Indice delle Edizioni Rapporti Sociali

 

Indice del  MANIFESTO PROGRAMMA DEL NUOVO PARTITO COMUNISTA ITALIANO

 

COMITATI DI APPOGGIO ALLA RESISTENZA - PER IL COMUNISMO (CARC)

Segreteria Nazionale

 

 

Progetto di

MANIFESTO PROGRAMMA DEL NUOVO PARTITO COMUNISTA ITALIANO

 

 

 

EDIZIONI RAPPORTI SOCIALI  1998

 

 Presentazione

 

Questo è il Progetto di Manifesto Programma del nuovo partito comunista italiano che la Segreteria Nazionale dei CARC sottopone a tutti i membri e collaboratori dei CARC, a tutte le Forze Soggettive della Rivoluzione Socialista del nostro paese, al numero più vasto di lavoratori avanzati che riusciremo a mobilitare nella discussione.

Il Manifesto Programma, una volta che il congresso costitutivo del partito l'avrà approvato nella sua versione definitiva, sarà la base dell’unità politica e ideologica del futuro partito.

Sarà il punto di arrivo della formazione della coscienza dei suoi nuovi membri, un aspetto del processo attraverso cui essi aderiranno al partito: il Manifesto Programma sarà il testo base dei corsi per i candidati.

Sarà il punto di partenza di ogni ulteriore approfondimento e arricchimento della coscienza dei membri del partito.

Sarà un documento essenziale per porre il nuovo partito sulla strada giusta per adempiere il suo compito storico: "senza teoria rivoluzionaria non è possibile un movimento rivoluzionario" ci ha insegnato Lenin.

A ogni lettore del Progetto che qui presentiamo, la Segreteria Nazionale dei CARC chiede di

- confrontare l’analisi della realtà e la linea che esso propone con la propria esperienza;

- inviare alla Segreteria Nazionale dei CARC le sue osservazioni (positive e negative), le sue critiche, le sue proposte.

Tutto il materiale che arriverà sarà vagliato accuratamente e reso pubblico in una forma che dobbiamo ancora definire, a meno che il lettore ci chieda di non farlo.

Ogni lettore che, oltre a studiare e valutare individualmente questo Progetto, lo farà studiare ad altri compagni e raccoglierà e invierà le loro osservazioni e proposte, darà un contributo ancora più importante all’elaborazione del Manifesto Programma.

Con questo Progetto di Manifesto Programma i CARC fanno un passo avanti nella creazione delle condizioni per la costituzione del nuovo partito comunista italiano.

La discussione del Progetto di Manifesto Programma è aperta a tutti quelli che vogliono concorrere alla fondazione del nuovo partito. Sarà il congresso di costituzione del partito che approverà il suo Manifesto Programma. Da qui al congresso il Progetto verrà arricchito, migliorato, trasformato. Non è escluso che, ad un certo punto della discussione, questo primo Progetto debba essere sostituito da un progetto più avanzato o che altri progetti siano proposti da altre parti. Saranno i fatti a mostrare la strada attraverso la quale arriveremo alla versione definitiva del Manifesto Programma del nuovo partito.

Va da sé che l’elaborazione del Manifesto Programma procederà di pari passo con la preparazione delle altre condizioni per la fondazione del partito. Il partito non è solo un’unità sulla linea politica e sulla concezione del mondo, è anche un’unità organizzativa. Tutto questo verrà preparato “nel fuoco della lotta”, partecipando, nel modo migliore, alla difesa delle conquiste e, più in generale, alla resistenza che le masse popolari oppongono al procedere della nuova crisi generale del capitalismo.

La fondazione del partito è parte di questa resistenza; sbaglieremmo se la concepissimo al di fuori di essa. È, in questa resistenza, l’espressione per ora più avanzata dell’attacco, che appunto è una parte della resistenza. Questa infatti è unità, combinazione indissolubile di difesa e attacco, in cui la difesa oggi è l’elemento più diffuso, l’attacco è l’elemento dirigente, quello a cui tutto deve essere finalizzato perché la resistenza delle masse popolari possa svilupparsi fino alla vittoria.

Una volta che avrà approvato il suo Manifesto Programma, il partito adotterà sistematicamente, come metodo per formare e rafforzare la sua unità politica e ideologica, la prassi di ricondurre al Manifesto Programma la soluzione che darà ai singoli problemi che l’attività politica ci condurrà ad affrontare, di citare continuamente il Manifesto Programma, di verificare ogni soluzione e decisione alla luce del Manifesto Programma e in questo modo anche verificare continuamente il Manifesto Programma stesso. Ogni iniziativa e parola d’ordine dovrà essere valutata anche alla luce del Manifesto Programma.

Dovremo evitare assolutamente quello che è successo con le Tesi di Lione del primo Partito comunista italiano.*(1) Esse furono approvate ma poi dimenticate nel corso della vita del partito, cosicché nel 1944 Togliatti poté indicare al partito una linea politica ("il ritorno dal fascismo alla democrazia borghese") in aperto contrasto con le tesi del suo terzo congresso, in particolare in aperto contrasto con le tesi 4 e 26 del capitolo 4, senza neanche dover spiegare perché proponeva una strada che contrastava apertamente con quelle che restavano ufficialmente le tesi fondanti del partito: tanto esse erano diventate lettera morta.

La Segreteria Nazionale dei CARC è ben consapevole che in questo primo Progetto non ha affrontato alcuni argomenti che nel Manifesto Programma del partito dovranno essere definiti, perché parti essenziali della sua unità politica e ideologica, su cui l’esperienza del movimento comunista internazionale e italiano è già sufficiente perché una linea di demarcazione possa essere nettamente tracciata. In particolare questo primo Progetto non tratta in modo esauriente la via alla rivoluzione socialista nel nostro paese e la natura e le caratteristiche del nuovo partito comunista. Altre lacune le individueranno sicuramente i compagni che studieranno questo primo Progetto alla luce dell'esperienza derivata dalla lotta di classe e animati dalla volontà di compiere la rivoluzione socialista. Lasciamo il compito di integrare questo primo Progetto ai compagni che lo prenderanno in mano e lo trasformeranno un po' alla volta nel Manifesto Programma che il congresso costitutivo del nuovo partito comunista italiano approverà.