Diamo l’accoglienza che si merita a Bush e ai suoi ospiti: il Vaticano e il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti!

domenica 27 maggio 2007.
 

(nuovo)Partito comunista italiano

Commissione Provvisoria del Comitato Centrale

Siti: http://lavoce-npci.samizdat.net

Email: lavocenpci40@yahoo.com

Delegazione: BP3 4, rue Lénine 93451 L’Île St Denis (Francia)

 

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Testo del comunicato
in formato Open Office

Comunicato 27 maggio 2007

 

 

Diamo l’accoglienza che si merita a Bush e ai suoi ospiti: il Vaticano e il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti!

No alla guerra, alle spese militari, al lusso e allo spreco dei ricchi, del Vaticano, della Chiesa!

Impedire al governo Prodi-D’Alema-Bertinotti di realizzare la sua politica antipopolare!

Lottare per alzare i salari e le pensioni, per la sicurezza sociale!

Contro il programma comune della borghesia di sinistra e di destra!

 

Ogni giorno che passa il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti mostra più chiaramente la sua natura antipopolare. Cade la maschera del governo amico dei lavoratori. Il “meno peggio” si mostra per quello che è: un governo che continua la politica del governo Berlusconi-Bossi-Fini. Sprechi e lussi per i ricchi, spese militari alle stelle, stipendi e redditi da nababbi per i portavoce e i funzionari del regime: politicanti di ogni colore, dirigenti di Stato e delle industrie, delle imprese, delle banche e delle assicurazioni, degli enti locali. Il Vaticano e la Chiesa restano esonerati da ogni imposta. I ricchi e le imprese evadono le tasse o le aggirano. Salari e pensioni di fame, affitti alle stelle, bollette in crescita, carovita. Trattamento nazista degli immigrati. Precarietà, insicurezza, emarginazione e criminalità crescenti. Intanto le strutture fisiche del paese vanno a pezzi: i rifiuti non vengono smaltiti, la regolazione delle acque e la difesa dalle frane sono del tutto abbandonate. Con la scusa del cambiamento climatico e di altre cause generali la borghesia giustifica le calamità e le epidemie causate dai suoi profitti e dal suo ordinamento sociale. A livello internazionale il governo né dà l’esempio né si mobilita perché i governi pongano rimedio ai mali generali. All’interno li usa come giustificazione per mascherare lo sfascio a cui il regime DC ha portato l’Italia. I G8 servono solo a tramare nuove guerre, nuove sanzioni a chi non si piega alla volontà degli imperialisti USA, nuove vie per aumentare i profitti dei ricchi e la precarietà dei lavoratori.

Ora anche Montezemolo segue le orme di Berlusconi. Monta in scena come se finora fosse stato chissà dove, anche lui come un proletario qualsiasi senza potere e senza voce in capitolo. Recita una sceneggiata che vorrebbe essere nuova: “Gli industriali e gli imprenditori, i capitalisti alla Montezemolo, alla Berlusconi, alla Colaninno, alla Tronchetti Provera, alla Profumo, alla De Benedetti, alla Draghi sono ottime persone e tecnici capaci. Se le cose vanno male la colpa è dei politici: dei funzionari e dei politicanti”. Ma sono proprio loro, i padroni, che si sono accordati col Vaticano e gli USA per mettere in sella questi politicanti. Gli alti funzionari dello Stato, i generali, gli alti magistrati sono tutti uomini della loro famiglia. Li hanno delegati a governare il paese al loro servizio. Persino il Vaticano che da 60 anni controlla, manovra, dirige, fa e disfa ogni governo, oggi si lamenta a voce sempre più alta: colpa del governo se ci sono sempre più poveri, sempre più persone in difficoltà, una crisi morale dilagante. Il Vaticano e i padroni devono indicare dei capri espiatori, perché il sistema fa acqua da tutte le parti e il malcontento della massa della popolazione cresce.

