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(n)PCI (nuovo)Partito comunista italiano

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Avviso ai naviganti 115

3 dicembre 2021


[Scaricate il testo dell'avviso in Open Office / Word ]

Il numero 69 di La Voce è disponibile sul sito del Partito

Scaricarlo, riprodurlo, diffonderlo e studiarlo!

Scaricare e affiggere con le dovute precauzioni la locandina di pag. 72!


Il numero tratta di vari argomenti relativi alla rivoluzione socialista che il Partito promuove, ma è incentrato sul concetto che la rivoluzione socialista è un’operazione d’attacco del proletariato contro la borghesia imperialista, per toglierle il potere; un’operazione che si avvale di tutte le battaglie con cui le classi oppresse difendono il reddito, i salari, il lavoro, i diritti e le conquiste che hanno strappato alla borghesia nel corso della prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976) e ostacolano la devastazione dell’ambiente e il riscaldamento climatico. I comunisti devono promuovere e sostenere le operazioni di difesa e valorizzarle per l’attacco, fare di ognuna di esse una scuola di comunismo.

Essere all’attacco significa attuare un piano elaborato per mobilitare e dirigere gli operai, gli altri proletari e il resto delle masse popolari a passare via via dalla resistenza spontanea e dalle lotte per difendere quello che resta delle conquiste strappate alla borghesia durante la prima ondata e per far fronte ai nuovi mali che la borghesia imperialista infligge per prolungare l’esistenza del suo sistema sociale nonostante la crisi generale del capitalismo, alla lotta per instaurare un proprio governo del paese. È scontato che bisogna calibrare e modificare il nostro piano d’azione adattandolo alle circostanze concrete. Ma chi non ha un suo piano d’azione (ovviamente elaborato con scienza in base all’inchiesta) da attuare adattandolo alle circostanze, che cosa adatta alle circostanze concrete? In realtà reagisce meglio che è capace alle circostanze, naviga a vista, cioè è succube di chi determina il corso delle cose.

Da quando, esaurita la prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria a causa del sopravvento dei revisionisti moderni nella direzione del movimento comunista cosciente e organizzato (MCCO), la borghesia imperialista ha ripreso a determinare il corso delle cose benché ostacolata dalla sopravvivenza in alcuni dei primi paesi socialisti (Repubblica Popolare Cinese, Cuba, Repubblica Popolare Democratica di Corea, Vietnam, Laos) di istituti del socialismo, l’umanità è incamminata verso il disastro. Solo la rinascita del MCCO sulla base del marxismo-leninismo-maoismo nei paesi imperialisti porrà fine al catastrofico corso delle cose che il dominio della borghesia provoca. La borghesia imperialista è composta di gruppi di capitalisti ognuno dei quali deve valorizzare il capitale che esso amministra: chi non ci riesce viene soppiantato da altri. Non esiste e stante la natura della borghesia non può esistere un piano del capitale. La borghesia imperialista non dirige il corso delle cose, ma lo determina: ogni gruppo imperialista deve valorizzare il suo capitale, quindi deve sfruttare i lavoratori, estrarre dall’ambiente in cui viviamo tutto quello di cui sa servirsi per valorizzare il suo capitale anche se così facendo sta conducendo l’umanità non solo a guerre, emigrazioni, abbrutimento in ogni campo, ma addirittura alla distruzione delle condizioni della sua esistenza. Ogni avanzamento dell’uomo nel dominio sulla natura diventa a causa del ruolo della borghesia imperialista fonte di degradazione delle condizioni dell’esistenza della specie umana. La criminale gestione della pandemia da COVID-19 lo conferma. I capitalisti non possono che fare così. La società che essi dominano segue il corso che risulta dalla combinazione caotica delle iniziative e dei piani dei singoli capitalisti e delle loro istituzioni e autorità. Non esiste un piano del capitale! Esistono migliaia e a livello mondiale alcuni milioni di gruppi imperialisti e ognuno di essi fa i suoi piani, prende le sue iniziative. Le loro autorità se non cercano solo di arricchirsi personalmente (donde il dilagare di corruzione, paradisi fiscali e simili), assecondano i progetti chi dell’uno, chi dell’altro, ora dell’uno ora dell’altro dei gruppi imperialisti. Il risultato è il corso catastrofico delle cose al quale le masse popolari oppongono mille forme di resistenza.

