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È legittimo solo quello che è conforme agli interessi delle masse popolari!
Comunicato CC - 29 marzo 2012

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Comunicato CC 12/12 - 8 aprile 2012

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Non dare tregua al governo Monti che traballa!
Bisogna cacciarlo! Abbiamo la forza e l’occasione per cacciarlo!

 
Con la mobilitazione e le proteste impediamo alla destra moderata (PD)
e alla destra sindacale (Camusso) di collaborare con il governo Monti!


È ora che i personaggi che godono di fiducia e di
seguito popolare dimostrino la loro buona volontà:
costituire subito un Governo Ombra,
costituire subito un comitato di salvezza nazionale!


È legittimo solo quello che è conforme agli interessi delle masse popolari!
Abolire il Debito Pubblico! Rimettere in moto l’economia nazionale!


Rompere con le istituzioni e le imposizioni degli speculatori,
degli uomini della finanza, dei banchieri e delle istituzioni dell’UE!


Dalla Valle di Susa, alla Sicilia, alla Sardegna; da Napoli, a Roma, a Milano;
da un capo all’altro del paese un solo grido:
Governo di Blocco Popolare!

 

La manifestazione di sabato 31 marzo a Milano ha confermato che le masse popolari rispondono quando un gruppo autorevole chiama alla lotta. È la lezione che viene anche dalla mobilitazione indetta dalla FIOM nel 2010 dopo che Marchionne lanciò a Pomigliano la sua linea di asservimento e di guerra, dalle elezioni amministrative del 2011, dai referendum di giugno 2011, dalla manifestazione di Roma del 15 ottobre 2011, dalla manifestazione e sciopero indetti dalla FIOM il 9 marzo 2012, dal movimento NO TAV della Val di Susa, dal Movimento dei Pastori Sardi, dal Movimento dei Forconi, da molte altre lotte e movimenti locali o di categoria. Le masse popolari e in primo luogo la classe operaia si mobiliteranno su scala ancora maggiore: tanto più quanto più gli organismi e i personaggi che già godono di seguito e fiducia dimostreranno di essere decisi a condurre fino in fondo la lotta contro il governo degli speculatori e dei banchieri, della BCE, della Commissione Europea e del FMI, dei vertici della Repubblica Pontificia, a rompere il sistema di relazioni finanziarie e commerciali che soffocano l’economia del paese e distruggono la vita delle masse popolari.

Che le persone che godono di prestigio e della fiducia delle masse popolari smettano di nascondere la loro paura di assumere responsabilità di governo, dietro il pretesto che le masse popolari sono poco combattive, che le masse popolari sono berlusconizzate, che le masse popolari sono favorevoli al governo Monti.

I lavoratori devono obbligare i personaggi in cui hanno fiducia ad assumere le loro responsabilità, a costituire un Comitato di Salvezza Nazionale, a costituirsi in Governo Ombra e a dotarsi dei mezzi necessari per svolgere il loro ruolo: promuovere la costituzione di un governo d’emergenza popolare che con le Organizzazioni Operaie e le Organizzazioni Popolari prenda in mano l’economia del paese e la gestisca nell’interesse delle masse popolari.

Il governo Monti traballa. La crisi del capitalismo si aggrava. Le manovre della borghesia e del clero per prolungare la vita del loro sistema, dei loro privilegi, lussi e sprechi diventano più scomposte e contrastanti, provocano danni e sofferenze crescenti. Il sistema delle relazioni internazionali diventa sempre più precario.

Il governo Monti traballa. I vertici della Repubblica Pontificia sono ancora più divisi tra loro. I partiti che sostengono in Parlamento il governo Monti non resisteranno di fronte a una batosta alle prossime elezioni amministrative. I sindacati complici e la destra della CGIL impersonata da Susanna Camusso non resisteranno di fronte alla mobilitazione dei lavoratori. In definitiva l’iniziativa di costituire un Governo Ombra sarà il colpo di grazia per il governo Monti. È il momento di battere senza remissione e senza pietà questo governo di farabutti usciti dalle università e dalle sacrestie, di faccendieri messe in sella dai cardinali della Corte Pontificia e dai boss delle Organizzazioni Criminali per servire gli interessi loro e del resto della Comunità Internazionale degli speculatori, degli uomini della finanza e dei generali guerrafondai.

