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(n)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

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Per un Primo Maggio di lotta!
Cacciare la Giunta Monti-Napolitano!
Comunicato CC - 1° maggio 2012

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Comunicato CC 16/12 - 3 maggio 2012

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Il governo Monti aggrava la rovina del nostro paese!
Cacciare la Giunta Monti-Napolitano!

 

Formare subito un governo ombra!

 

Viva il Governo di Blocco Popolare!

 

Organizzarsi per non pagare l’IMU!
Nelle elezioni amministrative dare una batosta
ai partiti che avallano il colpo di Stato Monti-Napolitano!
Inchiodare la Lega Nord alle promesse che non mantiene!

 

Le condizioni materiali e morali della massa della popolazione si aggravano, nel nostro paese e nel resto d’Europa. La misure prese dal governo Monti aggravano gli effetti della crisi del capitalismo. Chi predica fiducia in questo governo e nella Giunta Monti-Napolitano non può che essere un imbroglione loro complice. La Lega Nord alla vigilia delle elezioni promette di organizzare il non pagamento dell’IMU: quante volte ha già promesso invano di mettersi alla testa della guerra a “Roma ladrona”?

Di fronte alla ribellione che cresce tra le masse popolari, al malcontento degli amministratori locali pressati dalle masse popolari, ai contorcimenti della destra sindacale pressata dai lavoratori in lotta, alla disgregazione della combinazione di capitalisti, prelati e uomini politici che con le banche e le altre istituzioni europee e del sistema imperialista mondiale lo ha portato al governo, Monti ha escogitato di chiamare in aiuto tre personaggi della cricca, tre amici suoi, a vario titolo responsabili del marasma in cui le masse popolari italiane soffocano: Enrico Bondi, Giuliano Amato e Francesco Giavazzi. Come chiamare gli assassini a dar la caccia agli autori della strage! Tre personaggi che chiamare criminali e loschi responsabili della disperazione e del degrado del nostro paese è il meno che dir si possa.

Questi personaggi dovrebbero ridurre la spesa pubblica! Certamente la ridurranno e si sa già anche dove la ridurranno. Tante declamazione sugli sprechi, ma in definitiva taglieranno i trasferimenti alle famiglie, ridurranno i dipendenti pubblici, taglieranno i trasferimenti a Comuni, Province e Regioni che di conseguenza si riterranno autorizzate a tagliare i servizi pubblici. Per incominciare, l’ingaggio dei tre personaggi ha aumentato la spesa pubblica: Monti non dice quanto ci costeranno i servizi dei tre individui. Giuliano Amato è noto per percepire già oggi a vari titoli una pensione superiore a 40.000 euro al mese (non è un errore: proprio 40 mila euro al mese!) dalle casse dell’INPS, come alcune migliaia di intoccabili pensionati d’oro!

 Un governo che volesse veramente ridurre le spesa pubblica e risanare il bilancio, sa già dove trova i soldi! Non ha bisogno di Commissioni di studio, di Commissari e di nuove Authority!

Basta all’acquisto di armi (bombardieri e altro) in violazione della Costituzione che vieta il ricorso alla guerra per risolvere contrasti internazionali!

Basta alle missioni militari all’estero, a partire dall’Afghanistan!

Basta con il finanziamento delle speculazioni: Expo 2015, TAV e altri grandi opere inutili se non dannose!

Basta con i trasferimenti di soldi alla Chiesa, con le pese per il Vaticano e i viaggi del Papa!

Abolire tutte le pensioni superiori a 5 o 10 mila euro/mese (che scelgano pure con generosità la cifra)!

Tassare i grandi redditi, in modo che non ci siano redditi superiori mettiamo pure a 10 mila euro/mese! Nazionalizzare i patrimoni mobiliari (in valuta o in titoli) superiori a un milione di euro, a incominciare dai 150 o più miliardi di euro depositati nella banche svizzere!

