Comunicato CP
11/09 - 5 maggio 2009
La Commissione
Provvisoria ha riaperto la sua Delegazione a Parigi.
Un’iniziativa per
rafforzare i contatti e le relazioni nel movimento comunista internazionale.
L’ingresso nella fase terminale
della seconda crisi generale del capitalismo ha aumentato il bisogno e
l’urgenza di rafforzare le relazioni internazionali del (nuovo) Partito
comunista italiano.
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comunicato della CP
11/09 - 5 maggio 2009
La Commissione Provvisoria ha riaperto la sua
Delegazione a Parigi.
Un’iniziativa per rafforzare i contatti e le relazioni nel movimento
comunista internazionale.
Il movimento comunista è un
movimento internazionale. Da pochi giorni abbiamo celebrato il 1° Maggio, la
giornata internazionale di lotta dei lavoratori di tutto il mondo. Fin dalla
sua nascita, nel 1848, la parola d’ordine che ha caratterizzato il movimento
comunista è stata “Proletari di tutto il mondo, unitevi!”. Con l’ingresso
nella fase imperialista del capitalismo, la parola d’ordine che caratterizza
il movimento comunista è diventata “Proletari e popoli oppressi di tutto il
mondo, unitevi!”. Il movimento comunista è per sua natura internazionalista.
Esso rappresenta nel presente il farsi dell’umanità futura.
La crisi economica, politica,
culturale, sociale e ambientale che caratterizza la situazione nazionale in
cui il nostro Partito lavora è una crisi mondiale. Per capirla e per
affrontarla, bisogna partire dal quadro mondiale. La rinascita del movimento
comunista è un processo internazionale, come lo è stata la crisi di crescita
che ha attraversato negli ultimi decenni.
Le relazioni internazionali sono
quindi un aspetto essenziale del consolidamento e rafforzamento del nuovo
Partito comunista italiano. Abbiamo bisogno di tessere rapporti con i
partiti, i gruppi e i movimenti comunisti, rivoluzionari e progressisti di
tutto il mondo, in primo luogo con quelli dei paesi imperialisti. Perché il
limite che il movimento comunista deve superare per assicurare la sua
vittoria definitiva a livello mondiale è l’instaurazione del socialismo nei
paesi imperialisti. La questione chiave oggi nel movimento comunista è la
strategia per instaurare il socialismo nei paesi imperialisti, per
realizzare il compito che il movimento comunista cosciente e organizzato non
ha saputo assolvere durante la prima ondata della rivoluzione proletaria e
su cui si è infranta la prima ondata della rivoluzione proletaria.
La strategia universale della
rivoluzione proletaria è la Guerra Popolare Rivoluzionaria di Lunga Durata.
Questo è l’insegnamento che il nuovo Partito comunista italiano ha ricavato
dall’esperienza mondiale della prima ondata della rivoluzione proletaria, in
particolare dall’esperienza delle rivoluzioni fallite nei paesi
imperialisti. Noi ci proponiamo di far diventare questa lezione patrimonio
dei partiti comunisti dei paesi imperialisti, perché ogni partito comunista
traduca questa strategia universale nel particolare del suo proprio paese.
Questo è l’obiettivo principale che assegniamo in questa fase alla nostra
azione internazionalista. Con questo proposito riprende la sua attività la
Delegazione della CP, dopo una pausa di circa 18 mesi.
La CP ha affidato al compagno
Marco Proietti il compito di portavoce della Delegazione.
Mentre auguriamo buon lavoro al
compagno, invitiamo partiti, gruppi e singoli comunisti, rivoluzionari e
progressisti di ogni paese a stabilire relazioni con la Delegazione.
W l’internazionalismo proletario!
Grande successo alla seconda
ondata della rivoluzione proletaria che avanza in tutto il mondo!
Viva il marxismo-leinismo-maoismo!