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(nuovo)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

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Delegazione

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Comunicato CC 06/2021
8 febbraio 2021

Perché aspettare che Draghi si installi?

A ogni sindacato di base, combattivo, alternativo ai sindacati di regime! A ogni organismo operaio o popolare! A ogni operaio avanzato e a ogni esponente avanzato delle masse popolari! A ogni organismo comunista! Perché aspettare che Draghi si installi?

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Leggi La Voce 66 del (nuovo)PCI

Comunicato CC 7/2021 - 15 febbraio 2021

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Dal Pilota automatico al Commissario UE?

A meno che una parte importante dei deputati e senatori M5S abbia il coraggio di rischiare il seggio conquistato, questo è quello che nell’immediato ci attende!


Se Beppe Grillo & Co riusciranno a far approvare a Camera e Senato il governo di Mario Draghi, i vertici della Repubblica Pontificia, l’Unione Europea e la NATO saranno riusciti a rabberciare per il momento la breccia che le masse popolari avevano aperto nel loro sistema di governo con le elezioni del 4 marzo 2018.

Solo il rifiuto di un numero consistente di deputati e senatori M5S di votare Draghi potrebbe oramai evitare l’installazione a tempo indeterminato del Commissario dell’UE. Numericamente Lega, PD, Italia Viva, Forza Italia e LeU, i partiti delle Larghe Intese, riuscirebbero a fare la maggioranza nelle due camere nazionali anche senza il M5S, ma difficilmente oserebbero sfidare fino a quel punto le masse popolari. Sono partiti ridotti oramai ognuno ad un’aggregazione nazionale di clientele e notabili locali e di associazioni malavitose, ma finché a livello nazionale, regionale e comunale esistono camere elettive, essi si contendono tra di loro gli elettori e con essi i benefici del potere. Il loro programma nazionale è il “programma unico della borghesia imperialista”, lacrime e sangue per le masse popolari, ma dei benefici del potere ognuno ne ha a secondo del seguito elettorale che riesce a mantenere e i benefici del potere sono il collante principale di ognuna delle aggregazioni nazionali. Né osano pensare a rimandare a tempo indeterminato le elezioni, apertamente abolire o congelare le camere elettive, appunto perché i partiti delle Larghe Intese sono aggregazioni di clientele e notabili locali e di associazioni malavitose in contesa tra loro.

A questo è ridotta la Repubblica Pontificia dopo circa quaranta anni di nera reazione.

La gestione scombinata e criminale ancora in corso della pandemia (nel campo dell’assistenza sanitaria, della prevenzione del contagio, dei vaccini, del reddito alle famiglie e della preservazione delle aziende) ha confermato che le masse popolari non possono attendersi dai gruppi imperialisti un’inversione del catastrofico corso delle cose. Resta quindi a noi comunisti e a quelli che tireranno lezioni anche dal soprassalto scatenato da Beppe Grillo (ma ricordiamo anche il contributo al lancio dato da Franca Rame, Dario Fo e altri) e dal suo fallimento, continuare l’opera di mobilitazione e organizzazione delle masse popolari, facendo leva sulla resistenza che queste caso per caso oppongono agli effetti della crisi generale del capitalismo (economica, ambientale, dei vari aspetti del sistema di rapporti sociali e culturale) per costituire ovunque organismi operai e popolari, rafforzarli e guidarli a coordinarsi costituendo il nuovo sistema di potere, il potere delle masse popolari organizzate che farà ingoiare ai vertici della Repubblica Pontificia il Governo di Blocco Popolare e darà inizio con esso a una nuova fase della lotta per l’instaurazione del socialismo.

Il rafforzamento e consolidamento del nuovo PCI e della sua Carovana è la chiave del processo che metterà fine al catastrofico corso delle cose.

Molti sono attualmente nel nostro paese i compagni che aspirano a dar vita a un processo costituente comunista: ad ognuno di essi chiediamo di impegnarsi nel dibattito franco e aperto sulla concezione comunista del mondo e la scienza fondata da Marx ed Engels delle attività con le quali gli uomini fanno la loro storia, sul bilancio dell’esperienza dei circa 180 anni del movimento comunista cosciente e organizzato (in particolare sul bilancio della prima ondata della rivoluzione proletaria 1917-1976, approfittando anche del Centenario della fondazione del primo PCI), sull’analisi del corso delle cose e sulla strategia e la tattica della fase attuale.

Il partito comunista è il fattore decisivo della vittoria!

Costituire Comitati di Partito in ogni azienda, scuola, istituzione pubblica e in ogni territorio!


Avanti compagni! Che tutti i comunisti e tutti gli esponenti avanzati delle masse popolari si mobilitino e mobilitino il resto delle masse popolati!

I lavoratori e le masse popolari organizzati possono invertire il corso disastroso delle cose!

Mobilitiamoli e orientiamoli perché si organizzino e facciano valere la loro forza!

Il primo paese imperialista che romperà le catene dell’UE e della NATO aprirà la via e mostrerà la strada anche alle masse popolari degli altri paesi imperialisti e dei paesi neocoloniali.

Non sono i padroni a essere forti, sono i lavoratori e le masse popolari che devono organizzarsi e coordinarsi per far valere la loro forza!

Non sono le masse popolari che non combattono e non sono capaci di vincere: siamo noi comunisti che dobbiamo imparare e svolgere meglio il nostro ruolo!

La riscossa delle masse popolari è possibile! Ciascuno può e deve dare il suo contributo!

Riprodurre e affiggere ovunque, con le dovute cautele, la locandina di pag. 84 di La Voce 66 e gli adesivi dell’Avviso ai naviganti 103 è un’operazione di guerra: vedere che il (n)PCI clandestino è presente infonde fiducia nei lavoratori e smorza l’arroganza dei padroni!

Inviare alla Delegazione delegazione.npci@riseup.net l’indirizzo email di ogni conoscente e di ogni organismo a cui può essere utile ricevere i Comunicati del Partito!

Mettersi in contatto con il Centro del Partito (usando il programma di criptazione PGP e il programma per la navigazione anonima TOR) e cimentarsi sotto la sua guida nella costruzione di un Comitato di Partito clandestino nella propria azienda, scuola o zona d’abitazione!