Il dieci per cento della popolazione italiana ha soldi a non finire. Ma è proprio lì che né il governo Monti né alcun governo nominato dai vertici della Repubblica Pontificia metterà mai mano. Ecco perché abolire il Debito Pubblico e cambiare la moneta scoperchierebbe una pentola di immondizia e di criminalità!

Senza mettere mano a questo immensa massa di denaro, ogni proposito e misura di riduzione della spesa pubblica, di risanamento delle finanze pubbliche e di ripresa, o restano chiacchiere per far passare le estorsioni del carovita, delle tariffe in aumento, delle tasse a carico delle masse popolari (IMU e altre) e delle riduzioni delle pensioni, o si traducono in nuove angherie contro le masse popolari e in una recessione e disoccupazione ancora peggiori dell’attuale.

 

Le personalità e gli organismi che godono di qualche fiducia tra le masse popolari organizzate e che dichiarano di essere contro la recessione e le angherie con cui la Giunta Monti-Napolitano schiaccia e spreme una parte crescente della popolazione, devono dimostrare la loro buona volontà, se sono sincere. Non devono perdere tempo a costituire un qualche nuovo partito in vista delle elezioni del 2013, se mai ci saranno! Devono costituire subito un governo ombra, un comitato di salvezza nazionale o di salute pubblica in alternativa alla Giunta Monti-Napolitano. Devono raccogliere attorno a questo centro di salvezza nazionale tutte le persone di buona volontà capaci di mettere a punto in dettaglio le misure necessarie per risanare il paese e riavviare tutte le unità produttive e crearne di nuove, assegnando a ognuna compiti produttivi utili e compatibili con il risanamento del paese.

Nessuna azienda deve essere chiusa. Per questo ci vuole un governo che assegni ad ogni azienda compiti produttivi e i mezzi (macchinari, materie prima, energia, ecc.) per lavorare, che coordini l’attività di tutte le aziende tra loro e con l’estero.

 

La crisi del capitalismo colpisce tutto il mondo, non solo il nostro paese. Solo instaurando il socialismo possiamo porci fine. Cosa significa in definitiva instaurare il socialismo?

Significa sostituire (più o meno rapidamente, in tempi e modi adeguati alle condizioni concrete di ogni paese, con le combinazioni politiche e di classe concretamente disponibili paese per paese) l’azienda capitalista, creata e gestita dal capitalista per aumentare il suo capitale, con unità lavorative create e gestite dai lavoratori organizzati per producono tutti e solo i beni e servizi utili alla massa della popolazione, mobilitando a lavorare in esse tutti gli adulti in buona salute in modo che nessuno sia schiacciato dalla quantità e dal ritmo del lavoro. Con il socialismo  è certamente possibile lavorare meno, perché si lavora tutti e tutti possono dedicare tempo agli affari pubblici, all’istruzione, allo sport, al divertimento e al riposo!

Non è forse possibile instaurare il socialismo? Nel paese vi sono migliaia e migliaia di persone capaci di organizzare nuove aziende, di rimettere in moto quelle che i capitalisti hanno chiuso, di far funzionare bene quelle che non hanno ancora distrutto. Persone che non lavorano per arricchirsi e che sarebbero orgogliose di fare bene il lavoro che sanno fare. Persone che non hanno bisogno di arraffare decine o centinaia di migliaia o addirittura milioni di euro al mese come gli Amato o i Marchionne, per fare bene il loro lavoro. Un governo popolare d’emergenza non avrebbe alcuna difficoltà a mobilitarle e metterle alla testa delle nuove aziende che prenderebbero il posto di quelle che i capitalisti vogliono chiudere, delocalizzare, ridimensionare e dove Marchionne e simili instaurano ritmi e condizioni indegne per quei lavoratori a cui “concedono” un posto di lavoro nelle “loro” aziende, finché non le delocalizzano.

