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05.04.2018 rev. 3

Dove sono i nostri - Istruzioni per incontrarli

Scarica il testo delle istruzioni che seguono - in formato Open Office - in formato Word

Istruzioni per trovare “dove sono i nostri”: i centri dove operai e altri proletari sono aggregati in una struttura edilizia o in un isolato (Unità Locali) per svolgere il loro lavoro. Più Unità Locali, ubicate anche a grandi distanza tra loro possono far capo a una unica impresa (società per azioni, ente locale, ministero, ecc.), ma noi qui consideriamo le Unità Locali (UL) perché è lì che i lavoratori sono riuniti a formare una comunità basata sul lavoro che svolgono e dove li possiamo incontrare.

Per sapere quante sono le UL del comune, della provincia, della regione o della ripartizione territoriale (nord-ovest, nord-est, ecc.) che vi interessa o dell’intero paese Italia e le loro dimensioni (quanti addetti), potete servirvi dei censimenti (l’ultimo è del 2011) e dal 2012 al 2015 delle elaborazioni annuali ISTAT (Istituto di Statistica) reperibili su Internet. Seguendo le istruzioni date appresso potrete sapere

- quante sono le unità locali, divise per il numero di addetti e per settore di attività,

- quanti sono gli addetti per ogni classe di unità locali.


Qui appresso ad uso di ogni Comitato di Partito diamo le istruzioni per fare la rassegna di quanti centri di aggregazione lavorativa di proletari esistono nella sua zona operativa e della rispettiva forza numerica. A questa rassegna ogni CdP logicamente deve far seguire (utilizzando Camere del Lavoro, sindacati, Camere di Commercio, Comuni, ecc.) l’individuazione dei centri principali e della loro ubicazione e per ognuno la sua storia politico-sindacale, lo stato della lotta di classe in corso e infine deve stendere il proprio piano operativo che via via aggiornerà. In pratica ogni CdP deve da subito affiancare questo lavoro di inchiesta volto alla pianificazione con l’inizio dell’attività pratica. In questa combina la propaganda generale del comunismo e l’intervento diretto in alcune unità locali.


1. Per accedere ai dati relativi al censimento 2011,

aprite la pagina Internet: http://dati-censimentoindustriaeservizi.istat.it


Nella pagina che compare trovate, sulla sinistra, un menu di opzioni. Da qui procedete facendo clic sul quadratino rosso con il +

Fate clic su “Dati strutturali sulle imprese 2011”. Si apre un altro menu di opzioni.

Fate clic su “Unità locali e addetti delle unità locali - Dati sino al livello comunale e per Sistema locale del lavoro 2001”. Si apre un altro menu di opzioni.

Ora dovete scegliere il livello di dettaglio a cui vi interessa arrivare: Italia, ripartizioni (nord-ovest, nord-est, ecc), regioni, province o comuni. Più spinto è il dettaglio che scegliete (il maggiore è il comune), più laborioso è il percorso che dovrete fare. Quindi conviene non andare oltre il dettaglio che vi interessa, anche se scegliendo il dettaglio maggiore (il comune) potete evidenziare anche i dati relativi a dettagli minori (provincia, regione, ecc.).

Fate clic sul dettaglio che scegliete (nell’esempio abbiamo scelto “comuni”). Si apre un menu di opzioni.

Fate clic su “Ateco (divisioni), classe di addetti”. Ateco è un raggruppamento delle attività economiche in 21 settori (ogni settore è contraddistinto con una lettera dell’alfabeto: da A a U) adottato da ISTAT in conformità con norme europee. L’ultimo raggruppamento fatto da ISTAT risale al 2007, donde l’espressione Ateco 2007 che trovate spesso navigando in testi di statistica economica. Fatto clic, compare la tabella del totale per l’Italia del numero delle unità locali per classe di addetti e settore (la classe Ateco con ulteriori suddivisioni). (vedi le due figure che seguono)



Per arrivare al dettaglio che avete scelto, nella zona rossa sopra la tabella a destra della voce “Territorio”, dove appare “Italia”, fate clic sul triangolino che punta verso il basso. Si apre un menu da cui potete selezionare il comune (questo è il dettaglio che nell’esempio abbiamo scelto) che vi interessa. (vedi figura che segue)


Dopo aver selezionato il comune (nell’esempio abbiamo selezionato Termoli) compare la tabella con i dati del numero delle unità locali per classe di addetti e settore (la classe Ateco). (vedi figura che segue). Potete registrare questi dati sul computer: trovate più avanti le istruzioni per registrare.



Per visualizzare il numero di addetti impiegati nelle unità locali delle varie classi di addetti e settore, nella zona rossa sopra la tabella a destra della voce “Tipo dato”, dove appare la voce “numero di unità locali delle imprese attive”, fate clic sul triangolino che punta verso il basso. Si apre un menu (vedi figura che segue): selezionate la voce “numero addetti delle unità locali delle imprese attive”.