I comunisti devono assimilare il marxismo-leninismo-maoismo, la scienza della attività con le quali gli uomini hanno fatto e fanno la loro storia, approfondire la loro comprensione delle condizioni, delle forme e dei risultati della lotta delle classi oppresse contro la borghesia tanto quanto occorre per rafforzarla fino alla vittoria.

Sbagliano i compagni che si agitano contro un piano del capitale che non esiste: si fanno opprimere da un incubo, un delirio. Recentemente, dopo il Forum che Rete dei Comunisti ha tenuto a Bologna il 20-21 novembre, uno dei loro esponenti di spicco, Mauro Casadio, ha riconosciuto (vedi l’articolo Hic Rhodus hic salta. Il bivio dell’imperialismo europeo) di non riuscire a comprendere in cosa consiste attualmente il piano del capitale in cui però continua a credere: al punto che nel suo articolo neanche accenna al contropiano che Rete dei Comunisti opporrebbe al piano del capitale. Auguriamo che sia l’inizio del riconoscimento che il piano del capitale non esiste, che i “consiglieri del principe” (gli intellettuali che danno alle autorità borghesi consigli su cosa dovrebbero fare per attenuare il malessere e il malcontento delle masse popolari) benché denuncino i vari aspetti del catastrofico corso delle cose che la borghesia imperialista impone all’umanità, deviano l’attenzione delle masse popolari in utopie, contribuendo a distoglierle dalla lotta di classe che sola può porvi fine instaurando il socialismo: il potere nelle mani del proletariato organizzato con alla testa il suo partito comunista; la gestione pubblica scientificamente pianificata delle attività economiche in ogni paese per produrre quanto è necessario alla popolazione, alla difesa del paese e alle relazioni di solidarietà, collaborazione e scambio con gli altri paesi; l’impiego delle risorse dell’intera società per promuovere l’accesso crescente delle masse popolari alle attività politiche, culturali sportive e ricreative (le attività specificamente umane) da cui le classi dominanti le hanno da sempre escluse.

La difesa, cioè le mille operazioni e iniziative con le quali le masse popolari si difendono da ognuna delle misure scomposte e contraddittorie dei gruppi imperialisti e delle loro autorità, è la base possente della rivoluzione socialista in corso, dell’opera che gli elementi più avanzati promuovono e tra di essi i comunisti con consapevolezza maggiore e comprensione più avanzata degli altri delle condizioni della lotta in corso e della via, fatta di fasi e di tappe, da seguire per arrivare a instaurare il socialismo, il salto di cui le masse popolari hanno bisogno. Il passo avanti che gli organismi, i gruppi e gli individui più avanzati devono fare è elevare e rafforzare l’attacco, estendere la rete del nuovo potere, del potere delle masse popolari organizzate, moltiplicare gli organismi e i gruppi del movimento comunista cosciente e organizzato, contribuire al consolidamento e rafforzamento del Partito comunista, Stato Maggiore della guerra popolare rivoluzionaria (GPR) in corso.


Indice degli articoli di La Voce 69:

Allargare e rafforzare la difesa, per sviluppare ed elevare l’attacco!

La lotta del Collettivo di Fabbrica e degli operai della GKN ha aperto la strada!

Promuovere il legame della lotta contro il Green Pass con le altre mobilitazioni operaie e popolari

Da Trieste a tutta l’Italia

Lotte rivendicative, organismi di lotta e lotta per il comunismo

Meglio tardi che mai!

Avere fiducia in noi stessi e nelle masse popolari!

