<<< RITORNA ALL'INDICE DEI COMUNICATI 

(nuovo)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

Sito: www.nuovopci.it
e.mail: nuovopci@riseup.net


Delegazione

BP3  4, rue Lénine 93451 L'Île St Denis (Francia)
e.mail: delegazione.npci@riseup.net

Comunicato CC 10/2020
5 aprile 2020

Appello ai membri delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine italiane
Non sostenete il colpo di Stato perpetrato dal governo Conte: senza la vostra collaborazione non passerà!
Non accettate di violare la Costituzione a cui avete giurato fedeltà, vi mettereste contro il popolo italiano!
Siate invece al servizio del popolo italiano!
Collaborate col (n)PCI che lotta per una vera sovranità nazionale: costituite in ogni reparto Comitati di Partito clandestini!

Scaricate le istruzioni per utilizzare il sistema di criptazione PGP e TOR

Leggi La Voce 64 del (nuovo)PCI

Comunicato CC 11/2020 - 11 aprile 2020

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

In morte del compagno Aldo Bernardini

I compagni del CC del (nuovo)PCI partecipano commossi al ricordo del compagno Aldo Bernardini, morto a 85 anni il 7 aprile scorso!

Il compagno Aldo Bernardini ha in qualche misura e a suo modo collaborato alla fine degli anni ’80 con il processo che ha portato alla costituzione il 3 ottobre 2004 del (nuovo)Partito comunista italiano (La Voce 18, novembre 2004). La sua collaborazione non è proseguita perché i promotori di quel processo hanno preso senza riserve le distanze dalla concezione che era prevalsa nel vecchio PCI e che aveva portato il vecchio PCI all’impotenza rivoluzionaria rivelatasi pienamente negli anni successivi alla vittoria della Resistenza (1945). Il processo iniziato negli anni ’80 ha portato l’attuale nucleo del (n)PCI a forgiarsi moralmente nella costruzione del Partito nella clandestinità e ad attrezzarsi intellettualmente (concezione comunista del mondo al livello del marxismo-leninismo-maoismo, bilancio del movimento comunista cosciente e organizzato e della prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976), analisi del corso delle cose, strategia e tattiche della guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata in Italia): quello che lo pone all’altezza del compito che deve svolgere nella crisi che l’epidemia del Covid-19 ha fatto deflagrare.

Il compagno Aldo Bernardini era sentimentalmente troppo legato al vecchio movimento comunista italiano e al contesto internazionale in cui questo era collocato per passare dalla comprensione e anche denuncia dei limiti del suo operato a elaborare e promuovere il superamento della concezione causa di quei limiti e affrontare l’inevitabile isolamento che questo passaggio per alcuni anni ha comportato. È il limite che la sinistra del vecchio movimento comunista (Pietro Secchia ne è stato l’esponente più celebre e in proposito rimandiamo all’articolo Pietro Secchia e due importanti lezioni di La Voce 26, luglio 2007 e al Manifesto Programma del (nuovo)PCI, cap. II). Non a caso il compagno Bernardini ha svolto l’ultimo periodo della sua attività negli organismi dirigenti del Partito Comunista di Marco Rizzo.

Il compagno Aldo Bernardini personifica il travaglio che il movimento comunista cosciente e organizzato ha vissuto e che sta vivendo per trasformarsi e assumere quel ruolo indispensabile per la rivoluzione socialista nei paesi imperialisti che già Lenin nel 1920 aveva indicato a Giacinto Menotti Serrati e che proprio questi ben espone, rifiutando di assumerlo, nella sua Risposta di un comunista unitario al compagno Lenin del 16 dicembre 1920, a un mese dalla costituzione del primo Partito comunista.

Mentre rendiamo omaggio alla memoria del compagno Aldo Bernardini e partecipiamo al lutto per la sua morte, lanciamo ai comunisti suoi vicini l’appello a fare il salto che egli non ha avuto il tempo di fare.

La pandemia ha fatto deflagrare in tutti i paesi imperialisti la crisi che covava. Niente sarà più come prima. Non si ritorna indietro. I comunisti sono in grado e devono assumere su scala di massa il ruolo che ancora non abbiamo assunto e che oggi il corso delle cose ci impone di assumere.

Così continuiamo il meglio dell’opera svolta da compagni come Aldo Bernardini che vive e lotterà insieme a noi!

Il Comitato Centrale del (nuovo)Partito comunista italiano

************

Riprodurre e affiggere ovunque, con le dovute cautele, la locandina di pag. 72 di La Voce 64: vedere che il (n)PCI clandestino è presente infonde fiducia nei lavoratori e smorza l’arroganza dei padroni!

Inviare alla Delegazione delegazione.npci@riseup.net l’indirizzo email di ogni conoscente e di ogni organismo a cui può essere utile ricevere i Comunicati del Partito

Mettersi in contatto con il Centro del Partito (usando il programma di criptazione PGP e il programma per la navigazione anonima TOR) e cimentarsi sotto la sua guida nella costruzione di un Comitato di Partito clandestino nella propria azienda, scuola, caserma o zona d’abitazione!