Il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti è il capro espiatorio di turno. Tutto il male che dicono del governo PAB è pura verità. Ma non è l’unico responsabile, è in carica solo da un anno! Il governo PAB ha solo continuato a fare quello che stava facendo il governo Berlusconi-Bossi-Fini. Fa quello che i padroni vogliono, quello che il Vaticano, gli imperialisti USA, i sionisti d’Israele comandano. Il furto del TFR, la riduzione delle pensioni, la distruzione della sicurezza sociale, la seconda base USA a Vicenza, la TAV in Val Susa, lo scempio dei rifiuti lasciati a marcire per le strade, lo sfascio idrogeologico del paese, il contratto per fabbricare a Cameri i bombardieri F35 (il governo Prodi in febbraio si è impegnato a comperarne per una cifra compresa tra 20 e 30 miliardi di euro), l’aumento delle spese militari: altrettanti campi in cui il governo PAB continua solo l’opera già iniziata dal governo BBF. La partecipazione di mercenari italiani alle aggressioni imperialiste dei paesi arabi e musulmani (Afganistan, Iraq, Palestina, Libano, ecc.) sono una catena di sangue e di massacri a cui tutti gli ultimi governi hanno collaborato: il PAB continua. Il suo ritiro dall’Iraq è una mascherata: il PAB continua a finanziare il governo fantoccio e i suoi manutengoli stranieri. In Libano il PAB ha inviato i suoi mercenari a presidiare il protettorato USA e sionista sul paese: gli aerei sionisti continuano a sorvolare il paese e i mercenari ONU cercano di soffocare silenziosamente le forze della Resistenza. Amato lancia le sue campagne d’allarme antiterrorismo, per nascondere le malefatte del governo; per distogliere l’attenzione dalla criminalità dei ricchi, del Vaticano, degli imperialisti USA, dei sionisti; per far dimenticare la guerra di sterminio non dichiarata con cui ammazzano, mutilano, deformano fisicamente o moralmente tanta parte della popolazione. Per le pensioni e i salari non ci sono soldi, ma per le guerre e gli F35 non mancano mai. Per le pensioni e i salari non ci sono i soldi, ma i redditi dei ricchi e i profitti delle aziende aumentano. Per le pensioni e i salari non ci sono i soldi, ma il Vaticano e la sua Chiesa continuano a non pagare imposte. Dicono che il PIL aumenta: ma il PIL di chi? In Italia ci sono due nazioni: di quale nazione parlano? La ricchezza dei ricchi e della Chiesa aumenta. La condizione della massa della popolazione peggiora.

Questo è il programma che la borghesia imperialista vuole imporre nel nostro paese. È il programma di Prodi e di Berlusconi, di Padoa-Schioppa e di Monti, di Tronchetti Provera e di Colaninno, di Profumo e di Bazoli, di Draghi e di Passera, di Montezemolo e di Ratzinger, di Olmert e di Bush, della borghesia di destra e della borghesia di sinistra. Contro questo programma, contro ognuna delle manifestazioni e misure di questo programma gli operai avanzati, la sinistra delle masse popolari devono chiamare la massa della popolazione a dimostrare e a ribellarsi, per impedirne o almeno frenarne l’attuazione. Gli scioperi degli operai metalmeccanici contro il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti indicano la strada da seguire. La protesta delle masse popolari della Campania, la lotta contro la base USA a Vicenza, la manifestazione del 17 marzo a Roma contro la guerra e il governo PAB, la lotta della Val di Susa contro la TAV vanno tutte nella stessa direzione. Il 9 giugno diamo l’accoglienza che si merita a Bush e ai suoi ospiti: il Vaticano e il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti!