Tutti i progetti di ricostruire il paese, se prescindono da queste misure atte a creare un lavoro utile dignitoso per tutti, sono campate in aria, se sono sinceri. Oppure sono imbrogli.

La crisi imperversa in tutto il mondo. Un governo popolare d’emergenza non avrebbe difficoltà a stabilire con altri paesi rapporti di collaborazione e di solidarietà. Le relazioni internazionali basate sulla concorrenza e sulla competizione, portano alla guerra. Sono quelle che i capitalisti e i prelati fomentano, predicano e impongono. Competitività e concorrenza sono le loro parole d’ordine. È così che ci portano alla rovina e a una barbarie ancora più crudele dell’attuale. Il governo popolare d’emergenza stabilirà relazioni internazionali basate sulla solidarietà, la collaborazione, lo scambio con tutti i paesi disposti a stabilirle e il loro numero crescerà!

I promotori delle prove di fascismo attribuiscono agli immigrati il malessere, il disordine e la criminalità che dilagano nel paese. Ma un paese di 60 milioni di persone che funzionasse bene, non avrebbe alcuna difficoltà a integrare nel suo tessuto sociale alcune centinaia di migliaia di immigrati ogni anno, a dar loro un lavoro e condizioni di vita dignitosi e aiutarli a costruire un avvenire migliore! Un essere umano non è solo una bocca da sfamare! È anche una persona con testa e braccia per lavorare. È perché il paese è già in sfacelo e il suo tessuto sociale è già in dissoluzione che gli immigrati aggiungono disordine a disordine, miseria a miseria, crimine a crimine!

Nessuna fiducia ai partiti e agli uomini politici che avallano la Giunta Monti-Napolitano!

Raccogliere gli uomini di buona volontà disposti a costituire un governo ombra che mobiliti le masse popolari a organizzarsi e a prendere in mano la gestione dei propri affari, dal livello locale su su fino al livello nazionale e dia il colpo di grazia al governo Monti.

Per continuare le sue angherie contro le masse popolari la Repubblica Pontificia dà sempre più spazio ai fascisti e ricorre sempre più diffusamente alla repressione: contro il movimento No TAV della Val di Susa, contro i manifestanti del 15 Ottobre, contro i militanti del Movimento dei Pastori Sardi, contro gli operai che protestano, contro i comunisti della Carovana del (n)PCI. Solidarietà con i compagni, i lavoratori e gli altri esponenti delle masse popolari colpiti dalla repressione!

Il CC del nuovo Partito Comunista Italiano si appella agli operai più avanzati e agli altri membri avanzati delle masse popolari: è inutile lamentarsi della crisi e della ferocia dei padroni, non basta protestare, bisogna costituire clandestinamente in ogni azienda e in ogni zona Comitati di Partito per appoggiare e promuovere l’organizzazione delle masse popolari, la costituzione di OO e OP e mobilitare le persone e gli organismi più autorevoli a costituire subito un governo ombra e mettersi alla testa del movimento per costituire il GBP!

 

 

Con la mobilitazione, con le proteste, con le nostre iniziative impediamo alla
destra moderata (PD) e alla destra sindacale (Camusso, Bonanni, Angeletti)
di collaborare con la Giunta Monti-Napolitano!

Abolire il Debito Pubblico! Organizzarsi per non pagare né l’IMU né le
altre tasse a questo governo! Rimettere in moto l’economia nazionale!
È legittimo solo quello che è conforme agli interessi delle masse popolari!
La Giunta Monti-Napolitano è costituita e opera violando la Costituzione!

Ribellarsi è giusto! Sostenere quelli che si ribellano al disordine attuale!
Quando un ordine sociale è ingiusto, il disordine è il primo passo per
stabilire un ordine sociale giusto!

Dalla Valle di Susa, alla Sicilia, alla Sardegna; da Napoli, a Roma, a Milano;
da un capo all’altro del paese un solo grido:
Governo di Blocco Popolare!

 

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Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste nell’usare TOR [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html].