La Voce 15

Il partito comunista libero dal controllo della borghesia

Manchette
sabato 17 maggio 2003.
 

Il partito comunista libero dal controllo della borghesia è la base organizzativa della autonomia politica ed ideologica della classe operaia dalla borghesia. Partito clandestino significa partito libero dal controllo della borghesia.

 

Il nuovo partito comunista è clandestino, ma non è segreto per le masse popolari.

È la borghesia che ostacola in ogni modo la diffusione degli obiettivi e del programma del partito, che cerca di creare nella massa della popolazione confusione e terrore. Il partito cerca di far conoscere con ogni mezzo la sua esistenza, il suo programma, i suoi obiettivi strategici e tattici, generali e particolari, le sue direttive e le sue parole d’ordine. Il partito chiede a ogni lavoratore, a ogni casalinga, a ogni pensionato, a ogni giovane di collaborare facendo conoscere la concezione e gli obiettivi del partito. Il partito cerca di orientare con le sue parole d’ordine le masse a far fronte alla situazione e di dirigerle verso la conquista del potere, facendo di ogni lotta particolare una scuola di comunismo. Il partito cerca di essere vicino a ogni onesto lavoratore, a ogni casalinga, a ogni pensionato, a ogni giovane. Il partito mantiene invece nascosti alla borghesia imperialista e ai suoi servi la sua composizione, le sue sedi, i mezzi e le risorse di cui dispone per condurre la sua attività rivoluzionaria, le procedure secondo le quali funzionano le sue organizzazioni.