Certo se il Vaticano, gli USA e la Confindustria si renderanno conto che con il PAB non ottengono quello che vogliono, cercheranno di mettere in piedi un altro governo per fare le stesse cose. Perché il programma comune non dipende dal governo, non è il governo che lo ha elaborato. È il programma del Vaticano e degli imperialisti USA, è il programma di tutti i grandi padroni e banchieri italiani, dei generali e degli alti funzionari e dirigenti del settore privato e dello Stato. Il governo in carica deve solo attuarlo. È quindi indispensabile impedire al governo PAB e a quelli che lo seguiranno di attuare un simile programma. Ma è ancora più necessario che gli operai avanzati e tutti gli elementi avanzati delle masse popolari si uniscano e uniscano le masse popolari per costruire un futuro al nostro paese. È del tutto possibile uscire dal marasma e dall’incubo in cui 60 anni di regime padronale sotto l’alta direzione del Vaticano hanno infognato il nostro paese. Occorre un nuovo e diverso ordinamento sociale. Bisogna che le aziende smettano di produrre profitti. Devono produrre beni e servizi utili al benessere della popolazione. I lavoratori devono operare in condizioni dignitose: la sicurezza, l’igiene e la riduzione dell’inquinamento devono essere obiettivi su cui si valuta ogni azienda e chi la dirige. Bisogna riorganizzare i trasporti per ridurre l’inquinamento: trasporti pubblici efficienti, di buon livello e gratuiti per tutti. La casa è un diritto come l’aria che si respira: bisogna sequestrare le ville e i palazzi dei ricchi e alloggiarci quelli che hanno case malsane o sono senza casa. Bisogna riorganizzare tutte le forze produttive del paese, i mezzi materiali, la scienza, la ricerca, la forza-lavoro, le capacità produttive dell’intera popolazione perché servano al benessere della popolazione. È una cosa del tutto possibile. A chi non va bene? Ai ricchi e ai profittatori del regime, al Vaticano e alla sua Chiesa, a tutti i parassiti che sprecano alle spalle dei lavoratori, agli imperialisti americani e ai sionisti che usano il nostro paese come base per le loro trame e le loro aggressioni.

Il nuovo Partito comunista italiano chiama tutti gli operai avanzati, tutti gli elementi avanzati delle masse popolari a mobilitarsi e a unirsi per un programma di rinnovamento radicale e realistico del nostro paese, della nostra società. Le mezze misure, le illusioni, le speranze riposte negli uomini di questo regime, nei complici e nei figli di questa classe dominante non portano da nessuna parte. Il “merito” del circo Prodi e del governo PAB è di averlo reso chiaro. Quelli che ne dubitavano, ora hanno avuto e hanno giorno dopo giorno la dimostrazione. Occorre unirsi, occorre creare un fronte capace di togliere a questa classe dominante il potere, capace di imporre un nuovo ordine sociale ai sostenitori, ai profittatori e ai collaboratori di questo regime marcio e corrotto.

Noi possiamo vincere. La lotta sarà certamente dura e lunga. Ma la vittoria è certa se persisteremo nella lotta e se seguiremo un orientamento giusto.

 

Avanti nella lotta contro il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti!

Diamo l’accoglienza che si merita a Bush e ai suoi ospiti: il Vaticano e il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti!

L’imperialismo USA sta cercando di fare a livello mondiale quello che il nazismo tedesco ha cercato di fare a livello europeo! Il Vaticano e il governo Prodi-D’Alema-Bertinotti sono suoi complici!

Il sionismo è la versione ebraica del nazismo e del fascismo!

Costruiamo un ampio fronte che raccolga e rafforzi tutte le forme della resistenza delle masse popolari al procedere della crisi generale del capitalismo!

Solidarietà con i prigionieri politici che nelle carceri italiane e di altri paesi imperialisti resistono alle pressioni e alle lusinghe della borghesia! La loro resistenza rafforza la resistenza delle masse popolari al procedere della crisi del capitalismo!

Solidarietà con tutti quelli che si ribellano a questo ordinamento sociale, marcio e assassino!

Sostegno ai progressisti e alla sinistra americana che lotta contro la guerra preventiva e contro il programma di dominazione mondiale dell’imperialismo USA!

Solidarietà con i popoli oppressi, dalla Palestina all’Afganistan, dall’Iraq al Libano alla Somalia, che resistono all’aggressione imperialista!

Solidarietà con la guerra popolare rivoluzionaria che avanza in Nepal, in India, nelle Filippine, in Turchia, in Perù e in altri paesi.

La mobilitazione delle masse popolari è l’arma decisiva per impedire alla borghesia di realizzare con il circo Prodi quello che non è riuscita a realizzare con la banda Berlusconi!

Il consolidamento e rafforzamento del Partito comunista a partire dalla clandestinità è il motore decisivo della crescita della mobilitazione delle masse popolari e il suo risultato più qualificato!

Costruire in ogni azienda, in ogni zona d’abitazione, in ogni organizzazione di massa un comitato clandestino del (n)PCI!