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Assalto al Cielo
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Comitato di Partito
Assalto al Cielo

 

12 settembre 2012

 

 

Costituzione del Comitato di Partito

 

Grazie alle lotte portate avanti dalle organizzazioni operaie e popolari (OO ed OP) del nostro paese e un mese dopo la grande manifestazione del 15 ottobre 2011 a Roma, la borghesia imperialista italiana è stata costretta a licenziare la Banda Berlusconi.

Ha individuato in Monti l’uomo adatto per portare a termine lo sporco lavoro che il governo Berlusconi non è riuscito a compiere: fare piazza pulita di ciò che resta delle conquiste di civiltà e benessere che le masse popolari riuscirono a strappare ai padroni durante la prima ondata della rivoluzione proletaria, questo in sintesi è il “programma comune” dei vari gruppi della borghesia imperialista italiana.

Oggi siamo nella fase acuta e terminale della crisi generale del capitalismo iniziata circa trent’anni fa, una crisi per sovrapproduzione assoluta di capitale, analoga a quella dell’inizio del secolo scorso, che non ha soluzione sul terreno economico, ma su quello politico: può essere risolta solo tramite uno sconvolgimento e una trasformazione delle relazioni politiche nei singoli paesi e nel sistema di relazioni internazionali.

Davanti a noi ci sono due vie.

  • O le masse popolari guidate dalla classe operaia  attraverso il suo partito comunista tolgono alla borghesia la direzione della società e instaurano il socialismo (mobilitazione rivoluzionaria) come già avvenuto con l’instaurazione dei primi paesi socialisti.

  • Oppure sarà qualche gruppo della borghesia imperialista a dirigere le masse popolari contro quelle di altri paesi per instaurare un nuovo ordine ancora capitalista (mobilitazione reazionaria), una strada d’uscita meno rapida e più dolorosa perché avremo a che fare con fascismo e guerra come abbiamo già visto con le due guerre mondiali, il fascismo del 1922, il nazismo del 1933, il franchismo dal 1936 al 1939.

In ogni caso i comunisti s’imporranno con il  prevalere della direzione della classe operaia, unita ideologicamente nel materialismo dialettico ed organizzata nel partito comunista.

Siamo in una situazione di grandi cambiamenti e sconvolgimenti, in cui le direzioni possibili sono la rivoluzione o la guerra. Il corso che prenderanno le cose dipende da noi!

 

Condividiamo la linea indicata dal (nuovo)Partito comunista italiano secondo cui, nella situazione attuale, il primo passo concreto per avanzare verso il socialismo è la costruzione di un Governo di Blocco Popolare (GBP) formato dalle principali organizzazioni operaie e popolari esistenti (FIOM, sinistra CGIL, USB, Cobas e gli altri sindacati di base, grandi associazioni, reti studentesche ecc.) e guidato da persone che godono della loro fiducia.

 

Il programma immediato del GBP si riassume nelle seguenti sei misure generali:

1. Assegnare a ogni azienda compiti produttivi (di beni o servizi) utili e adatti alla sua natura, secondo un piano nazionale (nessuna azienda deve essere chiusa).

2. Distribuire i prodotti alle famiglie e agli individui, alle aziende e ad usi collettivi secondo piani e criteri chiari, universalmente noti e democraticamente decisi.

3. Assegnare ad ogni individuo un lavoro socialmente utile e garantirgli, in cambio della sua scrupolosa esecuzione, le condizioni necessarie per una vita dignitosa e per la partecipazione alla gestione della società (nessun lavoratore deve essere licenziato, ad ogni adulto un lavoro utile e dignitoso, nessun individuo deve essere emarginato).

4. Eliminare attività e produzioni inutili o dannose per l’uomo o per l’ambiente, assegnando alle aziende altri compiti.

5. Avviare la riorganizzazione delle altre relazioni sociali in conformità alla nuova base produttiva e al nuovo sistema di distribuzione.