Usare appigli e fessure esistenti nelle Forze Armate italiane ai fini della rivoluzione socialista

Ancora sulla crisi generale in corso

PIL mondiale e capitale finanziario

A proposito di PIL mondiale e capitale finanziario

Aspiranti comunisti, animatori delle lotte di difesa, insofferenti del capitalismo

A proposito dell’Appello Siamo comuniste e comunisti

Cosa è stato il bambino e cosa l'acqua sporca?

Gloria e onore al Presidente Gonzalo!

Contro l’uso menzognero della storia del Partito Comunista Greco (KKE)

L’introduzione del marxismo in Italia e il contributo di Antonio Labriola


Consolidamento e rafforzamento del (nuovo)Partito comunista italiano

Avanti nella raccolta delle forze!

Contro la mentalità movimentista e infantile

La Riforma Intellettuale e Morale è un’arma nelle mani dei comunisti: usiamola!

Note sull’articolo Contro il diffuso atteggiamento antiscientifico e irrazionale di Rapporti Sociali n.26/27

I membri del (n)PCI devono studiare


Tra gli articoli di VO 69, segnaliamo in particolare:

- Allargare e rafforzare la difesa, per sviluppare ed elevare l’attacco! (pag. 2),

- Aspiranti comunisti, animatori di lotte di difesa, insofferenti del capitalismo (pag. 40), da studiare unitamente ad A proposito dell’Appello Siamo comuniste e comunisti, Cosa è stato il bambino e cosa l’acqua sporca? sempre su VO 69 e al testo di Lenin Due utopie,

- Ancora sulla crisi generale (pag. 36) da studiare unitamente a PIL mondiale e capitale finanziario e A proposito di PIL mondiale e capitale finanziario sempre su VO 69.


L’economia dei capitalisti è in crisi a causa della sovrapproduzione assoluta di capitale, ma ogni funzionario del capitale deve valorizzare il capitale che gli è affidato. L’economia in crisi inquina l’ambiente, devasta il territorio e moltiplica disoccupazione, povertà, malattie, disperazione, guerre, criminalità e abbrutimento!

Contrastare in ogni campo le mosse antipopolari dei capitalisti e delle loro autorità e avanzare nella rivoluzione socialista fino a prendere la direzione del paese che ora è nelle mani di quelli che hanno i soldi, del Vaticano, della criminalità organizzata, dell’UE, della NATO e dei loro agenti: questa è in Italia l’opera delle masse popolari organizzate, in primo luogo degli operai organizzati!

In ogni azienda pubblica e privata costituire Organismi Operai e Popolari che come il Collettivo di Fabbrica della GKN promuovano la lotta contro lo smantellamento dell’apparato produttivo del nostro paese e l’eliminazione di quello che resta delle conquiste strappate alla borghesia: il compito per cui i vertici della Repubblica Pontificia hanno costituito il governo Draghi.


È importante che il governo Draghi cada non per i contrasti tra gruppi capitalisti, loro autorità e partiti delle Larghe Intese, ma cada perché le OO e OP si moltiplicano, si coordinano e sviluppano nel paese il loro sistema di potere che rende impossibile il funzionamento del governo Draghi!


Compito dei comunisti è promuovere e dirigere quest’opera!


Consolidare e rafforzare il nuovo Partito comunista italiano!

Grande è la nostra opera e ogni persona di buona volontà è in grado di contribuirvi!

Molti sono i modi con cui puoi contribuire alla nostra attività pur non candidandoti al Partito.

Riprodurre, affiggere e far affiggere dovunque, con le dovute precauzioni, la locandina di pag. 72 di La Voce 69, allegata a questo Avviso ai naviganti. La comparsa della locandina

- a ogni lavoratore infonde fiducia nella causa del comunismo, in se stesso e negli altri lavoratori (il nostro Partito è clandestino, ma arriva già fino a me) ed è un incitamento a lottare e ad arruolarsi;

- per il padrone e ogni suo agente è una salutare messa in guardia (il Partito ti vede e arriva fino a te).

Affiggerla è un contributo alla guerra rivoluzionaria delle masse popolari contro la borghesia e il clero

che culminerà nell’instaurazione del socialismo.