! È il governo dei padroni, della UE, della NATO e del Vaticano!
Collaboriamo tutti con i lavoratori che presidiano l’azienda di Campi Bisenzio!
Non lasciare uscire niente dall’azienda! Impedire l’accesso a funzionari e impiegati che vengono per fare inventario e organizzare lo smantellamento!
Da tutta Italia concorriamo a rafforzare la mobilitazione e il presidio alla GKN!
Non aspettiamo che i padroni mettano lavoratori contro lavoratori, come stanno già facendo Stellantis - FIAT tra Torino e Termoli.
Che in ogni azienda e in ogni quartiere i lavoratori avanzati si aggreghino, formino organismi operai e organismi popolari! Che gli organismi operai e popolari si colleghino tra loro, per ingrossare il movimento di protesta e di difesa dei diritti e dei posti di lavoro, fino ad avere la forza di imporre un nostro governo d’emergenza!
L’unione fa la forza!
Vincere è possibile, quindi sta a noi creare le condizioni per vincere, sta a noi vincere!
Proprio perché la borghesia imperialista e le sue autorità impongono in tutti i campi - dalla salute, all’ambiente, all’emigrazione, agli sfratti e in ogni campo - un corso catastrofico delle cose, vi sono le condizioni per una mobilitazione dei lavoratori su larga scala.
Uniti siamo più forti dei padroni e dei loro servi!
Non è che i padroni e le loro autorità e governi sono forti! Siamo noi che dobbiamo mobilitarci e organizzarci su scala più grande e darci una linea giusta. Combattiamo e vinciamo ogni battaglia, superiamo ogni sconfitta e di vittoria in vittoria uniamoci fino a instaurare un governo d’emergenza dei lavoratori avanzati e organizzati, il Governo di Blocco Popolare, un passo verso l’estromissione dei padroni, l’abolizione del loro potere e l’instaurazione del socialismo!
Contrastare in ogni modo l’opera del governo Draghi, della NATO e dell’UE che estendono nel mondo la devastazione economica e la guerra, provocano l’emigrazione, sfruttano gli emigrati, reprimono chi si ribella fino a uccidere (Adil Belakhdim è solo l’ultimo), distruggono l’apparato produttivo del nostro paese delocalizzando e chiudendo imprese!
Rafforzare, allargare ed elevare il livello della resistenza che le masse popolari spontaneamente già oppongono agli effetti della crisi generale del capitalismo!
Il governo Draghi è una “tigre di carta”: i vertici della Repubblica Pontificia hanno impiegato quasi tre anni per neutralizzare gli effetti del voto del 4 marzo 2018, costituire un governo affidato all’ammucchiata dei partiti delle Larghe Intese, quello che non avevano osato fare nel 2018.
Contro la sfiducia, la rassegnazione e il disfattismo, avanti verso la vittoria! Ogni battaglia vinta è un passo avanti nella rivoluzione socialista!
Ogni persona di buona volontà è in grado di contribuire alla rinascita del movimento comunista e alla rivoluzione socialista in corso.
Avanti verso l’instaurazione del socialismo!
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Riprodurre e affiggere ovunque, con le dovute cautele, la locandina di pag. 84 di La Voce 67 e gli adesivi dell’Avviso ai naviganti 103 è un’operazione di guerra: vedere che il (n)PCI clandestino è presente infonde fiducia nei lavoratori e smorza l’arroganza dei padroni!
Inviare alla Delegazione delegazione.npci@riseup.net l’indirizzo email di ogni conoscente e di ogni organismo a cui può essere utile ricevere i Comunicati del Partito!
Mettersi in contatto con il Centro del Partito (usando il programma di criptazione PGP e il programma per la navigazione anonima TOR) e cimentarsi sotto la sua guida nella costruzione di un Comitato di Partito clandestino nella propria azienda, scuola, istituzione, organismo di massa e zona d’abitazione!
Il primo passo per costruire un Comitato di Partito è formare un gruppo di studio del Manifesto Programma con quelli che vogliono porre fine all’attuale catastrofico corso delle cose.