Il governo Monti sta facendo il possibile e l’impossibile per soddisfare speculatori, banchieri e grandi monopolisti. Per questo strozza l’economia reale: le aziende chiudono, i lavoratori sono licenziati, perfino alcuni imprenditori sono ridotti al suicidio. La corruzione e la criminalità dilagano. Una catastrofe incombe sul nostro paese: la disoccupazione, il saccheggio del territorio e l’inquinamento, la riduzione dei redditi dei lavoratori e dei pensionati, dell’istruzione pubblica, dell’assistenza sanitaria e dei servizi pubblici.

L’accordo sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori che i Parlamentari dovrebbero approvare, di fatto elimina persino per il lavoratore licenziato senza legittimo motivo il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro. Tutti i lavoratori combattivi sono direttamente minacciati e indirettamente lo sono tutti i lavoratori. Con i diritti dei lavoratori sono lesi i diritti di tutte le masse popolari, perché è sulle conquiste strappate dai lavoratori che sono nate e riposano tutte le altre conquiste delle masse popolari.

Il carovita cresce di giorno in giorno, sotto l’impulso di speculatori, banchieri, assicuratori, monopolisti.

Le tasse strozzano i singoli lavoratori, ogni famiglia delle masse popolari. Il sistema fiscale è sempre più soffocante, le imposte sempre più indirette, regressive, anticostituzionali. La Costituzione infatti prescrive che ogni cittadino deve concorrere alle spese pubbliche in proporzione al suo reddito e alla sua ricchezza: solo a questa condizione riconosce la proprietà privata. Le misure del governo Monti sono illegali, come lo erano quelle del governo Berlusconi e quelle del governo Prodi. I vertici delle Repubblica Pontificia violano con arroganza crescente, anche in quelle parti che avevano dovuto in qualche misura applicare, la Costituzione che Berlusconi voleva abolire, la Costituzione approvata nel 1947 per dare soddisfazione ai Partigiani della cui vittoria sui nazifascisti il 25 aprile celebreremo l’anniversario.

La Costituzione prescrive anche che le imprese private devono essere al servizio del benessere della comunità nazionale, ma il servilismo della sinistra borghese verso la borghesia imperialista e il clero è arrivato a un punto  tale che perfino Umberto Romagnoli (il manifesto 8 aprile) ora dichiara che le imprese sono “casa propria” dei padroni, rinnegando la Costituzione.

La Costituzione stabilisce l’autonomia degli enti locali, ma il governo Monti e la Corte Pontificia la soffocano: privano i Comuni e le Regioni dei fondi per i servizi pubblici, cercano di indurli ad aumentare le tasse, vogliono legare loro le mani con la Tesoreria Unica e con il Patto di Stabilità. La Lega Nord naufraga nella corruzione, ma prima ancora naufraga per la dimostrata incapacità di far valere l’autonomia delle Regioni e dei Comuni di fronte al governo centrale.

Questo governo si allinea ancora più attivamente del governo Berlusconi e del governo Prodi alla politica di guerra dettata dal governo di Washington e dai gruppi sionisti: in Africa, in Medio Oriente, in Asia.

 

Possiamo cacciare questo governo. Le Organizzazioni Operaie e le Organizzazioni Popolari devono mettere alla prova tutti gli uomini di qualche prestigio e seguito e tutti gli organismi autorevoli (in primo luogo la sinistra sindacale, la FIOM, i sindacati alternativi e di base) che si professano a favore delle masse popolari e contro la catastrofe che incombe sul nostro paese. Devono convincerli a costituire subito un Comitato di Salvezza Nazionale, un vero e proprio Governo Ombra che prepari la costituzione del Governo di Blocco Popolare.

