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(n)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

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Dalla Valle di Susa alla Sicilia,  un solo grido:
Governo di Blocco Popolare

Comunicato CC - 5 marzo 2012

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Comunicato CC 10/12 - 21 marzo 2012

 [Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word / PDF] 

 

Rendere il paese ingovernabile dal governo Monti!
Rendere il paese ingovernabile da ogni governo emanazione dei vertici della Repubblica Pontificia!

Rendere il paese ingovernabile da ogni governo di fiducia
dei banchieri e degli speculatori, della BCE e del FMI, della UE,
della Comunità Internazionale della borghesia imperialista,
del governo di Washington, dei gruppi sionisti d’Israele e del Vaticano!

Rendere il paese ingovernabile
da questo governo di criminali in guanti gialli
con una campagna di disobbedienza, di proteste, di scioperi, di blocchi stradali, di dimostrazioni e di occupazioni di immobili pubblici,
di sedi di istituzioni statali, confindustriali e finanziarie e di banche!

Costituire organizzazioni popolari in ogni quartiere, paese e città!
Costituire comitati operai in ogni azienda!
Prendere in mano in ogni quartiere, paese e città la gestione delle aziende, dei mercati e supermercati,
dei mezzi di informazione e dell’ordine pubblico!

Costituire un governo d’emergenza popolare!
Che le persone più autorevoli del paese che godono della fiducia delle Organizzazioni Operaie e delle Organizzazioni Popolari costituiscano un Governo di Blocco Popolare!

 

Non c’è nessuna possibilità di porre fine alla crisi finché governano i fiduciari dei banchieri e degli speculatori. È inutile chiedere giustizia, diritti e rispetto a un governo come il governo Monti, al Vaticano e a Napolitano che lo hanno nominato e lo spalleggiano. Dove si nasconde ora il pio cardinal Bagnasco che il 17 ottobre al convegno di Todi ha messo assieme questo governo di sanguisughe? Dove gorgheggia il cardinal Bertone che lo ha spalleggiato? A chi dà la sua benedizione Papa Ratzinger sollecito della salute e della vita delle sue pecorelle?

Il governo Monti è illegittimo oltre che illegale e anticostituzionale. Gode della fiducia solo dei banchieri, degli industriali, dei ricchi e degli alti prelati. È il governo che ignobilmente calpesta la Costituzione e i diritti dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, dei pensionati, dei poveri. Non merita nessun riguardo, nessuna fiducia, nessun rispetto. Bisogna cacciarlo!

Il governo Monti è illegittimo! Inquina il paese, porta la popolazione all’esasperazione e alla disperazione!

Misurare la sincerità personale di prelati, preti, industriali, ufficiali delle Forze Armate, dei Carabinieri e della  Guardia di Finanza, dirigenti delle Forze di polizia, intellettuali, professionisti e ogni altra persona autorevole e che occupa posti di potere, dalla posizione che prende in questi giorni, ora, contro le misure inique, illegali, illegittime e ingiuste di questo governo, a fianco dei lavoratori, dei pensionati, degli studenti, delle masse popolari.

Le masse popolari organizzate hanno la capacità di prendere in mano il paese e costituire un governo composto da persone di fiducia disposte a dare forma e forza di legge a provvedimenti che salvaguardino dignità e diritti dei lavoratori e assicurino un lavoro e quanto necessario per vivere a ogni persona disposta a fare la sua parte di lavoro. Bisogna costituire un governo formato da persone disposte ad adottare simili provvedimenti anche se ledono interessi, abitudini e pretese degli speculatori, degli uomini della finanza. Bisogna costituire un governo d’emergenza che garantisca l’attuazione del programma sintetizzato dalle Sei Misure Generali:

1. Assegnare a ogni azienda compiti produttivi (di beni o servizi) utili e adatti alla sua natura, secondo un piano nazionale (nessuna azienda deve essere chiusa).

2. Distribuire i prodotti alle famiglie e agli individui, alle aziende e ad usi collettivi secondo piani e criteri chiari, universalmente noti e democraticamente decisi.

3. Assegnare ad ogni individuo un lavoro socialmente utile e garantirgli, in cambio della sua scrupolosa esecuzione, le condizioni necessarie per una vita dignitosa e per la partecipazione alla gestione della società (nessun lavoratore deve essere licenziato, ad ogni adulto un lavoro utile e dignitoso, nessun individuo deve essere emarginato).

4. Eliminare attività e produzioni inutili o dannose per l’uomo o per l’ambiente, assegnando alle aziende altri compiti.

5. Avviare la riorganizzazione delle altre relazioni sociali in conformità alla nuova base produttiva e al nuovo sistema di distribuzione.

6. Stabilire relazioni di solidarietà, collaborazione o scambio con gli altri paesi disposti a stabilirle con noi.

Un governo degno di governare deve anzitutto garantire la possibilità di vivere dignitosamente a tutta la popolazione. Un governo che mette in primo piano gli interessi dei banchieri, degli speculatori e dei ricchi e opprime i lavoratori e la massa della popolazione non ha alcun diritto di governare. Bisogna cacciarlo e sostituirlo con un governo legittimo.
 

Dalla Valle di Susa alla Sicilia, da Napoli, a Roma, a Milano, alla Sardegna,
da un capo all’altro del paese un solo grido:
Governo di Blocco Popolare!
Governo delle Organizzazioni Operaie e delle Organizzazioni Popolari!

Via il governo Monti!


In una lotta popolare seria, dirige chi ha una visione più lungimirante della situazione, lancia le parole d’ordine meglio corrispondenti agli interessi e alle aspirazioni delle masse popolari e si dà i mezzi della sua politica!
 

 

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Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste nell’usare TOR [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html].