IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO

DEVE CAMBIARE IL PAESE!

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Le masse popolari gli hanno dato la maggioranza elettorale per farlo!

Luigi Di Maio aveva ben detto: “non è rispettando codicilli e commi da azzeccagarbugli che faremo rispettare il diritto degli italiani alla vita”, ma il “governo del cambiamento” non attua le promesse elettorali del M5S e della Lega perché non osa violare gli interessi dei capitalisti e degli speculatori che comandano tramite l’Unione Europea, la Banca Centrale Europea, il Fondo Monetario Internazionale e la NATO, aspetta il loro consenso; perché non osa rimuovere funzionari e magistrati che sabotano e boicottano, non osa fare appello ai funzionari e ai magistrati onesti, ai tecnici di valore perché collaborino a rinnovare e salvare il paese, a mettere in sicurezza le sue strutture e gli edifici pubblici e privati. Quando una casa, una chiesa o una scuola crollano o saltano in aria, non è questione che riguarda solo il suo proprietario!

I capitalisti che vogliono chiudere le aziende, la Bekaert di Figline Valdarno è un esempio assurto all’onore delle cronache ma in realtà sono migliaia, non devono poterlo fare: le aziende devono continuare a produrre. Le aziende che producono cose inutili o dannose devono essere convertite a produzioni utili. Non basta garantire un ammortizzatore sociale agli operai licenziati. E che fanno i giovani senza posti di lavoro? I lavoretti e i lavori precari generano disgregazione sociale, malavita e disperazione. Guardate la Germania: i gazzettieri di regime gridano ai nazisti, ma in realtà in Germania i patiti del nazismo come da noi gli scimmiottatori del fascismo del secolo scorso (Forza Nuova, CasaPound e simili) non fanno che intrufolarsi tra milioni di persone ridotte alla miseria e alla disperazione dai lavoretti, dal lavoro precario e dall’emarginazione sociale prodotti dai “buoni governi democratici”. Chi sono i veri assassini e criminali?

Le dichiarazioni di solidarietà con le vittime di disastri come quello di Genova, di solidarietà con gli immigrati cacciati dalle loro terre dagli speculatori e dalle grande aziende americane e europee sull’esempio di quello che i Benetton hanno fatto e fanno con i loro allevamenti e le loro piantagioni in America Latina, di condanna del degrado morale, sociale e materiale dei quartieri, non sono chiacchiere diversive e manovre speculative di politicanti, solo se si combinano con la solidarietà con i lavoratori italiani che i capitalisti cacciano dalle fabbriche condannate alla morte più o meno lenta e diventano provvedimenti pratici. 

Tutti i lavoratori avanzati, tutti i proletari, tutti i giovani e le donne che vogliono un futuro di dignità e di benessere per se e per tutti, tutte le persone convinte che per porre rimedio ai guai personali bisogna rinnovare il paese e mettere fine ai guai di tutti gli oppressi e sfruttati, devono unirsi. Sei mesi fa, il 4 marzo, milioni di loro hanno tolto il terreno sotto i piedi ai ladroni delle Larghe Intese che ora si lagnano e latrano contro il governo Di Maio-Salvini. Ma il “governo del cambiamento” esita a rompere con quello che quei politicanti e ladroni facevano, continua in cento campi a fare quello che loro facevano. Bisogna scendere nelle piazze e nelle strade, prendere in ogni posto e in ogni campo, capillarmente, tutte le iniziative atte a far chiaramente intendere che se il governo M5S-Lega osa avanzare, avrà l’appoggio delle masse popolari e supererà ogni ricatto dei gruppi imperialisti; se imita i governi delle Larghe Intese farà rapidamente la loro fine e peggio. Un vero governo d’emergenza, un vero governo del cambiamento prenderà il suo posto!

Ulisse, Segretario Generale del Comitato Centrale del nuovo Partito Comunista italiano

 

ARRUOLATEVI NEL NUOVO PARTITO COMUNISTA ITALIANO!

Costituire cellule clandestine del nuovo PCI in ogni azienda e zona d'abitazione!

Studiare il Manifesto Programma! Leggere La Voce!

Consultare il sito www.nuovopci.it! Scrivere alla delegazione (delegazionecpnpci@yahoo.it)