6. Stabilire relazioni di solidarietà, collaborazione o scambio con gli altri paesi disposti a stabilirle con noi.

Questo è l’unico modo per dare uno sbocco unitario e costruttivo alle mille lotte in corso, nella nostra zona come nel resto del paese, per difendere e conquistare posti di lavoro utili e dignitosi per tutti, per stroncare le prove di fascismo di Casa Pound, Forza Nuova e delle altre organizzazioni fasciste e razziste, per difendere e migliorare il territorio e l’ambiente in cui viviamo.

L’instaurazione di un GBP dà a ogni lotta e a ogni rivendicazione delle masse popolari una prospettiva e la inquadra in un progetto generale costruttivo e realistico, sarà una scuola di comunismo perché insegnerà alle masse che sono capaci di fare meglio, che per consolidare le misure prese ed estenderle, per difenderle con successo dall’ opposizione dei padroni, del Vaticano e dei loro alleati bisogna andare fino in fondo.

Bisogna abolire completamente la proprietà privata delle grandi aziende, togliere ai borghesi ogni potere e costruire una nuova società completamente diretta e gestita dai lavoratori, una società socialista.

Alla fine dell’anno scorso il (n)PCI ha lanciato  a tutti gli operai avanzati e agli elementi avanzati delle altre classi delle masse popolari l’appello a “costituire ovunque, clandestinamente, Comitati di Partito che si assumano il compito di condurre la guerra popolare che instaurerà in Italia il socialismo, l’unica via d’uscita dalla crisi attuale.

Per costituire Comitati di Partito non occorre essere dei grandi personaggi o persone di eccelse qualità e di grande cultura. Occorre soprattutto la volontà di combattere senza riserve per portare il nostro paese fuori dalla crisi e contribuire alla seconda ondata della rivoluzione proletaria che avanza in tutto il mondo per effetto della crisi generale del capitalismo e della rinascita del movimento comunista”.

Noi siamo decisi a combattere!

Quindi rispondiamo all’appello costituendo il Comitato di Partito “Assalto Al Cielo” e ci assumiamo il compito che il (n)PCI indica a ogni Comitato di Partito:

Per il lavoro interno, “formare i membri (il Manifesto Programma del (n)PCI e i Comunicati del CC sono le guide principali per la formazione teorica; l’esperienza e il bilancio dell’esperienza la guida principale per la formazione pratica), reclutare nuovi membri e darsi i mezzi logistici e finanziari della propria attività”.

Per il lavoro esterno, “studiare il nostro fronte di lotta: 1. le nostre forze attuali (OO, OP, individui avanzati della masse popolari, sinceri democratici e affini), le nostre forze potenziali (le OO e OP che possiamo far costituire, i compagni che possiamo reclutare), stabilire cosa fare e manovrare per orientare le prime perché la loro lotta sia efficace e vittoriosa e per promuovere le seconde; 2. le forze nemiche a cui le masse popolari devono far fronte e le mosse da fare per conoscerle, neutralizzarle, approfittarne”.

Siamo nuovi a questo compito, ma ci mettiamo all’opera con entusiasmo e determinazione!

Salutiamo con gioia tutti i comitati di partito clandestini e il Comitato Centrale del (N)PCI!

 

Impedire il consolidamento del governo Monti!

Avanziamo nella creazione delle condizioni perché le organizzazioni operaie e popolari costituiscano un loro governo di emergenza”!

 

Avanziamo nel secondo “assalto al cielo”, organizziamoci per vincere!

 

Faremo dell’Italia un nuovo paese Socialista!Socialista!

                                                                                                                                                            

Comitato di Partito  “Assalto Al Cielo”

Email: pattysmithandfriends@libero.it  

 

Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere individuati e messi sotto controllo dalle Forze dell’Ordine borghese, una via consiste nell’usare TOR [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito (lavocenpci40@yahoo.com) o della Delegazione del (n)PCI (delegazionecpnpci@yahoo.it) i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html].

 

Visitate il sito del (n)PCI:  http://www.nuovopci.it