Il Governo Ombra deve articolarsi subito in Commissioni, ognuna incaricata di preparare le misure particolari per ognuno dei settori più importanti della vita nazionale e di smascherare le misure dei Ministeri del Governo Monti, la sua politica di corruzione, di clientelismo, di favoritismi e di asservimento agli speculatori, ai banchieri e ai monopolisti, al governo di Washington e ai gruppi sionisti.

Il Governo Ombra deve stringere attorno a sé in una rete di forza crescente le OO e OP di ogni zona del paese e stabilire relazioni internazionali con tutte le forze progressiste d’Europa e del resto del mondo alla sola condizione che siano disposte a rompere con le imposizioni delle istituzioni del sistema imperialista mondiale.

Il Governo Ombra deve mobilitare e riunire le migliori energie e i migliori tecnici e scienziati del paese perché contribuiscano al lavoro delle sue Commissioni.

La costituzione del Governo Ombra darà un grande impulso all’organizzazione delle masse popolari, alla costituzione di OO e OP in ogni angolo del paese, al loro coordinamento in reti locali e tematiche.

La costituzione del Governo Ombra darà un grande slancio alle masse popolari, accrescerà la loro combattività e la resistenza alle misure criminali del governo Monti, rallenterà la catena di suicidi e di delitti d’ogni genere che cresce nel paese. Infonderà speranza, fiducia e volontà di lottare anche a quelli che ancora non ne hanno.

Basta con la libertà dei capitalisti che soffocano la vita della massa della popolazione!

Abolire il Debito Pubblico, riconoscendo solo i risparmi utili alla vita dei lavoratori e delle imprese che producono beni e servizi!

Abolire le relazioni di debito e credito con cui i ricchi soffocano la produzione di beni e di servizi!

Ridurre il denaro al ruolo di mezzo di circolazione e di risparmio! Basta con il saccheggio delle risorse naturali del paese! Basta con l’inquinamento e il degrado del territorio! Basta con le speculazioni!

Assegnare a ogni adulto un lavoro utile e dignitoso! Che ogni adulto partecipi al lavoro necessario, condivida il patrimonio culturale del paese e contribuisca alla sua crescita nella misura massima delle sue capacità!

Bisogna produrre solo i beni e servizi che servono alla vita della popolazione e alle relazioni di scambio, collaborazione e solidarietà con gli altri paesi!

Le OO e OP con il loro governo d’emergenza devono prendere in mano l’economia del paese!

 La crisi del capitalismo colpisce tutti i paesi. Liberiamoci dalle costrizioni finanziarie e commerciali del sistema imperialista mondiale e rimettiamo in moto l’economia reale del nostro paese. I paesi che per primi prenderanno questa iniziativa, apriranno la strada anche agli altri paesi!

Assegnare a ogni impresa compiti ecologicamente sostenibili, utili alla vita della popolazione e ai rapporti con gli altri paesi! Le relazioni internazionali devono basarsi su rapporti di scambio, di collaborazione e di solidarietà. Con la crisi del capitalismo la concorrenza e la competitività aggravano lo sfruttamento e portano alla guerra!

Che gli organismi autorevoli, in primo luogo la sinistra sindacale, la FIOM, i sindacati alternativi e di base, le persone che godono di fiducia e prestigio presso le masse popolari organizzate predano subito l’iniziativa e costituiscano un Governo Ombra. Questo comitato di salvezza nazionale lancerà la mobilitazione e l’organizzazione delle masse popolari e rafforzerà la loro resistenza e la disobbedienza al governo Monti!

Che gli operai, i lavoratori, i membri delle altre classi delle masse popolari si organizzino ed esigano la costituzione di un Governo Ombra!

 

Il CC del nuovo Partito Comunista Italiano si appella agli operai più avanzati e agli altri membri più avanzati delle masse popolari:

  

costituire clandestinamente in ogni azienda e in ogni zona Comitati di Partito per appoggiare e promuovere l’organizzazione delle masse popolari, la costituzione di OO e OP e mobilitare le persone e gli organismi più autorevoli a costituire subito il Governo Ombra!

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Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste nell’usare TOR [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html].