L’accerchiamento della città dalla campagna

lunedì 27 marzo 2006.
 
Lettera dal carcere di Parigi (Fleury Mérogis) del compagno del (n) PCI, Giuseppe Czeppel, arrestato a Parigi lo scorso 26 Maggio ad opera delle autorità francesi in combutta con i servizi segreti italiani.

Vorrei con questo articolo sfruttando sia l’esperienza fin qui maturata, sia gli articoli della Voce (rivista clandestina del (n) PCI) che riguardano la GRP-LD cercare di rendere “popolare” la condotta dei maoisti (m-l-m) nelle condizioni attuali, che sono in sintesi la lotta rivoluzionaria in un paese imperialista, cercherò di mostrare qual è nella pratica il lavoro dei m-l-m oggi. In particolare vorrei descrivere come si concretizza e si conduce quello che i maoisti chiamano “l’accerchiamento delle città dalla campagna”.

L’accerchiamento delle città dalla campagna è una legge generale della GRP-LD e non si traduce in modo meccanico nella sollevazione dei contadini che accerchiano le città anche perché oggi, prendo ad esempio l’Italia, i contadini sono il 3% della popolazione attiva. Molti contadini sono poi racchiusi in una catena di lavoro gestita dalle industrie agroalimentari e assomigliano per certi versi ai lavoratori dell’industria. Dobbiamo anche tener conto della fase; oggi noi iniziamo l’accerchiamento, non lo chiudiamo, lo sviluppiamo. Superate queste premesse vorrei descrivervi finalmente come si concretizza questo lavoro di accerchiamento delle città dalla campagna. Cosa sono le città nella pratica? Le città nella pratica sono dei centri di potere culturale e di direzione della borghesia verso le masse popolari e i lavoratori. Un giornale della borghesia, una rivista scientifica borghese sono per me una città da accerchiare. Ma anche in una fabbrica, il padrone e i suoi scagnozzi sono la città da accerchiare. Cosa è nella pratica la campagna? La campagna è un “territorio” formato da tutti gli individui che i comunisti possono mobilitare per accerchiare le “città”, i centri di direzione della borghesia.

La classe operaia e i suoi elementi avanzati sono coloro che costituiranno i primi elementi di questo accerchiamento. Man mano che propaganda, agitazione, e reclutamento avanzeranno anche gli elementi avanzati delle altre classi inizieranno l’accerchiamento. Nel dettaglio l’accerchiamento si amplia e mette le basi per uno sviluppo sicuro quanto più il (n) PCI attraverso i CdP (Comitati [clandestini] di Partito) diffonde analisi e indica la soluzione concreta ai problemi che la società diretta dagli imperialisti genera. Anche se il centro della lotta è tra la classe operaia e la borghesia imperialista non vi è dubbio che l’accerchiamento deve avvenire a partire da un territorio più vasto possibile, che per semplificare chiamiamo campagna.

In questo caso il territorio è vasto perché più l’accerchiamento si chiude su una città o sulle città, più significa che gli operai di una data fabbrica in lotta contro i padroni devono essere sostenuti dai vari settori in cui i comunisti sono attivi. Se il nostro lavoro di accerchiamento si è sviluppato a difesa di un gruppo di lavoratori piccolo si schierano associazioni, riviste, radio e quant’altro. Col nostro lavoro (il lavoro dei CdP) si è sottratto all’influenza culturale della borghesia e si sia dimostrata l’impos-sibilità di riformare un sistema che giustifica la miseria in relazione allo sfruttamento necessario a nutrire i capitali finanziari. Accerchiare dunque significa raggiungere il maggior numero possibile di individui della nostra società con le nostre idee e proposte e nel linguaggio più adeguato possibile. Anche storicamente il movimento comunista non ha mai avuto autolimitazioni al suo lavoro di direzione ed influenza, esso ha permeato e influenzato sia l’arte che la ricerca e indotto molti sinceri democratici ad aprire gli occhi sulle pseudo democrazie create dagli imperialisti.

La sintesi del discorso è quindi che l’accerchiamento delle città dalla campagna inizia con la creazione e pratica dei Comitati di Partito in ogni settore della nostra società e decisamente al lavoro nella comprensione dei metodi necessari a permeare la società della cultura antagonista che i comunisti elaborano e portano verso le masse indirizzandole nelle loro scelte fino a chiudere l’accerchiamento delle città dalla campagna. È evidente che questa fase è anche legata a quanto la borghesia permette ai comunisti di lavorare alla luce del sole, a quanto la controrivoluzione preventiva si spinge è per questo che tutto il nostro lavoro non deve essere alla luce del sole, pena la brusca interruzione della fase di accerchiamento. È anche ovvio che se riusciamo a conquistare una parte importante della campagna la borghesia sarà sempre costretta a valutare quanta parte del lavoro alla luce del sole andrà dopo essere illegalizzato a sostenere il lavoro clandestino del (n) PCI e dei CdP o di organizzazioni maoiste che svilupperanno un’adeguata teoria della GRP-LD nei paesi imperialisti.

Parigi 31 maggio 2005

W i CdP !!

W il (n) Pci !!

Accerchiamo le città dalle campagne!!!

Un grande saluto comunista da Giuseppe