Dopo la selezione compare la tabella relativa a Termoli, ma questa volta contiene il numero degli addetti impiegati nelle unità locali. (vedi sempre l’esempio di Termoli nelle figura che segue).


Istruzioni per registrare sul computer i dati della tabella visualizzata, fate clic su “Esportazioni” (vedi figura che segue) e dal menu che compare selezionate “Excel” (è il formato con cui vengono registrati i dati della tabella, un formato facile da manipolare, si apre anche con Open Office).


Appena selezionata la voce “Excel”, si apre la finestra “Esportazione”. Fate clic sul bottone “Exporta” (vedi figura che segue). Si apre la consueta finestra per scegliere dove registrare il file.

2. Per accedere ai dati relativi alle elaborazioni annuali ISTAT (Istituto di Statistica) per gli anni dal 2012 al 2015, aprite la pagina Internet: http://dati.istat.it

Nella pagina che compare trovate, sulla sinistra, un menu di opzioni. Da qui procedete facendo clic sul quadratino rosso con il +

Fate clic su “Imprese”. Si apre un altro menu di opzioni.

Fate clic su “Struttura”. Si apre un altro menu di opzioni.

Fate clic su “Unità locali e addetti”. Si apre un altro menu di opzioni.

Ora dovete scegliere il livello di dettaglio a cui vi interessa arrivare: Italia, ripartizioni (nord-ovest, nord-est, ecc), (non compare esplicitamente la regione, ma i dati regionali li avete se scegliete il dettaglio provincia o comune), province o comuni. Più spinto è il dettaglio che scegliete (il maggiore è il comune), più laborioso è il percorso che dovrete fare. Quindi conviene non andare oltre il dettaglio che vi interessa, anche se scegliendo il dettaglio maggiore (il comune) potete evidenziare anche i dati relativi a dettagli minori (provincia, regione, ecc.). Il livello di dettaglio che scegliete, determina l’opzione da selezionare: il numero che segue Ateco corrisponde al livello di dettaglio (2 è il comune, 3 è la provincia, ecc.) e indica anche il dettaglio della descrizione del settore economico. Nell’esempio abbiamo scelto il comune, quindi abbiamo fatto clic su:

“Classe di addetti, settori economici (Ateco 2 cifre) - com.”. Compare la tabella del totale per l’Italia del numero delle unità locali per classe di addetti e settore (la classe Ateco con ulteriori suddivisioni). (nella figura che segue appaiono i dati relativi all’Italia anno 2015)


Per visualizzare i dati relativi al territorio che vi interessa, nella zona rossa della tabella fate click sul triangolino che punta verso il basso a destra di “Italia”. Si apre un menu da cui potete scegliere la ripartizione, la regione, la provincia o il comune che vi interessa. (vedi figura che segue)


Come esempio ecco, nella figura che segue, i dati relativi al comune di Termoli.


Per visualizzare il numero di addetti impiegati nelle unità locali delle varie classi di addetti e settori economici, nella zona rossa sopra la tabella a destra della voce “Tipo dato”, dove appare la voce “numero di unità locali delle imprese attive”, fate clic sul triangolino che punta verso il basso. Si apre un menu (vedi figura che segue): selezionate la voce “numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui)”.

Compare la tabella relativa al comune di Termoli per l’anno 2015. (vedi figura che segue)


Potete visualizzare gli stessi dati per gli anni dal 2012 al 2015. Per scegliere l’anno che vi interessa, nella parte grigia della tabella, fate clic su “Seleziona periodo”. (vedi figura che segue)


Si apre la finestra “Customize”. (vedi figura che segue)

Fate clic sul cerchietto a sinistra di “Seleziona il periodo” nella finestra “Customize”. Il fondo grigio delle due caselle a destra di “anni” diventa bianco. Ora potete scegliere l’anno di cui vi interessa visualizzare i dati.

Per selezionare l’anno che vi interessa, fate clic sul triangolino a destra delle due caselle dove ora appare “2015”: si apre il menu degli anni a disposizione. Nel nostro esempio abbiamo scelto di visualizzare i dati relativi al 2014. Selezionate 2014 in entrambe le caselle. (vedi le due figure che seguono)


Fate clic sulla scritta rossa in basso “Visualizza i dati” nella finestra “Customize”. (vedi figura che precede)

A questo punto compare la tabella relativa all’anno 2014 per il comune di Termoli. (vedi figura che segue)


Per registrare sul computer la tabella visualizzata, seguite le istruzioni per registrare date sopra.

 

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Nota - Come ridurre il numero di voci Ateco presenti nelle tabelle

In ogni tabella compare la voce “Ateco 2007”. Fate clic su di essa. Si apre la finestra “Customize” (vedi figura che segue) con l’elenco delle voci Ateco. Dall’elenco potete selezionare o deselezionare le voci Ateco secondo le vostre esigenze. Poi fate clic su “Visualizza i dati” e compare la tabella con le voci Ateco che avete scelto.